Associazione Leonardo Onlus Sezze

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19 luglio 2014 ore 21,00                                                              Centro Sociale Ubaldo Calabresi

8a edizione Festival Musica & Solidarietà 

Info: www.leonardo-sezze.it

Torna il Festival Leonardo – Musica & Solidarietà, giunto quest’anno alla sua 8° edizione.
Organizzato dall’Associazione Leonardo Sezze, l’edizione 2014 del Festival si terrà nella sola giornata di sabato 19 luglio - ore 21,00 -presso il Centro Sociale “U. Calabresi” di Sezze.

Guest star della serata sarà Emanuele Urso, The King of Swing e la sua orchestra:
Emanuele Urso clarinetto/batteria/leader; Valeria Rinaldi voce; Antonio Padovano tromba; Walter Fantozzi trombone; Attilio Marzoli Sax tenore; Gino Cardamone Chitarra; Adriano Urso Pianoforte; Fabrizio Montemarano Contrabbasso; Claudio Bellotti batteria.
Clarinettista, batterista, Direttore d’orchestra, Emanuele Urso è nato a Roma.
Già da piccolissimo mostra grande attitudine alla musica. All’età di tre anni inizia a suonare la batteria completamente da autodidatta e all’età di cinque aggiunge il clarinetto, con cui si diploma brillantemente presso il conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma.
Ancora molto giovane, partecipa a numerose jam session di jazz sia come batterista che come clarinettista a fianco di professionisti come Roberto Pregadio, Carlo Loffredo, Tony Scott, Franco Chiari, Carlo Pes, Oscar Valdambrini, Piero Umiliani, Romano Mussolini. 
Nel 1994 costituisce un proprio quartetto con cui intraprende la carriera professionale. Tra le esibizioni di quell’anno ricordiamo quelle al Music Inn jazz club di Roma, alla trasmissione televisiva Unomattina dove rilascia anche un’intervista e al Festival Jazz di Fano.
Nel 1997 partecipa a due trasmissioni radiofoniche: “Jazz di ieri e di oggi” a cura di Adriano Mazzoletti e “Studio A” (Radio Vaticana).
Nello stesso anno riceve apprezzamenti da personaggi importanti nel campo musicale come Giorgio Gaslini ed il chitarrista americano Bucky Pizzarelli, componente stabile dell’orchestra di Benny Goodman.
Nel 2001 partecipa alla trasmissione televisiva “L’una italiana” (Raitre).
Nel 2002 forma un sestetto con il quale suona al Festival Internazionale del Jazz di Ascona (Svizzera) dove riscuote incredibili successi e ovazioni. In quell’occasione suona con i maggiori esponenti internazionali del jazz tradizionale tra cui: Dan Barrett, Joe Ascione, Allan Vache, Leroy Jones; nel medesimo anno partecipa al Festival di “Umbria Jazz” dove tiene un concerto in quartetto con Bucky Pizzarelli, Howard Alden e Frank Vignola.
Nel 2004 trionfa al Festival Internazionale del Jazz di Marciac dove raccoglie un vero e proprio primato di vendite discografiche: più di 400 copie del suo ultimo disco venduti; pertanto la stampa francese lo colloca tra i migliori gruppi del Festival. Prosegue poi in Italia partecipando al Sardegna Jazz Festival di Cagliari.
Nel 2005 viene invitato con il suo quintetto alla trasmissione televisiva “Meno siamo meglio stiamo” condotta da un suo grande estimatore: Renzo Arbore.
Nel Febbraio 2006 è ospite con la sua orchestra della trasmissione televisiva MATRIX condotta da Enrico Mentana (Canale 5).
Viene invitato a partecipare alla “Lunga Notte della Batteria” edizione 2006 e 2009 manifestazione che raccoglie i migliori batteristi italiani. Emanuele in quell’occasione suona al fianco di batteristi quali Tullio de Piscopo, Christian Meyer, Paolo Pellegatti, Ellade Bandini. raccogliendo uno strepitoso successo di pubblico e suscitando anche la grandissima stima dei suoi colleghi.
Nello stesso periodo diviene Sponsor dell’ Unione Fabbricanti Italiani Piatti (U.F.I.P.) e della casa produttrice internazionale di bacchette per batteria Vic Firth di Boston.
E’ ogni anno ospite con la sua orchestra dell’ambasciatore degli Stati Uniti per il grande evento dell’Indipendence Day presso la residenza romana di Villa Taverna.
Musicista dotato di eccellenti qualità tecniche e musicali sia come batterista che come clarinettista, nonchè grande direttore d’orchestra e arrangiatore.
La sua concezione della musica è totalmente rivolta al Jazz della Swing Era (Stati Uniti 1935-45) musica della quale Emanuele è sicuramente oggi il maggior cultore e rappresentante a livello europeo. L’instancabile impegno, la ricerca della perfezione e la grande professionalità sono qualità che gli hanno permesso di conquistare il titolo oggi universalmente riconosciuto di “Re dello Swing” (vedi articolo pubblicato nel luglio 2000 da “il Giornale” e numerosi commenti di musicisti americani). Aprono lo spettacolo i Percussivamente, che gli organizzatori definiscono una vera e propria “sorpresa”.
Il Festival Leonardo – Musica & Solidarietà, rientra nelle manifestazioni dell’Estate Setina 2014, ed è stato patrocinato dal Comune di Sezze.
Ingresso € 10 –L’incasso, al netto delle spese, sarà devoluto in beneficenza, come previsto dalle finalità statutarie dell’Associazione Leonardo Sezze che, in otto anni di attività, ha devoluto in beneficenza la cifra totale di € 27.400, e punta ora a raggiungere e superare quota € 30.000.
Info. www.leonardo-sezze.it     www.emanueleurso.it    
Prevendita Cartolibreria Pitti – Sezze, via Roma, 25. Tel. 0773.887397


>>> eventi 2013

15 dicembre 2013 - 19 gennaio 2014 ore 18.30                         Sede associazione Quincunx

Prima "Rassegna Letteraria" al Quincunx 

Info: www.leonardo-sezze.it


1 dicembre 2013 ore 18.30 Auditorium Mario Costa

Max Manfredi in concerto live 

Ingresso a invito - contacts 0773.887397- 3402383279 Info: www.leonardo-sezze.it

Max Manfredi si affida al crowdfunding per la realizzazione di “Dremong” il suo prossimo album

C’è tempo fino al 5 dicembre 2013 per contribuire alla campagna di raccolta fondi per la realizzazione del nuovo album di Max Manfredi, attraverso la piattaforma MusicRaiser, che avrà come totem il “Dremong” – l'orso tibetano – e l’inquietudine come musa ispiratrice per quattordici canzoni inedite senza tempo http://www.musicraiser.com/projects/1615.

Max Manfredi, Targa Tenco 2009 come miglior disco dell’anno con Luna Persa (oltre 6000 copie vendute), tramite la rete e non solo, ha chiamato a raccolta i suoi estimatori e gli amanti della canzone d'autore invitandoli a supportare l’iniziativa di crowdfunding e a diffonderla con ogni mezzo. Tra questi, molti fan si sono proposti di organizzare nelle proprie città di appartenenza, delle serate con incontri e concerti live per far sì che chi è meno avvezzo all’uso telematico possa contribuire alla causa prenotando di persona la propria ricompensa. Questo è il caso proprio del concerto che si svolgerà domenica 1° dicembre 2013 (Ore 18.30) a Sezze (LT) organizzato dall’Associazione Leonardo presso l’Auditorium Mario Costa (Via Piagge Marine). Il ricavato della serata sarà interamente destinato alla raccolta fondi e fatto veicolare attraverso la piattaforma di MusicRaiser.

I fan, o i “raiser”, possono contribuire (sia sul web, sia dal vivo durante le serate organizzate) con quote a partire da €5,00 ricevendo così alcuni provini in mp3 via mail, oppure prenotare il cd “Dremong” a €20 (comprese le spese di spedizione) e così via a salire a seconda si voglia accaparrarsi libri scritti dallo stesso Max Manfredi o altre rarità come cd attualmente fuori produzioni e T-shirt. Inoltre gli organizzatori e i direttori artistici di manifestazioni, potranno assicurarsi il concerto di Max Manfredi in varie formazioni, dal duo al quintetto a cachet bloccato. Mentre, per finire, anche le aziende potranno contribuire prenotando la realizzazione di 250 o 500 copie personalizzate con logo del proprio brand in evidenza sulla copertina del cd e in tutto il materiale pubblicitario legato alla promozione dell’album.

Vagabondo dalla musica al teatro, dalla letteratura alla didattica, intellettualmente nomade, Max Manfredi è un fine artigiano  di musica e parole, uno dei pochissimi artisti della canzone che vale la pena di conoscere ed amare oggi. Sulla scena da oltre vent’anni, l’artista genovese racconta di viaggi, climi, città e metropoli, storie d’amore e di disincanto,  prende a schiaffi e accarezza, evoca scene meridiane o crepuscolari in cui per riconoscersi basta un minimo di abbandono. «DREMONG sarà un album prodotto da me, dai miei musicisti, dal fonico, da tutti coloro che stanno dedicandovi tempo e lavoro... e da voi, da tutti che mi seguite, amate le mie canzoni o ne siete incuriositi, e pensate che valga la pena che io continui a comporle e cantarle». – commenta Max Manfredi dalle pagina di MusicRaiser – «I 9000 euro che chiediamo serviranno a integrare le spese di produzione, stampa e per i "regali"» - ossia le ricompense. Max conclude confidando nella  «VIRALE benevolenza» inteso naturalmente nella diffusione della notizia in rete, che ad oggi, solo con il passaparola in rete (buzz) e tra gli amici, conta oltre 1000 condivisioni nei social network del video abbinato alla presentazione su MusicRaiser http://youtu.be/LGQtxVjDSZg.

“Dremong” sarà un disco trasversale:progressive solo nei timbri, nostalgico della world music europea, affamato di accenni rock. In sostanza, è un album fatto da musicisti, con canzoni originali e inconfondibili, realizzate con passione artigianale senza imposizione di confini.


20 ottobre 2013 ore 18.00 Auditorium Mario Costa

Angeli con la pistola



20 luglio 2013 ore 20,30 Centro Sociale Ubaldo Calabresi

7a edizione del Festival Blues Leonardo


>>> eventi 2012

21 ottobre 2012 ore 18.00 Auditorium Mario Costa

Tu sei speciale !


21 e 22 luglio 2012 ore 20,30 Centro Sociale Ubaldo Calabresi

6a edizione del Festival Blues Leonardo


18 marzo 2012 ore 18.00 Auditorium Mario Costa

Vittorio De Scalzi

LAssociazione Leonardo Sezze,  l’Associazione Setina Civitas, l’Associazione Anjuman e la Comunità di Sant’Egidio di Sezze,  propongono una nuova iniziativa musicale di qualità che conferma il dinamismo e le doti organizzative dimostrate negli ultimi anni dall’associazionismo di Sezze, e in modo particolare da parte di quei sodalizi che operano esclusivamente senza fini di lucro.

Domenica 18 marzo prossimo, a partire dalle ore 18,00  Vittorio De Scalzi (voce, chitarre, piano) salirà sul palco dell’Auditorium Mario Costa di Sezze per vestire i panni de Il suonatore Jones in omaggio a Fabrizio De André. Ad accompagnarlo in questa eccezionale tappa pontina del suo tour, ci saranno Andrea Maddalone (chitarre) e Francesco Bellia (basso). Scopo della serata, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Sezze e della Provincia di Latina, sarà quello di promuovere e mettere in atto una iniziativa di solidarietà sociale e culturale a favore della Comunità San Benedetto al Porto di Genova – Causale: Alluvione novembre 2011.


>>> eventi 2011

23 ottobre 2011 ore 18.00 Auditorium Mario Costa

Quella Notte nel Bosco

Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione al Teatro Ponchielli di Latina e all’interno della rassegna estiva di Villa Fogliano, torna sul palco del Teatro Costa di Sezze la compagnia teatrale formata dagli utenti del Centro Diurno e della Struttura Residenziale Psichiatrica Socio Riabilitativa Santa Fecitola. In scena la commedia  liberamente tratta da “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare dal titolo “Quella notte nel bosco”. Una trama brillante rivisitata per l’occasione dagli stessi interpreti, sospesa tra mondo reale e fantastico, in grado di commuovere e far sorridere. La regia  è di Dario Lavermicocca con la supervisione della dottoressa Maria Carfagna responsabile della Struttura Residenziale Psichiatrica Socio Riabilitativa Santa Fecitola, e la preziosa collaborazione delle attrici Donatella Galeotti e Rosanna Di Nunno, degli operatori sanitari, dei volontari e degli assistenti sociali del Dsm.

Lo spettacolo teatrale, patrocinato dal Comune di Sezze, è realizzato grazie all’attiva collaborazione dell’Associazione Leonardo di Sezze e dell’Associazione culturale “Noi di Suso”.  “Quella notte nel bosco”  rientra infatti, nel più ampio percorso di integrazione sociale e individuale portato avanti dal direttore del Dipartimento Salute Mentale della Asl di Latina, Lino Carfagna. Un progetto che dal 2004 utilizza il laboratorio teatrale come mezzo riabilitativo e dove il palco diventa lo strumento per sensibilizzare il mondo esterno e abbattere le paure che spesso si celano dietro le patologie psichiche.


29 e 30 luglio 2011 ore 18.00 Piazza dei Leoni

5a edizione del Festival Blues Leonardo

La V edizione del Festival Blues Leonardo 2011, indossa il tricolore e partecipa alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con un palcoscenico tutto italiano (unico musicista straniero presente sarà Michael Supnick, famoso trombettista e cornettista statunitense), con musicisti di fama nazionale ed internazionale a cui si affiancherà il talento di gruppi giovanili emergenti, scelti al termine di una accurata selezione che ha visto la partecipazione di una decina di gruppi che hanno risposto al precedente invito della nostra Associazione inviando demo e link riguardanti la loro esperienza musicale. Dopo aver scelto i due gruppi che apriranno le rispettive serate del Festival, il programma è stato definito come segue:                   

Venerdì 29 luglio - l’apertura della prima serata è stata affidata alla Blues Band B-Express, gruppo di recente formazione composto da: Giovanni Raimondi, voce Alessandro Titi, chitarra Gianluca Morea, Basso Andrea Consoli, batteria Carlo Marchionne, tastiera. 

A seguire, grande concerto con la  Lino Patruno & Band composta da: Michael Supnick, cornetta e voce, Carlo Ficini, trombone e voce, Gianni Sanjust, clarinetto Adriano Urso, pianoforte Lino Patruno, chitarra Giorgio Rosciglione, contrabbasso Riccardo Colasante, Batteria.

Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo. Nato a Crotone nel 1935, ha iniziato la sua carriera nel 195, suonando nelle prime jazz band che agivano a Milano negli anni ’50 ( la Riverside Jazz Band e la Milan College Jazz Society ). Negli anni ’60 assieme a Roberto Brivio, Gianni Magni e Nanni Svampa costituisce “ Il Teatrino Dei Gufi”, primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese che si scioglie nel 1970.         

Nei primi anni ’70, assieme a Nanni Svampa e Franca Mazzola, prosegue l’attività teatrale e cabarettistica realizzando inoltre per la RAI alcune serie televisive di grande successo, fra le quali ricordiamo “Portobello” che lo rende popolare. Con Pupi Avati ha scritto la sceneggiatura del film “Bix” che ha rappresentato l’Italia al Festival di Cannes nel 1991, curandone anche la colonna sonora assieme a Bob Wilber. Tra i film a cui ha preso parte ricordiamo “Amarcord” di Federico Fellini e “Mussolini, ultimo atto” di Carlo Lizzani; tra le colonne sonore da lui firmate “Guerra di spie” di Duccio Tessari e “Prova di memoria” di Marcello Aliprandi con Franco Nero, di cui è stato anche produttore; fra le colonne sonore per  il teatro: “Ti amo Maria” con Carlo Delle Piane (più tardi anche film), “Disposto a tutto” con Maurizio Micheli e “Crimini  del cuore” per la regia di Nanni Loy.

Come attore in teatro, oltre agli spettacoli con i Gufi, ha preso parte a “Pellegrin che vai a Roma” con Nanni Svampa, “Capitan Fracassa” di Teophile Gauthier con Giancarlo Zanetti ed Edoardo Siravo e “La Signora in Blues” per la regia di Bruno Maccallini con Cristina Aubry.

È membro della Giuria del David di Donatello. Come musicista ha suonato e inciso dischi con alcuni dei grandi maestri della storia del jazz  (Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Wingy Manone, Bud Freeman, Teddy Wilson, Peanuts Hucko, Bob Haggart, Dick Cary, Jimmy McPartland, Eddie Miller, Yank Lawson, Billy Butterfield, Bob Wilber, Spiegle Willcox, Dick Wellstood, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Wild Bill Davison, Kenny Davern, Barney Bigard, Pee Wee Erwin…)

Fra i festival internazionali a cui Patruno ha preso parte ricordiamo quello di Sanremo nel 1963, quello di Nizza nel 1976 e ’77, quello di Breda (Olanda) nel 1978, quello di Pompei, di Palermo, di Lugano, di Lucerna, di Berna, di Sargans, di Dusseldorf, di Varadero (Cuba), tutti negli anni ’80; quello di Davenport (Iowa - USA), quello di Libertyville (Chicago) negli anni ‘90, quelli di Ascona (1998/ 2003). Nel Dicembre del 2001 ha ricevuto l’investitura di Accademico della Musica conferitogli dall’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali e dal 2003 tiene seminari sulla Storia del Jazz ( La Casa del Jazz, Università Tre di Roma) e sulla Storia delle Colonne Sonore da Film (Università del Cinema e della Televisione di Roma a Cinecittà).

Nel 2006 ha ricevuto il Globo d’Oro della Stampa Estera, il Premio Fregene per Fellini e la Nomination al David di Donatello per la migliore canzone originale per il film “Forever Blues” prodotto, interpretato e diretto da Franco Nero di cui è anche interprete.

Lino Patruno incide per la Jazzology, la prestigiosa casa discografica con sede a New Orleans. Nei CD che ha realizzato negli ultimi anni ha inciso con i grandi nomi del jazz classico odierno: Randy Reinhart, Ed Polcer, Randy Sandke, Jon-Erik Kellso, Tom Pletcher, Dan Barrett, Bob Havens, Allan Vachè, Evan Christopher, Jim Galloway, Mark Shane, Howard Alden, Bucky Pizzarelli, Frank Vignola, Marty Grosz, Andy Stein, Frank Tate, Ed Metz Jr, Joe Ascione, Vince Giordano, David Sager, Rebecca Kilgore…

Di recente è stato pubblicato il suo ultimo libro edito da Pantheon dal titolo “Quando il Jazz aveva swing” dove racconta i suoi innumerevoli incontri con i grandi musicisti della storia del jazz del passato. Nel Maggio del 2011 è stato invitato a prender parte al New Orleans & Heritage Jazz Festival. Erano 35 anni che un musicista di jazz italiano non veniva invitato a partecipare a questo prestigioso festival.

Sabato 30 luglio – la serata conclusiva della quinta edizione del Festival Leonardo sarà aperta dalla The “A” Train Jazz Ensemble, band di giovani e promettenti talenti musicali composta da un organico di 10 elementi così suddiviso:

una sezione ritmica costituita da contrabbasso (Mauro Cerizza), batteria (Mattia Sibilia), pianoforte (Paolo Forni);

- una sezione di fiati costituita da sax contralto (Stefano Creo), sax tenore (Massimo Quattrini) e tromba (Nicola Tariello);

- una sezione di archi costituita da tre violini (Laura Zaottini, Gabriella Germani, Simona Barbato);

- cantante (Frank Aghedu).

The “A” Train Jazz Ensemble è un gruppo musicale jazz il cui repertorio è costituito prevalentemente da brani della canzone americana anni Quaranta e Cinquanta. La sua musica spazia verso la bossa nova e il pop rivisitato in chiave jazz.

L'Ensemble opera nella realtà locale, tra le provincie di Roma e Latina, a partire dall'estate 2010, debuttando il 24 agosto 2010 al Forte Sangallo di Nettuno con un distinto successo di pubblico. Da allora non ha mai smesso di essere attivo nelle piazze e nei locali della zona di Anzio e Nettuno e della capitale raggiungendo una buona notorietà.

Ha collaborato con diverse associazioni culturali: con “La Tamerice” ha organizzato una serata a tema antinucleare in Piazza Valeri a Nettuno, con “Tablinum” ha realizzato una lezione-concerto sulla storia del jazz, con “Lavinia Litora” ha avuto una collaborazione continuata nel tempo.

Il 23 giugno scorso ha aperto il concerto alla cantante americana Denise King presso il Ciampino Jazz Festival.

A seguire, grande concerto con la Luca Velotti & Band composta da: Luca Velotti, sassofoni e clarinetto Giorgio Cuscito, piano Guido Giacomini, contrabbasso Alfredo Romeo, batteria Special guest: Antonella Aprea, vocalist.

Elogiando "Il talento leggero ed elegante di Luca Velotti" e della sua band, Marco Molendini, critico musicale del quotidiano "Il Messaggero", ha scritto: “Da anni membro stabile e di prima fila dell'orchestra di Paolo Conte, il sassofonista, ma anche clarinettista Luca Velotti, guida con il suo talento leggero ed elegante un quintetto (completato da Giorgio Cuscito al piano, Guido Giacomini al contrabbasso, Alfredo Romeo alla batteria e Antonella Aprea alla voce), in cui può mettere in evidenza la sua passione per il jazz andando a pescare nel repertorio  dei grandi del passato, spaziando da Fats Waller a Duke Ellington fino a John Coltrane, il tutto tenendo la barra dritta sul solco di uno swing contagioso”

Luca Velotti è nato a Roma nel 1966. Sassofonista e clarinettista, arrangiatore e compositore si è diplomato in Clarinetto presso il Conservatorio "A.Casella" dell'Aquila. Ha studiato arrangiamento, clarinetto e sassofono jazz con Bob Wilber e Bill Smith. Ha collaborato, spesso nell’area newyorkese, a fianco di importanti nomi del jazz americano, quali: Bob Wilber, Dick Sudhalter, Kenny Davern, Peter Ecklund, Tom Artin, Oscar Klein, Bill Crow, Toots Thielemans, George Masso, Keith Ingham, Leonard Gaskin, Al Casey, Ken Peplowsky, Frank Vignola, Joe Ascione, partecipando fra l’altro come ospite speciale ai concerti della Sidney Bechet Society.           
Dopo il conservatorio approfondisce gli studi con il musicista  americano Bob Wilber. Come leader del Velotti Jazz Ensemble, ha partecipato a molti festival jazz internazionali come l’Heineken Jazz Festival a Beirut, il Manly Jazz Festival a Sidney, il Reduta International Jazz Festival a Praga, il New Orleans Jazz Festival ad Ascona, etc.Numerose sono anche le registrazioni discografiche sia come leader che come collaboratore.”Indian Summer”, registrato a NewYork di recente vede fra le altre la presenza del piainsta Pete Malinverni.      
Nell’area newyorkese ha lavorato e registrato a fianco di musicisti quali Kenny Davern, Al Casey, Toots Thielmans, George Masso, Bob Wilber, Dan Barrett, Ken Peplowsky, Dick Sudhalter, Bill Crow, Bill Smith, Tony Scott, Leonard Gaskin, Frank Vignola, Howard Alden, Joe Ascione, partecipando fra l’altro come ospite speciale ai concerti della Sidney Bechet Society.           
Dal 1992 fa parte della band di Paolo Conte con il quale ha suonato nelle più prestigiose sale da concerto (Olympia, Theatre Champs Elysees, Barbican Hall, Royal Festival Hall, Philarmonie di Berlino, Chicago Symphony Hall, etc.). Tale impegno non lo distoglie comunque da altre produzioni: negli ultimi cinque anni ha suonato per Nicola Piovani (Canti di scena, Romanzo Musicale, Due Cantate, Concerto Fotogramma).
Con l’Ensemble ha eseguito le sue composizioni in uno spettacolo dedicato al grande poeta americano Charles Bukowsky, interpretato da Alessandro Haber. Insieme ad Arnoldo Foà ha esplorato i rapporti tra poesia e jazz nel “Concerto per Giacomo Leopardi”. Velotti ha inoltre sviluppato la sua vena compositiva in molteplici colonne sonore, spot pubblicitari per la televisione ed il cinema: ha collaborato fra gli altri con E.Morricone, N.Piovani, A.Trovajoli.

Le due serate del Festival Leonardo si svolgeranno all’interno dell’antico centro storico di Sezze, in Piazza dei Leoni, a partire dalle ore 20,30.

Ingresso libero

Nel corso delle due serate si terrà una speciale “riffa” a premi per la raccolta fondi da devolvere alla  Corradini Catholic School che opera a Nairobi, in Kenia, ed è gestita dalla Congregazione delle Suore Collegine della Santa Famiglia di Palermo. Ordine religioso, questo, istituito nel 1717 dal Cardinale di Sezze, Pietro Marcellino Corradini, da cui prende anche il nome la scuola di Nairobi.

approfondimenti > Suore Collegine    > Wikipedia


Lunedì 18 aprile 2011 ore 18.00 Chiesa di San Lorenzo

Le verità "indicibili"

Interessante iniziativa storico-giornalistica proposta dall’Associazione Leonardo Sezze nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia. Iniziativa dove si parlerà e si confronteranno versioni ufficiali e fatti nascosti; storie edulcorate e  storie tragiche, amare; “ragion di Stato” e ragioni collettive; di verità processuali e verità “indicibili” che, pur rispettandole, in molte occasioni hanno contraddetto e continuano a contraddire le prime.

Verità indicibili che hanno percorso per intero, spesso “deviandolo”, il percorso storico del nostro Paese: “dall’Unità d’Italia al Caso Ustica”, come recita il titolo della manifestazione che l’associazione setina  ha organizzato per il giorno lunedì  18 aprile, alle ore 18,00, presso la Chiesa di San Lorenzo, a Sezze Centro, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio ed il Liceo di Sezze - Progetto Semata.

La discussione si svilupperà attorno a due testi letterari: 1861 - La Storia del Risorgimento che non c’è sui libri di Storia (Sperling & Kupfer), di Giovanni Fasanella e Antonella Grippo e Intrigo Internazionale (Chiarelettere) di Giovanni Fasanella e Rosario Priore.

Fasanella, Grippo e Priore saranno presenti all’incontro pubblico che sarà introdotto dal Prof.Giancarlo Onorati, storico locale, nonché responsabile del Progetto Semata istituito dall’ISISS Pacifici De Magistris di Sezze che ha già collaborato con la Leonardo in occasione della presentazione del libro: Le mani sul TG1 (Coniglio editore), di Giulio Borelli.

1861, che in pochi mesi è giunto alla sua settima edizione, non è soltanto un modo meno edulcorato e “scomodo” per raccontare la Storia del nostro Risorgimento, ma, come recita il sottotitolo, è  “l’Italia di ieri che racconta l’Italia di oggi”: una sorta di anamnesi - come scrivono gli stessi autori- <<sui precedenti patologici del “paziente Italia>> che proprio quest’anno festeggia i suoi 150 di vita.

Secondo Fasanella e Grippo infatti, c’è <<Un filo rosso [che] percorre l’intera storia italiana dalla sua nascita a oggi. Un filo fatto di intrighi, malavita e malaffare. Un intreccio che ha le sue origini proprio nel modo in cui l’Unità venne prima realizzata e poi gestita>>. Un’analisi, questa, che spiega chiaramente il perché l’Associazione Leonardo abbia voluto proporre all’interno di un’unica manifestazione la presentazione di due libri diversi nel dettaglio editoriale, ma uniti nel trattare con lo stesso metodo le questioni affrontate e descritte. Anche se, a proposito di metodo storico, come tra l’altro ammettono Fasanella e Grippo nell’introduzione-avvertenza di 1861, non ci troviamo al cospetto <<di un libro scritto da storici di professione, ma da un giornalista e un’insegnante appassionati di storia>>. Modestia a parte, Giovanni Fasanella è giornalista parlamentare del settimanale Panorama dal mese di gennaio dal 1988. Ha iniziato la sua carriera a l’Unità, prima come cronista nella redazione di Torino durante gli anni di piombo, poi dal 1984, come notista politico e resocontista parlamentare, a Roma. Autore di molti libri sulla storia "invisibile" italiana del dopoguerra (alcuni tradotti all'estero), è anche sceneggiatore e documentarista.           
Tra le sue opere ricordiamo: D'Alema. La prima biografia del segretario del PDS, scritto con Daniele Martini (Longanesi, 1995); D'Alema. L'ex comunista amato dalla Casa Bianca, (Baldini & Castoldi, 1999); Segreto di Stato. La verità da Gladio al caso Moro, con Giovanni Pellegrino e Claudio Sestieri (Einaudi, 2000) che è stato vincitore del Premio Capalbio; Il misterioso intermediario. Igor Markevic e il caso Moro, con Giuseppe Rocca (Einaudi, 2003);Che cosa sono le BR. Le radici, la nascita, la storia, il presente, con Alberto Franceschini (BUR, 2004); Sofia 1973: Berlinguer deve morire, con Corrado Incerti (Fazi, 2005); La guerra civile, con Giovanni Pellegrino (BUR, 2005); I silenzi degli innocenti, con Antonella Grippo (BUR, 2006); Guido Rossa, mio padre, con Sabina Rossa (BUR, 2006) che è stato vincitore del Premio Penisola Sorrentina per  il giornalismo d'inchiesta;Terrore a Nordest, con Monica Zornetta (BUR, 2008); L'orda nera, con Antonella Grippo, (BUR Rizzoli, 2009); Il morbo giustizialista con Giovanni Pellegrino (Marsilio, 2010). Come documentarista ha realizzato:Pietre, miracoli e petrolio, con il regista pontino Gianfranco Pannone (Rai3) con il quale ha realizzato anche Il sol dell'avvenire, (DVD + libro, Chiarelettere, 2009). 
Antonella Grippo, invece, è insegnante di italiano e storia al liceo. Con Giovanni Fasanella ha scritto I silenzi degli innocenti (BUR 2006) e L’Orda nera (BUR 2009).

Nel caso di Intrigo Internazionale, invece, al posto dello storico troviamo la voce narrante di uno dei protagonisti, in senso positivo, della nostra storia recente che si lega a quel filo rosso di cui parlavamo prima.

Si tratta del Consigliere Rosario Priore, che nel corso della sua trentennale carriera in magistratura, iniziata a partire dai primissimi anni Settanta, si è occupato di alcuni dei casi più importanti della storia giudiziaria del nostro Paese: dall’eversione nera ad Autonomia operaia, dal caso Moro a Ustica, dagli attentati palestinesi al tentato omicidio di Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro.

Come spiega lo stesso Priore:<<Ci sono verità che non ho mai potuto dire. Perché, pur intuendole e a volte intravedendole o addirittura vedendole chiaramente, non potevano essere provate sul piano giudiziario. Erano verità “indicibili”, secondo il neologismo coniato dal mio amico Giovanni Pellegrino (Presidente della Commissione Parlamentare sulle Stragi. NdR) e, scritte in una sentenza, avrebbero potuto produrre effetti destabilizzanti sugli equilibri interni e internazionali>>.

Verità “indicibili” di cui lo stesso Priore parla ora in questo libro-intervista concessa a Giovanni Fasanella che a sua volta, insieme ad Antonella Grippo, attraverso una attenta ricostruzione archivistico- bibliografica, ci rivela le altrettante verità “indicibili” sul nostro Risorgimento.

Porterà il saluto della cittadinanza, il Sindaco di Sezze, Dott. Andrea Campoli .


Sabato 16 aprile 2011 ore 21.00 Auditorium "Mario Costa" 

QUATTRO: è questo il titolo dell’evento musicale organizzato dall’Associazione Leonardo Sezze per sabato 16 aprile, alle ore 21,00, presso l’Auditorium Mario Costa, zona Anfiteatro. QUATTRO come il numero degli artisti che si esibiranno sul palco: Lilli Greco (Piano), Nicoletta Della Corte (Voce), Mario Castelnuovo (Chitarra e voce) e Luca Velotti (Clarinetto e sax).


>>> eventi 2010

28 gennaio 2011 - ore 20,30 Auditorium “Mario Costa”

The Backstreets in concerto per ricordare Luciano 10° anno

Torna l’atteso appuntamento con il concerto “Ricordando un amico… aiutiamone tanti!” anche quest’anno il 28 di gennaio alle 20.30, sul palco dell’auditorium Mario Costa di Sezze tornano i The Backstreets con il concerto di beneficienza più atteso dell’anno, l’incasso sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana sezione di Latina.

“Ricordando un amico… aiutiamone tanti!” è giunto alla 10 edizione e per rendere ancora più grande la festa la storica formazione, TONY MONTECALVO voce e  chitarra, ANDREA MONTECALVO al basso,  PIERLUIGI CARNEMOLLA chitarra elettrica, MARIO CRESCENZO batteria, ANTONIO ZIRILLI tastiere e LORENZO PERRACINO sax, darà il via a due ore di pura energia rock percorrendo le più belle canzoni del repertorio classico dei The Backstreets e quando saranno raggiunti on stage da JOE D'URSO si cimenteranno con le note dell’ultimo cd di Joe  "Down here by the river", nel quale il rocker italo-statunitense sfodera la sua musica appassionata, introspettiva, vibrante e piena di grandi storie.

Non mancheranno le sorprese e i colpi di scena, da non perdere nel foyer dell’auditorium Mario Costa la mostra satirica con le vignette di Giacap.

Lo spettacolo sarà presentato da Dina Tomezzoli.

L'appuntamento è di quelli da non perdere assolutamente vi aspettiamo venerdì 28 gennaio alle 20.30 a Sezze all’auditorium Mario Costa per l’attesissimo concerto Ricordando un AMICO..... Aiutiamone TANTI !!!!!

Ingresso 10€, incasso interamente devoluto alla Croce Rossa Italiana sezione di Latina.

Info: www.thebackstrets.net – Tel. 338 27 32 020

Prevendita: Freak out   c/so Matteotti - Irish Pub Doolin   via Adua   Latina.


L’Associazione Leonardo Sezze, comunica che, in data venerdì 19 novembre 2010, con inizio previsto alle ore 10,30, presso l’Auditorium Comunale San Michele Arcangelo, a Sezze, in via Garibaldi (zona Palazzo comunale), si terrà la presentazione del nuovo libro di Giulio Borrelli: Le Mani sul TG1 - Da Vespa a Minzolini, l’ammiraglia RAI in guerra,  Coniglio Editore, Roma.

La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l’ISISS Pacifici-De Magistris di Sezze, e vedrà la partecipazione degli studenti di alcune classi dello stesso istituto.

Introduzione e commento all’opera di Giulio Borrelli, è stata affidata al  prof. Giancarlo Loffarelli.

All'evento, parteciperà lo stesso autore del libro che, nel corso del dibattito conclusivo,  risponderà alle domande del pubblico presente.

I retroscena del più amato e discusso telegiornale italiano
Le mani sul TG1
Da Vespa a Minzolini, l’ammiraglia RAI in guerra
“Non è pensabile di poter scrivere una storia onesta, veritiera della Rai, senza tener conto dei partiti, dei mastodonti industriali e delle lobby giornalistiche. Quando si accenna ad assunzioni, collaborazioni ed avanzamenti di carriera, le ingerenze politiche non mancano mai all’appello. È vero che – con governi di destra, di centro, di sinistra – i partiti contano moltissimo, ma se ci fermassimo a loro non capiremmo tutto il meccanismo. Se non si racconta l’arcana simbiosi politico-industrial-editoriale, si scrive una storia monca della comunicazione italiana.”
Un libro-testimonianza di un giornalista che lavora al TG1 ed è stato sul ponte di comando. Le mani sul TG1. Da Vespa a Minzolini: l’ammiraglia RAI in guerra (pagg. 224, euro 14,50) di Giulio Borrelli documenta quindici anni di pressioni politiche sul TG1 con il racconto di fatti, incontri e riunioni redazionali mai raccontati e mai descritti. Un libro di scottante attualità, destinato a scatenare un vero e proprio “vespaio“ mediatico.
IL LIBRO
Negli ultimi mesi è esploso il “caso TG1”. Ne parlano, a torto o a ragione, tutta la stampa nazionale e quella internazionale. Sui social network (Facebook, Twitter) si sta sviluppando una discussione, senza precedenti, sulla linea editoriale del più amato e odiato telegiornale italiano. Vi partecipano centinaia di migliaia di persone di ogni orientamento. Nessuno ha raccontato finora la vera storia di questa testata. Il libro di Giulio Borrelli svela, per la prima volta, in modo documentato, meccanismi interni, retroscena, episodi sconosciuti o rimossi. Il lettore trova fondamentali elementi di analisi e di interpretazione per comprendere le logiche di funzionamento della testata ammiraglia, legate non solo alla politica. La chiave narrativa – come si capisce fin dalle prime pagine – è assolutamente originale. “Si è mai chiesto nessuno – domanda Borrelli nell’introduzione – perché, negli ultimi quindici anni, ben sette dei 10 direttori del TG1 siano giornalisti esterni alla RAI con scarsa esperienza del mezzo televisivo e nessuna conoscenza dei criteri di gestione di un servizio pubblico di informazione?”. Il racconto – attraverso anche una testimonianza autobiografica – fornisce una spiegazione motivata e convincente dell’azione svolta, da metà degli anni Novanta ad oggi, da quelle che l’autore chiama “lobby politico - editorial - giornalistiche”.
L’AUTORE

Giulio BORRELLI (abruzzese, sessantenne) è tra i più conosciuti e stimati giornalisti italiani. Inviato speciale, conduttore della principale edizione del TG1, saggista. È stato direttore della testata ammiraglia da giugno 1998 a giugno 2000. Da 10 anni è il capo dell’ufficio di corrispondenza degli Stati Uniti d’America. Era a New York il giorno dell’attacco alle Torri Gemelle. Ha raccontato i più importanti eventi internazionali degli ultimi due lustri come corrispondente del TG1. Dopo tanti anni di lavoro in un privilegiato osservatorio professionale, conosce – come nessun altro – la vita e i risvolti del telegiornale più seguito dagli italiani.


4° edizione del Festival Blues Leonardo

23 - 24 luglio 2010 - ore 21,00 Centro Sociale "U. Calabresi"

Il Consiglio direttivo dell’Associazione Leonardo Sezze ha definito date, nomi degli artisti e programma della 4° edizione del FESTIVAL BLUES LEONARDO. Direttore Artistico, Herbie Goins.

Il Festival si svolgerà a Sezze (Latina) dal 23 al 24 luglio prossimo, presso l’auditorium all’aperto del Centro Sociale “U.Calabresi”, zona Parco della Rimembranza (Monumento).  

Tra gli artisti di quest’anno che si alterneranno sul palcoscenico della kermesse setina, emergono i nomi di EARL THOMAS, che si esibirà venerdì 23 luglio accompagnato dai THE KINGS OF RHYTHM,  

e  di  DEDE PRIEST, che invece sarà a Sezze sabato 24 luglio assieme alla sua Band di ottimi musicisti. Per ben quattro volte vincitore del “San Diego Blues Music Award”, Earl Thomas rappresenta senza alcun dubbio una delle voci più originali della sua generazione.

I suoi show sono ad alto voltaggio grazie alle sue notevoli doti vocali e nel ballo che finiscono inevitabilmente per coinvolgere il pubblico presente. Nato nel Tennesse ha vissuto per anni nel nord della California, per poi trasferirsi successivamente a Memphis dove ha saputo immergersi completamente nella magica atmosfera di questa grande città dove blues, rock, soul e funk si incontrano e si fondono inevitabilmente. Earl Thomas ha condiviso il palco con autentiche leggende quali Etta James, Ike Turner, B.B. King, Dr. John e Les McCann ed ha suonato dovunque girando in lungo e in largo gli Stati Uniti e l'Europa dove in passato si è già esibito con la strepitosa british band di Paddy Milner, i “Big Sound”.

In questa lunga tournèe estiva italiana che lo porterà anche a Sezze, Earl Thomas si esibirà con una gloriosa band, "The Kings of Rhythm" conosciuti ai più per essere stati tanti anni al fianco del grande Ike Turner. Con Earl Thomas è assicurato un concerto Blues/Soul/Funk di altissimo livello che farà sicuramente felice il pubblico partecipante. Insomma, un evento assolutamente da non perdere, così come  il concerto di Dede Priest e della sua Band previsto per la serata conclusiva del Festival Blues Leonardo. Nata a Dallas (Texas), Dede Priest è immersa fin da piccola nell’universo della musica attraverso gli studi classici del violino ma è subito chiaro che la voce è il suo strumento migliore.

Inizia cantando diversi generi musicali ma il suo talento si forma spontaneamente nel Blues e nel Gospel. Dopo una laurea in filosofia all’Università del Texas, si dedica professionalmente alla sua principale passione collezionando numerose esperienze in tour negli Stati Uniti e in Europa e facendosi notare oltre che per le sue straordinarie doti vocali, anche per il suo stile unico. Una voce dirompente che si fonda sulle radici del Blues tradizionale texano e incontra le più interessanti sonorità e timbriche della musica contemporanea, il tutto impreziosito dal calore e dal feeling che sprigiona la sua colorata personalità.

Dede Priest ha diviso il palco con artisti del calibro di Clarence Gatemouth Brown, Leon Russell, Tommy Shannon (Double Trouble), Harry Belafonte e tanti altri. Definita da molta stampa specializzata quale “Regina del Blues contemporaneo”, Dede sta dando prova della sua potente e intensa voce attraverso una contaminazione originale di Blues, Soul e Jazz, un’esplosione di energia che trasforma ogni concerto in un rito liberatorio di ritmi, danze e canti collettivi. L’apertura delle due serate è stata affidata alla Bluesland Band (venerdì 23 luglio) e a Marcello Covertini  (sabato 24 Luglio)


Domenica 23 maggio 2010 - ore 18,00 Auditorium “Mario Costa”

Max Manfredi in concerto

Max Manfredi, cantante genovese, classe 1956, che nel 1997 è stato definito da Fabrizio De André: <<il più bravo>> tra i cantautori italiani in circolazione. E proprio in duo con De André, Max Manfredi ha eseguito una delle sue canzoni più famose: La fiera di Maddalena, contenuta all’interno della sua seconda opera discografica pubblicata nel 1994: MAX.


Sabato 20 marzo 2010 - ore 21,00 Auditorium “Mario Costa”

Mimmo Locasciulli in concerto

Torna a Sezze Mimmo Locasciulli, un amico dell'Associazione Leonardo che già nel 2007 si è esibito all'auditorium Mario Costa, e presenta il suo nuovo splendido disco: IDRA


Venerdì 26 febbraio 2010 - ore 18,00 Auditorium “Mario Costa”

“C’era una volta la RCA – Conversazioni con Lilli Greco”

Venerdi 26 febbraio alle ore 18,00, presso l’Auditorium Mario Costa, Lilli Greco tornerà a Sezze, sua città natale, per presentare il libro “C’era una volta la RCA – Conversazioni con Lilli Greco”, Coniglio Editore, 2007 (prefazione di Paolo Conte). Alla manifestazione parteciperanno Maurizio Becker e Francesco Coniglio, rispettivamente autore ed editore dell’opera letteraria che ripercorre gli anni della mitica RCA sulla via Tiburtina, a Roma.

 


>>> eventi 2009

Domenica 22 novembre 2009 - ore 18,00 Auditorium “Mario Costa”

Serata per Oreste
L
’Associazione Leonardo presenta “Serata per Oreste”, spettacolo di Musica e Solidarietà  con i tre gruppi locali BluesLand Band, Oro Incenso & Birra  e  Vero a Metà. La serata avrà esclusivamente lo scopo di raccogliere fondi a favore del nostro concittadino di Sezze, Oreste, per dare così un contributo agli sforzi finora sostenuti da lui e dalla sua famiglia per curare i postumi di un grave incidente accadutogli la scorsa estate, mentre era in piscina a giocare con i propri figli.Un grazie particolare va ai componenti di questi tre gruppi musicali – tra l’altro molto apprezzati e conosciuti negli ambienti della musica blues - che hanno accettato di partecipare a questa serata rinunciando senza indugi ad ogni forma di compenso economico.

 Per lo stesso motivo, un grazie particolare lo rivolgiamo anche al nostro grande amico e socio onorario della Leonardo, Herbie Goins, che sarà ospite d’onore della serata.

Oreste è un nostro amico. La scorsa estate, a seguito di un banale incidente in piscina, ha subito la paralisi totale del corpo. Da allora è costretto a girare per cliniche ed ospedali d'Italia per curarsi e per sottoporsi a continui interventi di chirurgia e riabilitazione. Non staremo qui, ora, ad elencarvi il dolore,la sofferenza ed i sacrifici di Oreste e della sua famiglia che noi tutti possiamo solo immaginare. 
Conoscendo Oreste da anni, ed apprezzando da sempre la sua bontà, il suo sorriso solare, la sua pronta disponibilità per gli altri, ci siamo detti: <<cosa possiamo fare per lui?>>. Da qui è nata l'idea di organizzare una SERATA PER ORESTE -Musica e solidarietà. Un modo per aiutare e far sentire il nostro affetto a Oreste e a tutta la sua famiglia. Come ha spiegato il Presidente dell’Associazione Leonardo, dott. Giancarlo Marchionne:
<<La solidarietà è il tema e lo scopo che la nostra Associazione persegue in ogni attività che realizza. Diverse ed innumerevoli sono state le nostre manifestazioni sia culturali che spettacolari  a favore della solidarietà sociale per conto di altre organizzazione che operano in questo settore specifico. In questo caso, invece, siamo coinvolti tutti direttamente. E quando dico tutti non mi riferisco solo a noi dell’Associazione Leonardo, ma a quelle persone, e in modo particolare ai concittadini di Oreste,  che credono nella solidarietà . Per questo motivo  ha concluso Marchionne quello del 22 novembre sarà un evento di speranza, di condivisione, di compartecipazione ad un momento non felice per noi e, soprattutto, per chi vive direttamente questa difficile e sofferta realtà>>.  

Ricordiamo che il costo del biglietto d’ingresso è di € 10, 00 e che l’incasso sarà totalmente devoluto a favore di Oreste. 

Facciamo sentire al nostro amico e concittadino che siamo in tanti vicino a lui e che non è solo in questo momento difficile, inaspettato e sofferto della sua vita.


3° edizione del Festival Blues Leonardo
Venerdì 17 luglio - ore 21,00 - Piazza "dei Leoni" - Sezze
VERO A META'

MARIO DONATONE SOUL CIRCUS
ingresso gratuito

sabato 18 luglio - ore 21,00 - Piazza "dei Leoni" - Sezze
NORTH DAKOTA BLUES BAND
MAURO ZAZZARINI BLUES INN
ingresso gratuito
domenica 19 luglio - ore 21,00 - Centro Sociale "U.Calabresi" - Sezze
ORO INCENSO E BIRRA
HERBIE GOINS AND BIG BAND
ingresso € 10
il ricavato della serata, al netto delle spese, sarà devoluto a  EMERGENCY

Il Festival Blues Leonardo, si svolgerà nell’ambito dell’Estate Setina organizzata come sempre dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sezze

Direttore artistico del Festival Blues Leonardo è  Herbie Goins, che ha permesso a questa kermesse musicale di emergere dal nulla e di affermarsi nel giro di soli tre anni.

Altrettanto interessante e ricca di proposte si preannuncia l’edizione di quest’anno, dove segnaliamo, innanzitutto, il ritorno di Mario Donatone Soul Circus che si esibirà con una band di 7 elementi così composta: Roberto Ferrante (Batteria), Gianluca Ferrante (Basso), Rodolfo Maltese, del BMS (Chitarra), Henry Cook (Sax), Mario Donatone (Tastiere), Gio Bosco e Luna Whibbe (Coro). Donatone e la sua band si esibiranno nel corso della prima serata (venerdì 17) di apertura.

Tra le altre novità, il debutto al Festival Leonardo, in seconda serata (sabato 18 luglio), della Mauro Zazzarini Blues Inn, guidata dal noto sassofonista pontino. Con lui suoneranno Andrea Beneventano (Organo Hammond), Fabio Conti (Chitarra), Elio Tatti (Basso) e Giampaolo Ascolese (Batteria), tutti musicisti con alle spalle un nutrito curriculum professionale: basti ricordare che Ascolese fu il batterista del primo disco di Roberto Ciotti negli anni ’70. Per l’occasione, il gruppo di Zazzarini presenterà il nuovo Cd “Tomorrow Chicken” 
La serata finale di questa terza edizione (domenica19 luglio), è stato affidato invece allo stesso Herbie Goins, che si esibirà in pubblico accompagnato da una band composta da: Ruggero Brunetti (chitarra), Alessandro Pinnelli (batteria), Saverio Capo (basso), Paolo Russo (sax), Silvano Melgiovanni (tastiere).

Da ricordare, infine, che l’apertura dei tre diversi spettacoli musicali sarà eseguita, nell’ordine, dai seguenti gruppi musicali locali: Vero a Metà (venerdì 17 luglio) North Dakota Blues Band (sabato 18 luglio) e Oro-Incenso-Birra (domenica 19 luglio).

Altra importante novità di quest’anno, sarà lo svolgimento di due delle tre serate (17 e 18 luglio) del Festival Blues all’interno del centro storico di Sezze, in Piazza IV Novembre. Mentre la serata finale (19 luglio) si terrà all’interno del Centro Sociale U. Calabresi.  Solo in quest’ultimo caso - a differenza delle due serate iniziali, che saranno gratuite – il prezzo del biglietto è stato fissato a € 10,00. L’incasso, al netto delle spese, sarà devoluto in beneficenza ad Emergency, ONG fondata da Gino Strada.


Venerdì 8 maggio 2009 - Centro Sociale Ubaldo Calabresi - ore 10,00

Legge sulle Intercettazioni

Tra violazione della privacy e diritto e dovere di cronaca

Alla fine del mese di febbraio scorso, è stata impressa una forte accelerazione al disegno di legge sulle intercettazioni, che ha ottenuto il via libera dalla Commissione Parlamentare Giustizia.

Il provvedimento, proposto dal Guardasigilli Angelino Alfano, ha accolto due emendamenti,

entrambi presentati dal PDL, che impongono il divieto assoluto di pubblicare i contenuti delle

intercettazioni per le quali <<sia stata ordinata la distruzione>>, pena l’arresto e la detenzione per chi trasgredisce questa norma.

Nello specifico, il primo emendamento approvato in sede di Commissione a firma del deputato

Deborah Bergamini, riferendosi alla norma sul rispetto della privacy prevede la reclusione da uno a tre anni per coloro che <<con volontà di dolo>>, pubblicano estratti di intercettazioni già soggette ad ordinanza di distruzione da parte del Giudice. Nel caso del secondo emendamento, che è stato presentato dal deputato PDL, Nino Lo Presti, lo stesso reato si estende anche a chi pubblica intercettazioni cosiddette <<espunte>>, cioè inutili alle indagini perché riguardanti circostanze e contenuti di conversazioni tra persone del tutto estranei alle inchieste giudiziarie.

A seguito di questo passaggio in sede di Commissione parlamentare, il dibattito pubblico ha assunto toni meno concilianti nei confronti di chi, appellandosi al diritto alla privacy, intenderebbe mettere il bavaglio alla libera informazione e creare nel Paese un clima di “oscurantismo totale”.

Simili prese di posizione contrarie a questo provvedimento, sono venute soprattutto dal mondo

dell’informazione, con la FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) e la FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali), che hanno immediatamente contestato il DDL del

Governo, promettendo di dare battaglia contro questa norma che di fatto stravolgerebbe il dirittodovere di cronaca, nonché la stessa struttura organizzativa dei giornali, dove la figura dell’Editore – trasformata di fatto in persona giuridica - andrebbe a sovrapporsi a quella del Direttore responsabile della testata.

Ma dove inizia e, soprattutto, quando si oltrepassa il limite della legalità che separa il diritto- dovere di cronaca dalla violazione della privacy? 

C’è ed esiste un misto di falso moralismo – e di ipocrisia latente in questa legge che non ammette simili pubblicazioni, quando poi nel nostro Paese il gossip e la spettacolarizzazione del nulla sono in costante crescita?

Sensibile come sempre alle questioni di attualità che attengono la sfera socio-culturale (in senso

antropologico), l’Associazione Leonardo onlus, nell’ambito del secondo ciclo di conferenza che si

svolgerà nel corso dell’anno (il primo si è svolto nel corso del 2008), ha organizzato un dibattito

pubblico sul tema delle Intercettazioni telefoniche e sulla loro divulgazione a mezzo stampa.

All’incontro, parteciperanno professionisti affermati dell’Informazione locale e nazionale, che al

momento risulta essere il settore più colpito dai recenti provvedimenti legislativi. Scopo

dell’iniziativa è quello di promuovere un confronto aperto, conoscitivo ed imparziale sulle posizioni

assunte nei confronti di questa normativa da molti definita “liberticida”.

Alla manifestazione, che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Sezze, saranno presenti il Dott. Paolo Serventi Longhi che per oltre dieci anni è stato Segretario Nazionale della FNSI, il Caporedattore del TG3 RAI, Dott. Santo Della Volpe, il Direttore Responsabile de Il Nuovo Territorio, Dott. Lidano Grassucci, il Capo-Servizio della Redazione di Latina de Il Messaggero, Dott. Gaetano Coppola e l’Avvocato Allessandro Pucci, Presidente dell’Associazione “Cittadella del Diritto”. 

Argomenti proposti:

Dott. Paolo Serventi Longhi:

Libertà di stampa e tutela del cittadino

Dott. Santo Della Volpe:

Il ruolo del Servizio Pubblico prima e dopo la legge sulle intercettazioni;

Dott. Lidano Grassucci:

Legge sulle Intercettazioni, come cambia il ruolo del Direttore Responsabile;

Dott. Gaetano Coppola:

Cronaca giudiziaria ed intercettazioni telefoniche: il ruolo della stampa locale;

Avv. Alessandro Pucci:

Aspetti giuridici della legge sulle intercettazioni.

LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE

Brano tratto dal sito de Il Corriere della Sera - 22 aprile 2009

La Consulta sulle intercettazioni:

«Non tutte vanno distrutte»

La decisione della Consulta nell'ambito del procedimento che vede

imputato l'ex capo Security di Telecom Tavaroli

ROMA - È in parte illegittima la norma che impone la distruzione dei

documenti e delle intercettazioni ritenute illegali. Lo ha stabilito la Corte

Costituzionale, accogliendo parzialmente la questione sollevata due anni fa dal

gip di Milano Giuseppe Gennari nell'ambito del procedimento che vede

imputato, tra gli altri, l'ex capo della Security di Telecom Italia Giuliano

Tavaroli.

LA NORMA - La norma bocciata dalla Corte riguarda la nuova formulazione dell'art. 240 del codice di procedura penale modificato dal decreto (poi convertito in legge nel novembre del 2006 con voto bipartisan), con cui il governo Prodi intervenne all'indomani dell'arresto di Tavaroli, dell'investigatore privato Emanuele Cipriani e dell'ex capo della sicurezza informatica Fabio Ghioni. La norma imponeva la distruzione di tutto il materiale illegalmente acquisito (comunicazione telefoniche, telematiche, etc) in un'udienza camerale celebrata dal gip che però avrebbe dovuto redigere un verbale riassuntivo di quanto distrutto.

I COMMI BOCCIATI - La Corte - si legge in una nota di Palazzo della Consulta - ha dichiarato l'illegittimità dell'art 240 del codice di procedura penale in due punti: i commi 4 e 5, nella parte in cui non prevedono l'applicazione delle stesse regole fissate per l'incidente probatorio (art. 401, commi 1 e 2) durante l'udienza per la distruzione dei documenti; il comma 6, «nella parte in cui non dice che il divieto di fare riferimento al contenuto dei documenti, supporti e atti nella redazione del verbale» di distruzione «non si estende alle circostanze inerenti la formazione, l'acquisizione e la raccolta degli stessi documenti, supporti e atti».

MAGGIORI GARANZIE - La Corte Costituzionale ha di fatto ampliato le garanzie della difesa nella distruzione degli atti illecitamente acquisiti. Ciò non significa che tali documenti non saranno più distrutti, ma che per farlo si dovranno seguire regole che garantiscano maggiormente le parti. Se infatti il decreto approvato nel 2006 dal governo Prodi prevedeva che la distruzione dei documenti avvenisse su decisione del gip in un'udienza da tenersi entro dieci giorni dopo averne dato avviso alle parti, ora non sarà più sufficiente una decisione adottata in camera di consiglio:

accusa e difesa dovranno essere garantite con un contraddittorio pieno, così come avviene nei casi di incidente probatorio. 

A questa procedura più garantista la Corte Costituzionale ha deciso di aggiungerne un'altra: nel verbale di distruzione degli atti e dei documenti illeciti si continuerà a far divieto di riferirne il contenuto ma - ha aggiunto la Corte - d'ora innanzi il verbale dovrà essere più puntuale e contenere le circostanze che riguardano la «formazione, l'acquisizione e la raccolta» dei documenti illegali. E questo perché si tratta comunque di materiale probatorio.


Domenica 1 marzo 2009 - Auditorium Mario Costa - ore 18,00

Il nuovo spettacolo di  Ron: “L’altra parte di Ron”
Lo spettacolo, scritto con Stefano Genovese che cura anche la regia, sarà più di un concerto! 

Un incontro emozionante e sincero con Ron, con il suo talento teatrale e musicale, con le interpretazioni dei suoi personaggi e delle sue canzoni, con la sua voce e i suoi sentimenti.

Ron vive in solitaria il palco nelle vesti di attore e cantante, in un poetico e straordinario viaggio tra musica e parole. Personaggi della sua vita, come della storia musicale italiana, rivivono magicamente reinterpretati dallo stesso autore-attore, e sono il punto di partenza per percorsi musicali, riflessioni e racconti: sua madre, il suo amico Mario, l'amico gesuita, il collega musicista famoso, il vicino di casa, l'uomo qualunque... Con loro discute, impara, riflette, ascolta. 
I personaggi compaiono sul palco come proiezioni inusuali e a volte inaspettate, portando con sé l'anima delle persone riflesse, le loro virtù, i loro difetti, il loro modo di fare e di amare. È Ron che li evoca, attraverso racconti e canzoni (le più intense e amate), in un continuo scambio con se stesso e il mondo intorno a lui.

Le iniziative di solidarietà sociale dell’Associazione Leonardo onlus, quest’anno ripartono da un evento straordinario, unico per il genere di spettacolo che sarà proposto al pubblico, esclusivo per la nostra provincia e irrinunciabile per le sue finalità. Per la nostra Associazione, si tratta di un traguardo eccezionale, simile al raggiungimento degli  8.500€ euro raccolti e donati in beneficenza in soli due anni di attività. E la finalità che rende irrinunciabile questo evento straordinario, unico ed esclusivo,cioè sinonimo di se stesso, è proprio la raccolta di fondi da destinare in beneficenza.

Nei giorni scorsi, il Consiglio Direttivo della nostra Associazione ha approvato all’unanimità che il ricavato del concerto di Ron, al netto delle spese, sarà devoluto ad una Associazione onlus che si occupa di aiuto diretto all'infanzia in difficoltà, senza discriminazioni di ordine politico, razziale o religioso”. Il nome di questa Associazione che opera in campo internazionale, sarà reso noto nei prossimi giorni dopo la ratifica della nostra decisione da parte dei suoi responsabili.


>>> eventi 2008  

Sabato 6 dicembre 2008 - Auditorium M. Costa - ore 21,00

ingresso € 5 - L'incasso verrà devoluto in beneficenza  

concerto di chitarra classica del M° Massimo Gasbarroni

in programma musiche di

Villa-Lobos, Albeniz, Sainz de la Maza, Sojo e Barrios

Massimo Gasbarroni

"Un vero virtuoso della chitarra", lo esalta il "Süddeutsche Zeitung" di Monaco. "Perfezione Assoluta" sentenzia "La Nazione" di Firenze. Da Stoccolma il critico di "Svenska Dagbladet" scrive che egli è "un meraviglioso musicista" e in Cina il "Beijing Week" lo ha giubilato con "sembra avere la capacità di sollevare l'anima dal corpo" e "brivido lungo la spina dorsale".

Nella sua lunga attività concertistica il solista italiano di chitarra Massimo Gasbarroni si è presentato nelle più famose sale da concerto del mondo, come la Sala Ciaicovski di Mosca e la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, così' come a Tel Aviv, a Pechino, a Oslo e Stoccolma, a Madrid, Roma, Atene, Monaco (Hochmusikschule) e nella Musikhalle di Amburgo o la CONCERTGEBOUW NW di Amsterdam. 

Il repertorio del maestro Gasbarroni comprende soprattutto opere del XVII, XIX e XX secolo, con opere di Gaspar Sanz, Robert De Visée e Lodovico Roncalli; Johan Sebastian Bach, Jan Kaspar Mertz, Isaac Albeniz, Agustin Barrios Mangoré, e Mario Castelnuovo Tedesco. Gasbarroni è però soprattutto conosciuto e apprezzato per le sue autorevoli interpretazioni delle opere di Heitor Villa-Lobos per chitarra, compositore brasiliano scomparso nel 1959. 

D'altro canto, le sue numerose e celebrate apparizioni in Sud America hanno spinto critici e musicologi come Rhazes Hernàndez Lòpez e Israel Peña a descriverlo, rispettivamente su "El Nacional" e su "Ultimas Noticias" di Caracas, come "àngel de la mùsica" e a definirlo "Senza alcun dubbio uno dei maggiori esecutori della chitarra dei nostri giorni".

Gasbarroni, nato a Terracina il 13.7.34, ha studiato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e ha completato in seguito gli studi con Segovia e Diaz all'Accademia Chigiana. Successivamente ha insegnato per molti anni nei conservatori di Cagliari, Latina e Napoli. Ha tenuto seminari e master class in molti paesi del mondo. E' stato invitato come solista in festival internazionali e ha partecipato in giurie di concorsi internazionali, (come presidente e come membro di commissione); è stato chiamato per interviste e registrazioni in molte radiotelevisioni. I critici di tutto il mondo sono concordi nell'esaltare le sensibili interpretazioni e la brillante tecnica del virtuoso italiano. 

"Il piacere che Gasbarroni dà ai suoi ascoltatori va al di là di ogni possibilità di espressione" sentenzia l'autorevole musicologo americano George Miller. Gasbarroni vive con la moglie e due bambini nella campagna a Sud di Roma. Gasbarroni si è prodotto in numerosi paesi: Europa: Italia, Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, Turchia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Slovenia, Serbia, Croazia, Macedonia. 

Ex paesi dell’Unione Sovietica ( Russia, Bielorussia, Ucraina e Crimea, Siberia, Azerbaigian, Uzbekistan, Kirghizistan, Daghestan. Moldovia, Georgia, Armenia.

Repubbliche Baltiche: Estonia Lituania , Lettonia : 14 tournées di concerti attraverso tutto il paese.

America: Usa, Canada, Messico, Brasile, Cile, Perù, Bolivia, Venezuela, Guatemala.

Africa Mediterranea (Egitto, Algeria); Africa continentale (Camerun,Costa d ‘Avorio, Nigeria, Soudan, Kenia). Medio Oriente: Israele, Siria, Giordania, Libano, Katar, Oman, Kuwait, Emirati Arabi Uniti. Estremo Oriente: Cina, Tailandia, Malesia, Indonesia, Singapore, Vietnam, Corea, Bangladesh. Dischi/CD: Isradisc, Tel-Aviv.


ottobre 2008

Corsi di canto blues

Dopo il successo di pubblico ottenuto quest’estate dalla prima edizione del Festival Blues “Leonardo”, la nostra Associazione riprende la sua attività per l’autunno-inverno partendo proprio dagli stessi ritmi musicali: infatti, nell’ambito del Progetto VOCI, che è stato realizzato in collaborazione con le associazioni "Acta Teatro" e "Humus", l ’associazione Leonardo onlus di Sezze organizza un Corso di canto blues patrocinato dalla Provincia di Latina e dal Comune di Sezze. Insegna nti del corso saranno Herbie Goins e Mario Donatone

Lo stage avrà una durata di 20 ore e si terrà interamente a Sezze, nei giorni 11-13-18-20-25-27 del mese di novembre prossimo, dalle ore 17 alle ore 19, 00.

L’indirizzo della sede dove si svolgerà il corso, sarà fornito al momento dell’iscrizione. Al termine delle lezioni, gli allievi partecipanti si esibiranno in un concerto/saggio finale che si terrà giovedì 4 dicembre prossimo, alle ore 21, sul palco del prestigioso Auditorium M. Costa di Sezze. 
Per motivi logistici si potranno accettare solo 30 richieste di iscrizione. Gli interessati dovranno contattare al più presto la sede dell'Associazione Leonardo poiché faranno fede sia la data che l'ora nelle quali si regolarizzerà l'iscrizione. 
Per informazioni ed iscrizioni:  
tel. 0773 887397 – 340  2383279

Il presidente dell’Associazione Leonardo onlus

Dr. Giancarlo Marchionne


18, 19, 20 Luglio 2008 - SEZZE  Parcheggio Anfiteatro - ore 21,00

1° Festival blues Leonardo onlus

direttore artistico Herbie Goins

Bands partecipanti: 

The Red Wagons, Blues Land Band, Jonas Blues Band, Mario Donatone Circus, Mokaima, Sing of Angel, Doctorbrain, Oro Incenso e Birra, Swung Two Yuo

Notti a ritmo di blues

Tre serate con grandi artisti. Con questo accattivante biglietto da visita, si annunciano le serate del 18,19,20 luglio ( tutte ad ingresso gratuito), per il 1° Festival Bleus di Sezze, presso il parcheggio dell’Anfiteatro, uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Latina, organizzato dall’associazione culturale Leonardo onlus con il patrocinio del Comune di Sezze. Direttore artistico dell’evento il grande Herbie Goins.

Alle ore 21.00 del 18 avrà inizio l’appuntamento con la band “ The Red Wagons”, che nel corso degli anni ha lavorato con artisti del calibro di Herbie Goins, Mitch Woods, Louisiana Red, Deitra Farr, Jive Aces, Alessandro Haber. Il gruppo è costituito da Marco Meucci, voce e piano; Alex Angelucci, chitarra; Marco “Dynamite” Corteggiani, armonica e voce; Riccardo “ Swingshive” Boni, sax baritono e flauto; Lucio “The Kid” Villani, contrabbasso; Carlo Del Carlo, batteria.

Introdurrà la serata “The Bluesland Band” gruppo locale, i cui componenti Costantino Raponi, all’armonica; Alessandro Titi, alla chitarra; Cecchet Francesco al basso; Andrea Frainetti, alla batteria; Alex Cipolloni, voce e chitarra, suonano blues da diversi anni

Si proseguirà il 19 con “Jonas Bleus Band”. Il gruppo è formato da Luca Casagrande alla chitarra, Marco Corteggiani armonica e voce, Gianni Franchi voce e basso elettrico, alla batteria Ranieri De Luca. Esso si caratterizza per gli arrangiamenti originali dei classici del blues. Il brano “To be happy”, da loro composto, è stato inserito nella colonna sonora del film di Carlo Verdone “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” dove la band ha fatto anche una breve apparizione. Nel corso degli anni oltre a collaborare con Harold Bradley, si è esibito con il cantante Chicago Beau, con Shawn Logan, con Herbie Goins, James Thompson e il leggendario Jony Scott, clarinettista e jazzista di fama internazionale.

A seguire, sempre nella serata del 19, sul palco si esibirà Mario Donatone il cui stile è estremamente eclettico: i suoi interessi musicali, infatti, spaziano dal blues al jazz, al rock. Il suo repertorio va da brani originali d’autore legati a momenti diversi della tradizione musicale americana (Monk, Hendrix).

Nella serata del 20, la Leonardo metterà sul palco diversi gruppi locali perché la terra setina è ricca di tante professionalità. Atmosfera di suoni e timbri magici renderanno indimenticabile le serate. Durante gli spettacoli, ci sarà la presenza di diversi stand gastronomici.

Per informazioni:   www.leonardo-sezze.it      Tel.: 0773/ 887397


Sabato 5 Aprile 2008 - Auditorium M. Costa - ore 21,00  

concerto con Goran Kuzminac e Alberto Cantone
L'incasso, dedotte le spese, sarà devoluto in beneficenza.
Ingresso per i due concerti € 15,00, per un € 10,00  

Prima del concerto ci sarà la premiazione di Mohad Abdikadar Alì Sheik che ha vinto a Carpi i Campionati italiani di cross categoria cadetti. Interverranno alla premiazione il Sindaco Andrea Campoli, l'Assessore allo sport Marcello Ciocca ed il Presidente provinciale della FIDAL di Latina Alessandro Mansutti.

Sabato 29 Marzo 2008 - Auditorium M. Costa - ore 21,00

concerto jazz dei New West Trio

Lanfranco Malaguti (chitarra), Piero Leveratto (contrabbasso), Gianmarco Lanza (batteria)


PRIMO CICLO DI CONFERENZE LEONARDO-ONLUS

SABATO 19 GENNAIO 2008 ORE 17

AUDITORIUM SAN MICHELE ARCANGELO

Conferenza del prof. GIAN CARLO MANCINI

Cattedra di Storia della Medicina dell’Università di Roma “ Tor Vergata”

dal titolo: “JOSEF MENGELE L’ANGELO STERMINATORE”

GIOVEDÌ 24 GENNAIO 2008 ORE 17

AUDITORIUM MARIO COSTA

GIORNATA DELLA MEMORIA:

Proiezione del film “MY FATHER” del regista EGIDIO EIRONICO

Segue incontro con il regista e con un rappresentante della comunità ebraica di Roma

presenta prof. GIAN CARLO MANCINI

SABATO 9 FEBBRAIO 2008 ORE 17

AUDITORIUM SAN MICHELE ARCANGELO

Conferenza del prof. FRANCO VOLTAGGIO

Storico della scienza e della medicina dell'Università di Macerata

dal titolo: “ l’INFELICITA’ TRA MALATTIA E CONDIZIONE UMANA”

presenta prof. GIAN CARLO MANCINI

SABATO 16 FEBBRAIO 2008 ORE 17

AUDITORIUM SAN MICHELE ARCANGELO

Conferenza del prof. RINO CAPUTO

Cattedra di Letteratura italiana, Preside della facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Roma “ Tor Vergata” 

dal titolo: "LA MADRE NELLA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO"

presenta prof. GIAN CARLO MANCINI

SABATO 23 FEBBRAIO 2008 ORE 17

AUDITORIUM SAN MICHELE ARCANGELO

Conferenza del prof. FRANCO VOLTAGGIO e del prof GIAN CARLO MANCINI

dal titolo: "EUGENETICA IERI E OGGI"

presenta prof. GIAN CARLO MANCINI

SABATO 1 MARZO 2008 ORE 17

AUDITORIUM SAN MICHELE ARCANGELO

Conferenza: "DALL'EUTANASIA NAZISTA ALLE LEGGI SUL TESTAMENTO BIOLOGICO"

Intervengono:

dott. GIUSEPPE CASALE

prof. GIAN CARLO ONORATI

dott.ssa ALESSANDRA SANNELLA

moderatore prof. GIAN CARLO MANCINI

SABATO 15 MARZO 2008 ORE 17

AUDITORIUM SAN MICHELE ARCANGELO

Conferenza del prof.. MARCELLO  TEODONIO

Segretario scientifico del Comitato Nazionale per le Edizioni di Giuseppe Gioachino Belli, Vicepresidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, Membro dell'Istituto Nazionale di Studi Romani.

dal titolo: "LA MASCHERA SUR GRUGNO"

Vita morte e miracoli, Roma e dintorni nei sonetti di Giuseppe Gioachino Belli

presenta prof GIAN CARLO MANCINI

SABATO 29 MARZO 2008 ORE 17

AUDITORIUM SAN MICHELE ARCANGELO

Conferenza del prof.. ANTONIO LANZA

Cattedra di Letteratura italiana all’Università degli studi dell’Aquila

dal titolo: "PARADISO 8: IL CANTO DI CARLO MARTELLO"

presenta prof. GIAN CARLO MANCINI

  L’ordine delle conferenze o dei conferenzieri potrebbe modificarsi,  l’organizzazione si riserva di avvertire in tempo dell’avvenuto cambiamento


>>> eventi 2007
Sabato 15 Dicembre
2007
ore 21,00

Concerto musica gospel con Herbie Goins  

Sabato 17 Novembre 2007 ore 21,00 Auditorium “M.Costa”

Concorso Nazionale della  Canzone d’Autore - Edizione 2007

Musicacontrocorrente alla terza edizione

 

Sabato 20 Ottobre 2007 ore 21,00  Auditorium “M.Costa”

Giorgio Conte in concerto - apertura di Davide Trebbi

Il ricavato, dedotte le spese, sarà devoluto in beneficenza alla Comunità di Sant’Egidio  

Sabato 22 Settembre 2007 ore 21,00  Centro Sociale Anziani “U.Calabresi”

Sezze Blues Festival  "Herbie Goins - Crystal White e Band in concerto"

Ingresso € 15,00 Il ricavato,dedotte le spese, sarà devoluto in beneficenza alla Lega del Filo d ’Oro

Sabato 19 maggio 2007 ore 21,00  Auditorium “M.Costa”

Herbie Goins in concerto

Sabato 3 febbraio 2007 ore 21,00  Auditorium “M.Costa”

Mimmo Locasciulli e Greg Cohen in concerto