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La Passione 2013 |
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La Passione da 80 anni a Sezze 31 marzo 2013 Sezze
rievoca la Passione di Cristo nel giorno di Venerdì Santo. E lo
fa con la partecipazione di tutto il paese, raccolto intorno ai
settecento figuranti che, sfilando per le vie e le piazze del
centro storico, danno vita con devozione alla Sacra
Rappresentazione. Una tradizione medioevale celebrata nel ‘600 da San Carlo da Sezze e portata in processione già da allora dalle confraternite. Ma la forma scenica che vediamo oggi sfilare è opera di un gruppo di concittadini che nel 1933 ha trasformato l’evento religioso in una rappresentazione sacra ispirata al vecchio e al nuovo testamento. Da ottanta anni la processione del Venerdì Santo è la più importante tradizione della città di Sezze, e a darle vita ogni anno è la passione e l’impegno di concittadini che rinnovandosi mantengono inalterato il fascino dell’evento coinvolgendo l’intero paese.
Settecento attori in 44 quadri Dedica speciale a Papa Francesco UFFICIO
STAMPA 27 marzo 2013 Grande attesa per il tradizionale appuntamento con la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo a Sezze, che gli organizzatori hanno voluto dedicare a Papa Francesco. Dopo il successo ottenuto a San Giovanni Rotondo, venerdì sera, a partire dalle 20.30, sarà riproposto il magnifico spettacolo della Passione del Venerdì Santo per i vicoli e le piazze del centro storico di Sezze. Saranno quarantaquattro i quadri tra il Vecchio e il Nuovo Testamento, con circa 700 attori e figuranti a rappresentare le varie scene, con vestiti e armature di pregevole fattura. Prevista anche la partecipazione di Franco Oppini, legatissimo alla Passione di Sezze, nel ruolo di San Francesco. L'evento, realizzato dall’Associazione della Passione di Cristo di Sezze in collaborazione con il Comune di Sezze, gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Regione Lazio e della Provincia di Latina. Tante
le scene attese che da sempre fanno della Passione di Sezze una
delle manifestazioni del suo genere più importanti a livello
nazionale e internazionale, tra cui spiccano, quest’anno, le
figure dei Santi: San Carlo da Sezze, San Francesco, Santa Maria
Goretti, San Pio. Quest’ultimo quadro, che sarà proposto per la
prima volta a Sezze, porta con sé la grandissima emozione
suscitata due settimane fa sul sagrato del Santuario di Padre Pio
a San Giovanni Rotondo, e rappresenta le fasi della
stimmatizzazione del grande Santo di Pietrelcina. «Voglio ringraziare tutti gli enti e le istituzioni che ci sono vicini – afferma il presidente dall’Associazione della Passione di Cristo di Sezze, Elio Magagnoli – ma soprattutto i settecento attori non professionisti che fanno di questo evento una grande manifestazione di popolo. Un grazie di cuore devo però rivolgerlo a tutti i nostri collaboratori, uno staff davvero eccezionale fatto di tanti giovani che affiancano il nostro consiglio direttivo nel complesso lavoro organizzativo. E’ da sottolineare che questo lavoro, oltre ai tanti riconoscimenti istituzionali, ha fatto ottenere alla Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze nell’Aprile del 2011 una prestigiosa medaglia celebrativa conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano». La Passione di Sezze sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali del gruppo Lazio TV. Per ulteriori dettagli si può consultare il sito dell’Associazione della Passione di Cristo all’indirizzo www.passionedisezze.it DI
RITORNO DAL SANTUARIO DI SAN PIO Appena il tempo di riflettere sull'esperienza fatta a San Giovanni Rotondo, che ecco arrivare l'appuntamento tanto atteso del Venerdì Santo. E quest'anno c'è un motivo in più nel portare in strada il Dramma Sacro della Passione di Sezze, che per la prima volta fu eseguito in forma scenica nel 1933. Quest'anno la Sacra Rappresentazione di Sezze compie 80 anni. La composizione della processione, i canti e la musica, così come la conosciamo oggi, sono opera di ricostruzione storico-artistica del dott. Gigli, di Mucci, Refice e Covoni che nel 1933 ripresero la tradizione medievale delle confraternite tanto cara a San Carlo che la celebrò nel '600. Inizialmente erano 18 i quadri che componevano la Sacra Rappresentazione, oggi sono più di 40 e vanno dal vecchio al nuovo Testamento. Ma la Passione è sempre la stessa, e da ottant'anni pulsa nel paese di Sezze proprio come il cuore nel petto di un innamorato. Tutto è pronto per la Passione di Sezze
CENNI
STORICI SULLA SACRA
RAPPRESENTAZIONE La
” Passione di Sezze” si
snoderà per le anguste vie del paese, rinnovando un’antica
tradizione, che si perde nella notte dei tempi. Il
Gigli potè avere come collaboratore nella regia Marcello Covoni
del Teatro dell’Opera. Pietro Pocek trattò la parte pittorica,
mentre l’elemento architettonico era assunto dagli accademici
Piacentini e Giovannoni coadiuvati dal Prof. Piero Aschieri. L’avvenimento
eccezionale, così inquadrato, fu un potente richiamo nel mondo
artistico-culturale. La
“Passione di Sezze” raggiunse in pochi anni una tale
rinomanza, che si sentì l’esigenza di rappresentarla a Roma nel
1950 in Via Fori Imperiali a coronamento del Giubileo: lo
spettacolo fu straordinariamente bello e commovente, tanto da
suscitare entusiastici consensi da parte di tutta la stampa
specializzata ed elogi dallo allora capo di Governo Alcide De
Gasperi che così si espresse: “che una così stupenda
tradizione non venga mai interrotta, ma sia conservata a gloria di
Sezze e decoro ed edificazione della nazione” A
distanza di 50 anni, in occasione del Grande Giubileo, la
Rappresentazione della Passione di Cristo è stata inserita nel
calendario delle manifestazioni giubilari organizzate dall’Agenzia
Romana per il Giubileo in collaborazione con il Segretario
Generale del Grande Giubileo, sfilando nuovamente a Roma, in
Piazza S. Pietro, il 18 aprile 2000. Oltre
a Filiberto Gigli si sono occupati della regia l’insegnante
Giuseppe De Angelis e
nel 1979 Orazio Costa coadiuvato dall’assistente F. Rocca. Dal
1981, ininterrottamente la regia è curata dal Dr. Piero
Formicuccia, psicologo e regista
teatrale che ha sempre inteso realizzare in questa
rievocazione del Dramma Sacro quel connubio proprio del popolo
setino intriso di spiritualità ed arte, riuscendo a miscelare il
contesto storico con l’esigenza di rendere attuale il messaggio
cristiano della rievocazione della Passione di Cristo. Autorevoli
nomi dello spettacolo hanno preso parte alla Rappresentazione
elevandone ed arricchendone i toni artistici: Franco Concilio,
attore e direttore di scena del teatro dell’Opera, gli attori
Martufello, Lina Bernardi, Stefano De Sando, Marina Tagliaferri,
Nadia Rinaldi, Franco Oppini, Vanessa Gravina, Edoardo Siravo,
Angela Melillo, Mita Medici. |
dietro le quinte Indice dei quadri 4- San Carlo 5- Abramo 8- Giuditta 9- Re David 10- I Profeti 11- Le Sibille 12- Annunciazione 14- Re Magi 15- Soldati di Erode 16- Fuga in Egitto 20- Nozze di Cana 22- Danza di Salomè 24- Donne di Galilea 30- Preparativi dell'ultima cena 34- Giuda disperato 35- Pilato,
Littori e Centurione 38- Gesù al Calvario 41- Danza
degli scheletri 43- Resurrezione
foto di Ignazio Romano 670 foto in 48 pagine
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