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Le Associazioni |
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attività e manifestazioni svolte
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30
novembre 2023 Centro
Sociale U. Calabresi ore 17,30 “Città per la vita, contro la pena di morte” è un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio per sostenere l’abolizione della pena capitale nel mondo e promuovere la cultura della vita. Il 30 novembre di ogni anno la Giornata delle Città per la Vita – contro la Pena di Morte ricorda la prima abolizione della pena di morte nel 1786, da parte del Gran Ducato di Toscana. Si tratta di una grande mobilitazione contemporanea mondiale per non dimenticare che ancora oggi ci sono paesi del mondo mantengono questa forma di punizione crudele disumana e per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale. Le città, per iniziativa dei loro amministratori o dei cittadini, danno vita a mobilitazioni ed eventi nelle strade, nelle scuole e nelle università. Le municipalità partecipano con mozioni ufficiali, comunicati stampa del Sindaco e dei Consigli comunali. Ogni città mette a disposizione un monumento importante che per l’occasione si illumina in modo speciale, diventando “logo vivente” di un impegno e di un dialogo con i cittadini per un mondo senza pena di morte, il Colosseo ne è un esempio, come simbolo della vita. Le città del mondo che dal 2002 hanno aderito a questa iniziativa sono state 2371 (dato aggiornato al 2020). Anche Sezze da oltre 10 anni è "Città per la vita". Con varie iniziative abbiamo sostenuto la difesa di Ruben, giovane condannato ancora nel "braccio della morte", che abbiamo visitato come amico di penna. Per lui abbiamo ottenuto la sospensione della pena. Quest' anno proponiamo di fare visita ai fratelli carcerati nelle nostre città, attraverso la testimonianza dei volontari dell' associazione " Matteo 25", che operano nel carcere di Latina. Proponiamo anche, con il Gruppo Scout di Sezze, una raccolta di solidarietà per le loro necessità nel periodo di detenzione. 4 febbraio 2023 MARCIA PER LA PACE Si è svolta ieri,
4 Febbraio 2023, l'iniziativa "Uniti per la Pace", promossa dalla Comunità di Sant’Egidio di Sezze, fortemente condivisa dai Parroci del nostro Paese, insieme a tutte le associazioni laicali delle varie Parrocchie presenti nel nostro territorio. 4 aprile 2022 LETTERA
APERTA PER LA PACE È
trascorso un mese e lo spettro della guerra si aggira ancora in
Europa. Una
guerra orribile come tante altre, ma che sentiamo inevitabilmente
più vicina e che ci spaventa ancora di più per la minaccia
distruttiva delle armi nucleari. Dalla
voce dei bambini della Scuola
della Pace di Sezze nasce un appello ai Presidenti delle
nazioni d’Europa perché possa cessare la guerra in Ucraina e in
tutti i paesi del mondo. Alle
loro voci si aggiungono quelle dei nostri alunni delle classi IV A e IV B della Scuola di Melogrosso, Istituto Comprensivo Valerio Flacco di Sezze. Con
i bambini abbiamo affrontato e discusso notizie, paure e
preoccupazioni per il loro futuro e per quello dell’umanità a
cui appartengono, in un orizzonte dove loro ci insegnano lo
spontaneo confronto tra le culture e l’inclusione delle diversità,
vissute come scambio e ricchezza. Abbiamo
faticosamente deciso di pubblicare queste lettere, come segno di
solidarietà per quei bambini che hanno perso la vita, la speranza
e la gioia in questo e in altri conflitti. I bambini sono dalla
parte non solo dei bambini, ma di tutte le persone che soffrono e
si chiedono disperatamente “Perché?” senza riuscire a capire
le logiche di potere del mondo adulto. Ci
lasciano una domanda accorata, disperata e disillusa sul loro
futuro e sul senso di tutto questo orrore, che spezza le loro vite
insieme ai loro sogni. Mettiamoci
in ascolto, sono i nostri figli che ci guardano interdetti e
supplicano la Pace. LETTERA
DELLA SCUOLA
DELLA PACE
Sezze
25/03/2022 AL
SINDACO DI SEZZE, AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA,
ALL’O.N.U. AI
GOVERNANTI DELLE NAZIONI E RESPONSABILI DELLA COMUNITA’ EUROPEA Gentilissimi
governanti e responsabili delle Nazioni, in Europa e nel Mondo,
rappresentanti dell’ONU e della NATO, vi preghiamo e vi
supplichiamo con tutto il cuore perché con la vostra
autorevolezza possiate fermare la guerra. Ci
presentiamo: noi siamo i bambini della Scuola della Pace di Sezze,
ci chiamiamo Adelaide, Anastasia, Kristina, Denise, Sofia, Sara,
Gabriele, Cristian, Katerina, Michela, Matteo, Stefano, Klein,
Brice, Matteo, Ania e Yasmine… e tanti altri amici. Proveniamo
da paesi diversi: Albania, Romania, Burundi, Marocco, Italia,
frequentiamo classi e scuole diverse, abbiamo religioni e culture
diverse, ma siamo tutti amici. Noi
alla Scuola della Pace facciamo i compiti, giochiamo insieme,
mangiamo insieme e ci vogliamo bene. Abbiamo saputo della guerra
in Ucraina dalla Tv e dai giornali e ci dispiace molto per tutti i
bambini che soffrono e muoiono, come fossero nostri fratelli. Ci
dispiace moltissimo per tutti i bambini come noi che devono
fuggire lontano, come è successo a tanti di noi per motivi
diversi. Sappiamo che è difficile lasciare tutto e doloroso
perdere persone care. Purtroppo
sappiamo che nel mondo ci sono tante altre guerre non ancora
risolte, che hanno lasciato ferite e distruzione: in Medio
Oriente, come in Siria, in Africa, come in Yemen o in
Afghanistan… ma fino ad oggi guardavamo all’Europa come ad un
giardino di Pace. La
vostra guerra ci sembrava un triste ricordo del passato, che si
studia a scuola nelle giornate della memoria. L’Europa un porto
sicuro, che ha accolto tante famiglie venute da altri paesi
lontani. Noi tutti insieme, ogni mese, preghiamo per tutte le
guerre, cerchiamo di far capire agli adulti che facendo la guerra
non risolvono niente e non vincono niente. Infine sappiamo che il
nostro pianeta avrebbe bisogno di cura e che le spese delle armi
potrebbero essere utilizzate per salvare il mondo da mali come la
pandemia, l’inquinamento e la fame. Anche
Sara, che ha otto anni, ci dice che non conosceva il significato
della parola guerra finché non ha visto case rotte, paesi
frantumati, i bambini che piangono e sono feriti, padri morti in
combattimento e bombe che cadono dal cielo, ma non sono stelle e
portano morte. Questo vuol dire per voi governare e vincere? Per
favore smettete di fare la guerra, perché la guerra porta
soltanto dolore! E
Sofia scrive: non si conquista per liberare, non si uccide per
comandare e non si invade un popolo per la differenza di idee.
L’odio è il nemico di tutta la Terra. Vogliamo una terra senza
soldati, vogliamo la Pace in ogni paese. Ci sono troppe persone
che muoiono e bambini che perdono i genitori. Speriamo che la
guerra finisca. Per
favore, fermate le armi e fate un accordo di pace! Noi
vorremmo farvi riscoprire il dialogo, come facciamo noi alla
scuola della Pace. Non vi sembra sbagliato rischiare di
distruggere il mondo per vincere il dominio di un solo paese? Che
guadagnate se dominate una terra distrutta? Se seminate odio tra
fratelli? Forse non siamo tutti fratelli della stessa umanità?
Noi bambini lo abbiamo capito insieme, perché ci piace stare
insieme ed avere tanti amici da paesi diversi. Per
favore, smettete di fare la guerra: vogliamo un futuro di Pace!
Insieme
vogliamo condividere l’appello di Papa
Francesco con la nostra preghiera, seguendo il suo esempio di
amore per il mondo e lo spirito della Preghiera di Assisi per la
pace, che dal 1986 si rinnova ogni anno, con tutte le religioni.
Insieme ci stiamo attivando con iniziative di solidarietà.
Condividiamo l’impegno della Comunità di S. Egidio a favore di diverse emergenze umanitarie e
per tutti i paesi del mondo, anche per conflitti e popoli più
lontani da noi, spesso dimenticati. Vi
ringraziamo per averci ascoltato e confidiamo nei vostri valori,
nella vostra buona volontà di pace per tutto il mondo. In attesa
di una vostra gentile risposta, vi inviamo un cordiale saluto di
pace e ci scusiamo sinceramente se vi sembra che abbiamo osato
troppo, ma siamo convinti che voi ci aiuterete a salvare il
futuro. Vi saremo grati per sempre. Noi e tutti i bambini del
mondo.
La
scuola della Pace.
Comunità
sant’Egidio di Sezze LETTERA
DELLE CLASSI IVA –
IVB di MELOGROSSO
Ascoltiamo
la loro tristezza e la loro preoccupazione per un futuro che ci
sembra privato di sogni.
CLASSE IVA
Sezze
31/03/2022 -
Alla cortese
attenzione del Sindaco di Sezze -
Al Presidente della
Repubblica Italiana e al Ministro degli Esteri -
Ai responsabili
dell’ONU e della Comunità Europea
Oggetto:
Richiesta di Pace in Ucraina e nei paesi del mondo. Gentilissimi
signori membri e responsabili dell’Italia, dell’Europa e del
mondo, noi siamo gli alunni della classe IV A di Melogrosso di
Sezze (Italia); noi viviamo felici in pace con le nostre famiglie
e i nostri amici che vengono da diversi paesi del mondo. Siamo
una scuola di campagna, nuova e accogliente e ci aiutiamo tutti
insieme. Stiamo uscendo dalla pandemia del Coronavirus, ma abbiamo
sentito in televisione che c’è un’altra emergenza in Europa:
la guerra in Ucraina, che si aggiunge ad altre guerre nel mondo e
che mette in pericolo la nostra Pace. Noi
pensiamo alla popolazione, ma soprattutto ai bambini come noi, che
hanno perso giochi, case, mamma e papà, ma soprattutto la vita e
molti stanno fuggendo lontano. Noi
bambini chiediamo alle vostre eccellenze di fare un accordo per
non continuare la guerra e fare la Pace, perché così rischiate
di distruggere la Terra, il futuro dei bambini e la bellezza della
vita. Vi supplichiamo, vogliamo la Pace per sempre e in tutto il
mondo. Vi
salutiamo con fiducia e speranza. Distinti saluti. Gli alunni della classe IVA di
Melogrosso. (Istituto comprensivo Valerio Flacco Sezze) CLASSE
IV B Gentilissimi
responsabili e governanti delle nazioni dell’Europa e del mondo, Noi
siamo dei bambini italiani che vivono a Sezze e frequentano la
classe IV B di Melogrosso. Vi
scriviamo questa lettera perché siamo molto tristi per il
conflitto, accaduto in questi giorni con l’intervento militare
della Russia in Ucraina, vicino a noi, perché la guerra secondo
noi non è mai una soluzione dei problemi. Non
vi ricordate il disastro che è successo nella I e nella II guerra
mondiale? Noi
pensiamo che i bambini non c’entrano niente e anche ai bambini
che sono morti per colpa delle decisioni dei grandi, che
dovrebbero proteggere la loro vita. Anche i bambini in Ucraina
hanno il diritto di vivere come tutte le persone del mondo. Noi
saremmo molto contenti e vi saremmo grati se faceste pace e
finissero tutte le guerre, purtroppo noi queste cose non le
decidiamo, perciò vi chiediamo di promuovere un accordo tra i
paesi coinvolti, per ottenere la Pace. Speriamo
di essere ascoltati e porgiamo cordiali saluti. Vorremmo
che questo messaggio ci aiutasse tutti ad aprire e convertire il
cuore alla Pace, seguendo l’esempio di Papa Francesco, che
difende la Pace in tutto il mondo. Gli alunni della classe IV B di
Melogrosso (Istituto comprensivo Valerio Flacco Sezze)
Grazie di cuore. 30
novembre 2018 Auditorium
San Michele Arcangelo ore 17,00 Per rispondere al dilagare della violenza e ai pregiudizi sempre più diffusi sulle motivazioni e sui deterrenti che la nostra società moderna ha a disposizione per difendersi, crediamo sia opportuno tornare a promuovere il diritto alla vita come elemento imprescindibile per un nuovo umanesimo.
22
giugno 2018
Parrocchia di Santa Maria - Sezze ore 19,00 La Comunità di Sant'Egidio e la Parrocchia di S. Maria si ritrovano con tutta la comunità cristiana di Sezze nella "Preghiera in memoria delle vittime dei viaggi verso l'Europa"
20
aprile 2018
Sala Polifunzionale di via Resistenza ore 17,30 La Comunità di Sant'Egidio presenta il libro che raccoglie le testimonianze della Scuola della Pace di Sezze.
25
novembre 2017
Chiesa di Santa Lucia (nuova) ore 17,30 Ancora questo anno, per rispondere al dilagare della violenza e ai pregiudizi sempre più diffusi sulle motivazioni e sui deterrenti che la nostra società moderna ha a disposizione per difendersi, crediamo sia invece opportuno tornare a promuovere il diritto alla vita come elemento imprescindibile per un nuovo umanesimo. Il terrorismo che dilaga in tutti i paesi del mondo, la violenza sulle donne, lo sfruttamento della migrazione, la violenza sulla natura e l'aumento drastico della povertà nelle periferie, lo sfruttamento del lavoro, la disoccupazione dei giovani, la rabbia e il degrado, la mancanza di sicurezza dei nostri quartieri...tutto questo oggi ci interroga profondamente. Una condizione di vita che potrebbe suscitare, come sta accadendo, rancore e razzismo, intolleranza e rabbia, oppure pessimismo e rassegnazione. "La società e il potere non cambieranno mai!" dice il senso comune. "L'umanità sarà sempre più degenerata, fino all'autodistruzione" dicono alcuni "E' colpa della democrazie " dicono altri, inneggiando al potere forte. Al contrario, noi riteniamo di dover difendere ancora più visceralmente i valori della giustizia e del perdono, che soltanto potranno restituirci la speranza di un futuro migliore, di una umanità rigenerata nel desiderio del bene comune. Crediamo che il miglioramento della società sia ancora possibile, lottiamo per la liberazione dei popoli e delle persone dalla violenza, dalla tortura e dalla morte, anche quando questa sia giustificata dallo Stato. Quest'anno vorremmo accendere una luce di speranza, contro il filo rosso che unisce la pena di morte alla povertà in molti paesi del mondo; ma nello stesso tempo difendere il diritto-dovere alla giustizia per porre freno alle violenze diffuse nelle nostre città. Per questo aderiamo ancora all'iniziativa "Città per la vita" promossa dalla Comunità di sant'Egidio e condivisa dal Comune di Sezze. Siamo tutti invitati a partecipare.
25 marzo 2017
Piazza Santa Maria dalle ore 20,30 alle ore 21,30 Martedì 29 Novembre 2016 Centro U. Calabresi dalle ore 11,30 COMUNITA'
SANT'EGIDIO - SEZZE CITTA' PER LA VITA 2016 Cari
amici, ci saremo anche quest'anno, per testimoniare a favore della
giustizia, contro la pena capitale e contro tutte
le forme di tortura e di maltrattamento nelle carceri del
mondo, convinti che non possiamo farci arbitri sulla terra
del bene e del male. Riteniamo che la ricerca della giustizia, mentre ci pone il quesito della certezza della pena, debba garantire alle persone innocenti il diritto alla difesa e a tutti coloro che hanno commesso un crimine la possibilità di un riscatto della propria colpevolezza. Viviamo in una realtà sempre più complessa e globalizzata, dove la violenza dilaga nelle forme più assurde e disumane, fino alle situazioni più estreme: femminicidio, terrorismo, violenze su minori. Ma
siamo convinti che infliggere una pena proporzionata al
reato sia un deterrente? Quante condanne ingiuste e irreparabili sono avvenute nella storia e quante volte in molti paesi del mondo, il carcere diventa repressione e persecuzione di opposizioni politiche o religiose, come è accaduto nei secoli trascorsi? Per
rispondere insieme a questi interrogativi proponiamo un incontro a
tre voci, rivolto prevalentemente ai giovani delle scuole del
nostro paese. La domanda sulla giustizia non può lasciarci
indifferenti di fronte ad una vita spezzata, come è accaduto
anche nella nostra realtà proprio in questi giorni. Negli
anni scorsi Sezze ha aderito alla campagna "Città della
Vita", ospitando diversi condannati a morte, scampati alla
pena capitale: da Curtis a Sunny, vittime di errori giudiziari. Oppure
abbiamo ascoltato la voce del perdono, da vittime di attentati o
parenti delle vittime, che hanno collaborato alla moratoria e alla
commutazione della pena per alcuni condannati. Ci affianchiamo ad
associazioni come Amnesty International e Nessuno Tocchi Caino
nella convinzione che "Non c'e' giustizia senza diritto
alla vita." Vi
invitiamo a partecipare Martedì 29 Novembre 2016
alla Conferenza - Testimonianza che si terrà presso il
locali del Centro U. Calabresi dalle ore 11.30 alle13.30, con il
contributo dei ragazzi dell'ISIS Pacifici e de Magistris di Sezze
e di varie associazioni culturali, religiose e di volontariato. I
temi della testimonianza; -
Testimonianza di un
giovane rifugiato politico -
Esperienza di servizio in carcere in Italia e nel mondo Ringraziamo
anticpatamente l'Amministrazione comunale di Sezze, che patrocina
da diversi anni la nostra campagna sulla giustizia contro la Pena
di Morte, le Associazione Karibù e Prison Fellow Sheeep, il Centro Studi San Carlo. Ringraziamo
l'ins. Fiorella Moretti per
il suo impegno personale come
amica di penna di Ruben e tutti coloro che negli anni precedenti
ci hanno aiutati a sostenere la campagna per la
moratoria contro la pena capitale. Sezze
da diversi anni è inserita nella mappa mondiale delle "Città
per la Vita" e, in tempi così difficili, ci sembra un segno
di speranza, che deve illuminare simbolicamente la fiducia
nella giustizia. Lo stato di diritto deve garantire la
certezza della pena,
per la stessa sicurezza della società,
senza negare il
diritto alla difesa dell' innocenza, il recupero del colpevole
e soprattutto il
rispetto della Vita. Vi
invitiamo a confrontarci insieme
con esperienze vissute,
che possono aiutarci a comprendere il valore della
giustizia nelle
contraddizioni della realtà
contemporanea, in Italia e
nel mondo. Ringraziamo
il Portale Setino per la puntuale condivisione dell'iniziativa. Vi
aspettiamo. 4
giugno 2016
a
cura di Luisa Coluzzi Per una strana coincidenza il
28 maggio, nello stesso giorno della memoria di Luigi di Rosa, muore a Sezze un giovane di strada, senza tetto e senza nome, di cui forse tutti abbiamo notato la presenza sulle vie del paese, con vestiti sdruciti e uno zainetto sulle spalle. 12
maggio 2016
La Comunità di Sant'Egidio di Sezze desidera ringraziare tutte le Associazioni e le persone che hanno sostenuto e collaborato all'iniziativa Festa a colori, dando una mano con spirito disinteressato e con una partecipazione davvero variopinta, dove bambini e ragazzi sono stati vivacemente protagonisti dello spazio cittadino del Parco della Rimembranza, attraverso giochi e laboratori educativi, animazione e festa, nella condivisone tra culture e nell'amicizia. Ringraziamo il Comune di Sezze per il patrocinio e per aver autorizzato l'utilizzo del Parco, il Centro sociale, che ha ospitato l'animazione e il Torneo di burraco a scopo di beneficenza. Ringraziamo gli operatori del Museo del Giocattolo e l'Associazione Matite Appuntite, che si sono messi gratuitamente "in gioco" accanto ad associazioni di volontariato: Gruppo Agesci di Sezze, A.C.I, Comunità di sant'Egidio, Gruppo giovani della Parrocchia di Sezze Scalo, Bunaseara Romania, famiglie provenienti da Albania e Burundi, classi III A e C di Melogrosso. Il Paese dell'Arcobaleno , presente a Sezze con la Scuola della Pace da circa dieci anni, ha coinvolto con le altre associazioni, un centinaio di bambini e ragazzi, che hanno condiviso i giochi tradizionali, l'animazione e lo spirito di amicizia, con lo slogan "Sezze paese del mondo!" per dare un segno di pace e solidarietà in un tempo pervaso dalla violenza, dai muri di divisione e dal rifiuto dell'altro. Una famiglia grande come il mondo, un'amicizia senza confini che si costruisce quotidianamente nel gioco, nello studio, nello scambio e nella solidarietà. Il ricavato del torneo di burraco, gestito da un gruppo amatoriale di adulti, che ha dato un segnale importante contro il gioco d'azzardo, sarà devoluto a sostenere la Scuola della Pace di Sezze ed a promuovere i corridoi umanitari, per garantire l'accoglienza in Europa di rifugiati che fuggono dai paesi in guerra, come la Siria e il Libano, garantendo inserimento e sicurezza. La Comunità di Sant' Egidio esprime la propria gratitudine per questa esperienza, convinta che la multiculturalità sia la forza del futuro e la ricchezza delle nuove generazioni. Un nuovo umanesimo perché la pace diventi possibile. La gioia dei bambini è stato il premio più grande. Grazie.
8
maggio 2016
Parco della Rimembranza - Centro Sociale U. Calabresi - dalle ore 15,30 La Scuola della Pace di Sezze - Paese dell'Arcobaleno promuove anche quest'anno un' iniziativa che vuole coinvolgere le nuove generazioni di tutti i paesi in un momento di festa e di gioco sociale, attraverso la solidarietà e l'amicizia. "CONDIVIDERE LE DIVERSE CULTURE PER COSTRUIRE LA PACE" è una risposta alla divisione dei muri, della violenza e del terrore, attraverso la convivenza e la condivisione quotidiana, che apra le porte al confronto e alla speranza nel futuro. Festa a colori prevede: GIOCA-INSIEME dalle ore 16 alle 18,30: animazione e giochi presso il Parco della Rimembranza, con l'obiettivo di recuperare attività di gioco e laboratori manipolativi, riappropriandosi di uno spazio ricreativo con attenzione e cura dell'ambiente. TORNEO di BURRACO dalle ore 15,30 presso il Centro sociale Mons .U. Calabresi con iscrizione di solidarietà, per valorizzare il gioco sociale contro il dilagare del gioco d'azzardo. FESTA INSIEME: Centro sociale dalle ore 18.30 con animazione e canti di bambini, giovani e adulti di varie nazionalità, da Sezze al mondo, per creare un ponte tra generazioni e culture e condividere la festa. Tutte le attività si svolgeranno con la collaborazione del Museo del Giocattolo, Matite Appuntite, Comunità Sant'Egidio Gruppo Agesci e A..C.I. di Sezze, Bunaseara Romania, Gruppo Giovani Sezze Scalo, Alunni Scuola Melogrosso, Gruppo etnico Burundi .
30
gennaio 2015
Cattedrale di Santa Maria, sabato 30 Gennaio alle ore 18.00 La Comunità di Sant' Egidio invita tutte le Associazioni a condividere la Preghiera della Pace, come risposta sempre più convinta alla destabilizzazione di un mondo globalizzato, che percorre la strada del conflitto, del terrorismo e della guerra, provocando inevitabili ritorsioni in tutto il mondo. Anche quelli che si credevano assolti, ora sono coinvolti direttamente dalla tragica estensione di attentati in Occidente, in paesi come la Francia, che ha rappresentato per la nostra storia lo stato di diritto e un modello di accoglienza . Per controparte nei nostri paesi, si diffonde uno spirito di chiusura e di esclusione, con episodi di razzismo in aumento e muri di filo spinato ai confini degli stati, per respingere le stesse persone in fuga dalla guerra. Riteniamo che proprio in questo clima di violenza, sia opportuno tornare a testimoniare semi di pace, accanto a diverse associazioni umanitarie che continuano a lottare per salvare vite umane nei paesi in guerra, attraverso aiuti alimentari, cure mediche, diplomazia, con la presenza di scuole della pace che uniscono fazioni rivali in vari paesi e cercano di promuovere l'istruzione contro il pregiudizio. È una notizia di pace di questi giorni, l'organizzazione di un corridoio umanitario, per sostenere e controllare il passaggio dei profughi, che raggiungono disperatamente le nostre città. La Preghiera della Pace si svolgerà nella Cattedrale di Santa Maria, sabato 30 Gennaio con la partecipazione di diverse comunità religiose presenti nel territorio. Alle ore 18.00 ospiteremo testimonianze dal Burundi, dalla Palestina e dalla Siria, dove nella drammaticità della guerra sono sorte esperienze di condivisione e progetti di pace. A conclusione la Preghiera rappresenta un momento di unità tra varie religioni presenti sul nostro territorio, in segno di Pace. Testimoniamo che Dio è nome della Pace in tutto il mondo e che la religione non deve essere strumentalizzata, come già avvenuto nella storia, dal potere di sopraffazione dell'uomo sull'uomo. Siamo tutti figli e fratelli della stessa Umanità.
7
gennaio 2015
Gennaio:Preghiera della Pace
28 febbraio 2014 21
dicembre
2013 Citiamo le parole di Papa Francesco come invito ad uscire dalle nostre solitudini e dalla rassegnazione del nostro tempo. Anche quest'anno, in tempo di crisi, cresce il bisogno di accoglienza e di amicizia e la solidarietà può diventare una risposta che unisce, con una vicinanza ancora più audace e più sincera. Natale, festa della famiglia e degli affetti si trasforma in un 'occasione non di consumismo, ma di vicinanza e solidarietà. Riproponiamo alcuni appuntamenti tradizionali e chiediamo aiuto per aiutare. Possiamo tutti dare una mano per allargare la nostra festa alla famiglia umana e superare i confini del nostro individualismo. Ecco le nostre proposte: Rigiocattolo a sostegno della Scuola della Pace. Raccogliamo come sempre giocattoli usati per una vendita di autofinanziamento che si terrà il 21 Dicembre mattina presso la Piazza di Ferro di Cavallo. Nelle Scuole Primarie dell'Istituto Comprensivo Valerio Flacco stiamo già svolgendo la vendita dei giocattoli che sarà devoluta alla solidarietà con il popolo delle Filippine. Ringraziamo la Dirigente, gli insegnanti e i genitori che si sono coinvolti direttamente nell'iniziativa. Il 27 dicembre riproponiamo la Cena di solidarietà presso la Parrocchia di Santa Maria, come momento di incontro tra famiglie della scuola della pace, amici immigrati, anziani e persone sole con cui ogni anno facciamo festa insieme, in un percorso che ci unisce da anni di confronto e amicizia. Il 1 gennaio invitiamo tutti alla marcia della Pace a Roma, che si concluderà in Piazza San Pietro con l' ascolto del messaggio del Papa. Desideriamo condividere tutti insieme questo messaggio come programma del nostro cammino e progetto del nuovo anno. Come
possiamo collaborare? 28
settembre
2013 Accoglie l’appello di Papa Francesco: “Non lasciamoci rubare la speranza!” La Preghiera per la Pace ripropone l’iniziativa proposta da Papa Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986. Ogni anno è un appuntamento che coinvolge diversi paesi del mondo, con l’invito rivolto a tutte le religioni di accogliere e promuovere il dialogo in un tempo di divisione e di crisi. Molte città europee, da Barcellona a Cracovia, con altre città italiane, dal nord al sud e altri paesi dilaniati da gravi conflitti nel corso della storia, da Auschwitz a Sarajevo, hanno ospitato questa testimonianza di pacificazione nella religione e nella società, come impegno concreto a farsi carico della soluzione di conflitti e della ricerca di unità tra i popoli, divisi dal potere e dall’ingiustizia. In un tempo di crisi e di preoccupazione sociale che ci porta sempre più verso la chiusura, l’intolleranza e la rassegnazione questa esperienza continua ad essere un segno di speranza e di volontà di cambiare. Siamo tutti invitati a partecipare! Preghiera della Pace:“Il Coraggio della Speranza” Roma 29 Settembre- 1 Ottobre 2013 Si può consultare il programma sul sito www sant’egidio.org e partecipare a diversi panel di vario interesse religioso, culturale, socio-politico. La cerimonia finale con la partecipazione di vari rappresentanti autorevoli di religioni del mondo si terrà Martedì 1 Ottobre a Piazza del Campidoglio, dalle ore 17.00 16
giugno 2013 9
novembre 2012
A tutte le associazioni, gli amici-amiche e sostenitori della Comunità di sant’Egidio, presentiamo come ogni anno il nostro percorso 2012-13, per informare, confrontarci e condividere, ove possibile, alcune iniziative che riguardano la difesa dei diritti civili, la solidarietà e la pace. 13
giugno 2012 La Comunità di Sant'Egidio di Sezze ha vissuto un anno intenso di amicizia e di scambio che ha condiviso con diverse associazioni e realtà del paese. Questa collaborazione ci ha permesso di organizzare il concerto con la Rino Gerard Band, a favore della sede di san Lorenzo, che ha unito tutto il quartiere nella tenace proposta di ristrutturare la piccola chiesa. Tutta la cittadinanza e l'Amministrazione ci hanno sostenuti nell'iniziativa per l'abolizione della pena di morte: anche quest'anno abbiamo raccolto fondi a favore di Ruben, con il sostegno di vari artisti di Sezze. L'iniziativa ha promosso un percorso formativo nella Scuola Secondaria di primo grado, con cui abbiamo condiviso un progetto per sostenere i carcerati in Africa. A loro è stato dedicato il concerto di fine anno scolastico. Alcune associazioni hanno partecipato all'organizzazione della cena di solidarietà a Natale, alla preghiera della Pace, all'animazione della Scuola della Pace sostenuta anche attraverso la raccolta effettuata in occasione della Sagra del Carciofo e del Rigiocattolo. Da quest'anno condividiamo un percorso di preghiera e amicizia con gli anziani, che puntualmente ci aspettano a San Lorenzo e nella casa-alloggio di Melogrosso. Anche la Comunità ha condiviso percorsi comuni con altre associazioni religiose come la Caritas, non solo in ambito parrocchiale, ma estendendo i propri contatti a Latina, con la collaborazione del Coro Corodia e con il contributo di alcune Parrocchie e dell'Istituto Einaudi per alcuni incontri e iniziative. Soprattutto a Latina abbiamo voluto rispondere alla violenza e all'intolleranza diffusa cercando di promuovere occasioni di solidarietà. Ma siamo stati presenti anche in situazioni pubbliche condividendo iniziative di solidarietà e promuovendo l 'incontro con i candidati a sindaco alle scorse amministrative in cui è stato possibile un confronto anche sulle tematiche sociali del paese. Ringraziamo tutti per la disponibilità e il sostegno alle nostre attività. Torniamo a proporvi alcuni appuntamenti da condividere, sempre nella convinzione che insieme si costruisce una dimensione positiva di confronto e di scambio, che unisce anche nella diversità e permette di raggiungere orizzonti più ampi. Anche quando le condizioni sociali sembrano condurci a ripiegarci sempre di più su noi stessi, con un atteggiamento di indifferenza e di rassegnazione, riteniamo di poter dare un contributo positivo al futuro di tutti e alla solidarietà: Latina - 14 giugno ore 19.00 - Parrocchia di Santa Maria Goretti Preghiera per la Pace animata dal Coro Corodia. Sezze - 17 Giugno ore 21,00 - Cattedrale di Santa Maria Mostra fotografica e Concerto a favore di Monterosso organizzato dalla Cooperativa Poieo con il contributo dell'Associazione Anjumane della Comunità. Al concerto parteciperanno Il Coro InCantu diretto dal Maestro Carlo Marchionne, che ha contribuito spesso alle nostre iniziative, il Brasset Qiuntet e gli allievi della Maestra di Canto Alessandra Paletta Sezze - 22 giugno ore 17.30 - Piazza San Lorenzo Convegno "Vivere insieme in tempo di crisi" con la partecipazione di Genti di Pace. A conclusione Festa animata da giovani e ragazzi della Scuola della Pace. Si può contribuire con un canto, un gioco di gruppo o un dolce e/o piatto tipico del proprio paese 9 novembre 2010 Nuovo programma "Città per la vita" Dopo l'incontro di venerdì 29 ottobre, a cui hanno partecipato molte associazioni, è stato definito un primo programma che in questi giorni ha subito già una serie di variazioni: è stato scelta la data di giovedì 2 dicembre per la manifestazione di Sezze che si terrà presso l'auditorium Mario Costa con inizio alle ore 17,30. I contributi delle varie associazioni verranno definiti nell' incontro di venerdì 12 novembre che è aperto a tutti e che si terrà nelle sale parrocchiali di Santa Maria alle ore 21,00. Le associazioni che intendono aderire alla manifestazione sono invitate a partecipare all'incontro o comunque a far pervenire il proprio programma agli organizzatori attraverso i seguenti contatti: luisa.coluzzi@gmail.com giulianaferrazzoli@libero.it feliciano.m@libero.it 13 ottobre 2010 Lettera
aperta a tutte le associazioni locali laiche, culturali e religiose: Città per la giornata della vita Torniamo
a parlare di pena di morte Il
problema è ancora attuale. Nonostante molti stati abbiano abolito la pena
capitale, nel mondo si continuano a giustiziare condannati per diversi
reati, anche in paesi come
l'America di Obama. La
pena di morte suscita grandi domande sul senso della vita e della
giustizia, per i credenti anche sul senso del perdono.
Anche
davanti al delitto più atroce, riteniamo di non essere autorizzati a
punire un uomo con la stessa violenza, neanche come stato , né a disporre
della vita dell'alro legalizzando la vendetta. Conosciamo
inoltre molte situazioni di condanne a persone innocenti, o perseguitate
per reati politici o per diversità culturale,come l'adulterio nei paesi
arabi. Ricordiamo
il sostegno dato a Ruben, detenuto nel braccio della morte in Usa, che
aveva chiesto di aiutarlo ad ottenere la prova del dna .anche attraverso
un contributo economico ,che è già stato corrisposto al suo avvocato. Per
questo oggi vogliamo riproporre una giornata
di solidarietà verso altre persone in attesa di esecuzione che possono
essere liberate. Chi
ritiene di poter partecipare può comunicarlo sul sito del portale setino,
oppure inviare una mail a
Giuliana giulianaferrazzoli@alice.it
oppure a Feliciano.m@libero.it
, specificando una tipologia di intervento nella manifestazione.
Per la
comunità di S.Egidio luisa giuliana feliciano marina paola pina rita geltrude fiorella bruno marilla..... e tutti gli amici di penna che ci hanno sostenuti in questi anni CALENDARIO
ROPOSTE DI LAVORO Settembre Preghiera
Eremo s.Lucia Ottobre Preghiera
e scuola del vangelo 16 0ttobre Giornata Shoah Roma Novembre Preghiera
e scuola del Vangelo 29
novembre Pena di morte Inizio
Scuola della Pace Dicembre Preghiera
e scuola del vangelo - Preghiera
di Natale 27
dicembre pranzo
di Natale Gennaio 1
gennaio marcia della pace Roma Febbraio Festa
della comunità Roma Conferenza
Latina Marzo-Aprile Preghiera
e scuola del vangelo Libro
Il caso zingari Festa
della primavera S.Lorenzo Maggio-Giugno Convegno
scuole del vangelo Concerto
giovani e festa scuola della pace Pellegrinaggio
santuario 10 settembre 2010 Lettera aperta della Comunità di S. Egidio di Sezze Promuovere
la speranza Il percorso del piccolo gruppo della Comunità di S. Egidio di Sezze segna ormai una piccola storia nel nostro paese, una storia di incontri, amicizia e accoglienza, di iniziative di solidarietà, ma anche di ascolto e di preghiera, per promuovere e condividere la speranza. Il cammino di questo anno insieme è stato caratterizzato dalla scelta di custodire nel silenzio il nostro impegno quotidiano e la nostra speranza in un nuovo umanesimo,cercando una risposta personale e diretta al disagio sociale e al rumore del mondo che ci circonda. Ormai alcune iniziative appartengono al nostro stile di vita e costituiscono appuntamenti condivisi anche per tutte le persone e le associazioni che ci sostengono nelle modalità più diverse: sono i momenti in cui la nostra famiglia apre le finestre sul mondo e tende la mano ad un amicizia più vasta. Sono i momenti della mondialità, dello scambio interculturale, della solidarietà con situazioni di emarginazione e di solitudine. - Mese di ottobre: pellegrinaggio in Polonia in memoria delle vittime della shoah “never forget, never again. Sono stati visitati i luoghi della memoria e rappresentanti di tutti i paesi e religioni hanno pregato insieme ad Auschwitz. Un momento profondo di dialogo e una testimonianza di pace indimenticabile. - Mese di novembre: fiaccolata contro la pena di morte, il Comune di Sezze ha aderito all’ iniziativa Cities for life e si affianca ai 365 paesi del mondo che lottano per la difesa della vita: “senza vita non c’è giustizia”. - A novembre inizia la Scuola della Pace, che unisce ragazzi del centro, della periferia e immigrati in un percorso di recupero scolastico e di solidarietà, per costruire insieme uno stile di amicizia senza confini di cultura, etnia o religione. Da quasi cinque anni i giovani ci aiutano a costruire un piccolo spazio di pace, un luogo liberato, in un tempo di intolleranza e di rifiuto dell’altro. Siamo entrati in contatto con tante famiglie, con il quartiere di Fontanelle, abbiamo scoperto un modo nuovo di crescere insieme. - La cena di Natale rappresenta un momento di festa nello spirito cristiano della vicinanza tra culture, religioni e provenienze diverse, un segno di pace in un mondo diviso. Ogni anno questo incontro si realizza con il contributo della Caritas, dell’Agesci e dell’ACI nella Parrocchia di S. Maria. La partecipazione è sempre molto varia: famiglie della scuola della pace, anziani soli, rifugiati dell’associazione Karibù, giovani della parrocchie, amici della comunità che ci aiutano a preparare la cena e i regali personalizzati. - Il Rigiocattolo è la raccolta e la ri-vendita di giocattoli usati realizzata con i ragazzi della scuola della pace per sostenere il progetto Dream che cura l’aids in Africa o per garantire l’iscrizione anagrafica ai bambini di strada in diversi paesi del mondo. L’iniziativa ò ormai una rete che coinvolge molte piazze in Italia e nel mondo. A Sezze la vendita si svolge ogni anno a Ferro di cavallo e nelle parrocchie del paese. La raccolta ha coinvolto anche alcuni alunni della scuola primaria di Melogrosso e l’Associazione scuola calcio, ma a noi piacerebbe che si estendesse in tutte le scuole :un gesto semplice di riciclaggio che permette di salvare una vita dando valore ai nostri oggetti (100.000 bambini sono nati sani e 2.500.000 hanno avuto un nome con questo piccolo contributo). - La comunità partecipa ogni anno alla sagra del carciofo con stand di dolci, manufatti e piantine per finanziare la Scuola della Pace e i progetti di solidarietà .Quest’anno lo stand è stato arricchito da ricami e manufatti artigianali con il contributo spontaneo di amici della comunità. - Da un anno il nostro gruppo ha aperto un canale di affidamento in India, attraverso il contatto personale di una nostra amica che ha condiviso un periodo di servizio in un orfanotrofio. Molte persone hanno risposto e dato la propria disponibilità: un aiuto a distanza permette di sostenere la vita scolastica e le cure per questi bambini senza il distacco dalle proprie famiglie.Altri contatti sono aperti in Albania, Africa......Haiti…… - Il 23 maggio l‘associazione Leonardo onlus ha risposto all’appello di un “amico di penna”, condannato a morte in USA, organizzando una raccolta di fondi per sostenere le spese della prova del DNA, che potrebbe provare la sua innocenza. Ruben Gautier era entrato in contatto epistolare con una nostra amica, attraverso una mediazione della comunità e scriveva dal braccio della morte. L’iniziativa del concerto di Max Manfredi e la vendita di cartoline che rappresentano un dipinto di Ruben ha permesso di aiutarlo e di estendere il nostro impegno contro la pena capitale ad altre associazioni. - Il 26 Maggio, come tradizione ormai da oltre 10 anni, la Scuola secondaria di I grado Pacifici e De Magistris ha organizzato un concerto a favore della popolazione di Haiti, colpita dal terribile terremoto circa tre mesi fa. La comunità è presente nelle zone gravemente colpite dal sisma e sta gestendo aiuti per anziani, bambini e famiglie: Ogni anno insegnanti e ragazzi della sezione musicale ci permettono con il loro contributo di sostenere paesi o situazioni di difficoltà, creando una valida occasione culturale e di solidarietà Abbiamo realizzato ponti per l’Africa, la Papua, l’Albania e i ragazzi hanno dimostrato sempre grande sensibilità e coinvolgimento. - La Comunità di Sezze ha un ponte aperto anche con l’Albania, un contatto diretto che alcuni giovani hanno vissuto attraverso un tempo di vacanza diverso: In estate sono partiti per fare servizio nelle scuole della pace con i bambini nomadi, negli ospedali e nelle case famiglia della comunità. Anche questo è un modo per dare spazio allo scambio culturale e alla solidarietà. - L’attività di quest’anno si conclude con un convegno presso l’eremo di S. Lucia, il giorno 05/06 dalle ore 11 alle 17. Questa lettera vuole essere una semplice testimonianza che esiste già un modo diverso di vivere la pace, l’amicizia e la solidarietà, nonostante la disillusione, la rassegnazione e la paura che spesso chiude le porte e i cuori della gente. Ognuno di noi, persone comuni, di età, cultura, provenienza diversa può contribuire alla speranza, a mantenere vivo un sogno con gesti semplici e quotidiani che possono cambiare la nostra vita e quella degli altri vicino o lontano da noi, in cammino sulle strade del mondo. Noi crediamo che questa strada è possibile. Vi abbiamo indicato percorsi e appuntamenti condivisi per ringraziare tutte le persone, le associazioni che hanno contribuito a questo sogno, ma anche per incoraggiare altri a cercare un contatto con queste esperienze o attraverso il sito della comunità o in modo diretto a Sezze presso la Parrocchia di S. Maria. Si possono contattare Luisa, Giuliana o Feliciano ai numeri 0773/88000, 0773/803902 e 0773/885004 per qualsiasi chiarimento o iniziativa. Per l’affidamento in India è possibile rivolgersi a Marina 0773/885552 La
comunità si incontra per la preghiera comune ogni giovedì alle 17.00
presso la Parrocchia di S. Maria.La preghiera
e aperta anche a persone di diversa religiosità e seguita da un
incontro per organizzare iniziative e il servizio a cui tutti possono partecipare in modalità
diverse . Vi aspettiamo
5 novembre 2009 Un programma per costruire la pace Ricominciamo come ogni anno con tante proposte per promuovere l’amicizia , la solidarietà e la pace. Sulle tracce del vangelo e con la forza della preghiera comune che unisce la nostra comunità locale a tutte le comunità del mondo. Attività: La scuola della pace dal 5 novembre a S. Maria tutti i giovedì dalle 15,30 alle 17,30. Proponiamo
sostegno scolastico e animazione a ragazzi di scuola elementare e media,
ma soprattutto un’occasione di amicizia che unisca diverse età e
nazionalità. I giovani
possono collaborare come animatori, dando disponibilità per un anno.
Tutti
i martedì la comunità si riunisce a S. Maria alle ore 17,00 per la
preghiera e la scuola del vangelo. Iniziative
pubbliche: 21 novembre Convegno a Roma. 14 e 28 novembre Conferenza pubblica con le scuole medie e superiori sulla pena di morte. 29 novembre Illuninazione di un monumento pubblico in adesione del comune di Sezze alla giornata contro la pena di morte, seguito da una fiaccolata con inizio ore 18,30. 6 e 8 dicembre "Rigiocattolo" attività di rivendita di giocattoli usati ma in ottimo stato, per la raccolta di fondi per il sostegno di progetti in Africa. 27 dicembre Pranzo di solidarietà. 6 gennaio Preghiera per la pace ecumenica. 30 gennaio Conferenza pubblica sulla preghiera della pace ad Auschwtiz. Febbraio 2010 Festa della comunità. 17 aprile 2010 Incontro pubblico sulla mondialità con i giovani di “genti di pace”. maggio 2010 Convegno della comunità a Roma giugno 2010 Concerto di solidarietà in collaborazione con la sezione di musica della scuola media Pacifici e De Magistris.
26 gennaio 2009 Lettera agli alunni della scuola di Melogrosso e
Crocevecchia- Circolo di Sezze I bambini della "Scuola della pace"
di Sezze ringraziano gli alunni delle scuole di Melogrosso e Crocevecchia
per aver collaborato, insieme a genitori e insegnanti, alla raccolta di
solidarietà, promossa nel periodo di Natale dalla Comunità di S.Egidio. L'iniziativa del "Rigiocattolo", che noi realizziamo
ogni anno, ci permette di aiutare altri bambini del mondo, riutilizzando
giocattoli e oggetti a noi cari, con un gesto che vuole trasmettere una
rinuncia a qualcosa che ci appartiene come dono di amicizia. Quest'anno abbiamo scelto di sostenere il progetto
Dream, che cura l'aids in Malawi, Mozambico, Congo e altri paesi africani,
dove la malattia è molto diffusa e colpisce soprattutto i bambini. Le scuole di Melogrosso e Crocevecchia hanno contribuito con una raccolta
di 234 euro, che sono stati inviati, insieme ad altri contributi delle
parrocchie di Sezze e che permetteranno di salvare la vita di alcuni
bambini o almeno di garantire il diritto ad essere curati. La "scuola della pace", formata da
bambini come voi, spera di poter ancora collaborare per iniziative di
solidarietà: una piccola goccia insieme a tante altre può formare un
oceano.! Chi vuole può consultare il sito
www.santegidio.org e conoscerci meglio. Grazie per le piccole gocce che
hanno fatto splendere il nostro paese dell'arcobaleno,portando lontano la
gioia del Natale con la vostra solidarietà. 20 gennaio
2009 Lettera aperta alla Comunità di Sant'Egidio Non spegnete la speranza La nostra comunità è presente a Sezze da cinque
anni e continua a proporre un cammino di amicizia e solidarietà nella
fede al vangelo, che apre i confini di cultura, nazionalità, religione,
rivolgendosi alle persone con una proposta
di condivisione per un nuovo umanesimo. La dignità della persona nella diversità, la
universalità di un messaggio di pace e la solidarietà con le situazioni
più fragili nel mondo contemporaneo ,sono alla base del nostro percorso,
con una proposta religiosa che diventa vita quotidiana nell'accoglienza,
nel servizio, nella gioia. Anche quest'anno il tempo di natale
è stato ricco di iniziative e di incontri, di momenti particolari
con amici di diversi paesi del mondo, di esperienze di solidarietà,
condivise con persone e situazioni diverse. Ricordiamo insieme alcuni momenti: Il RIGIOCATTOLO l'esperienza di "mettere in gioco" un
giocattolo per una vendita di solidarietà che ci permette di riciclare e
aiuta a sostenere un progetto. Quest'anno il ricavato è stato inviato in Africa,
in appoggio al Progetto Dream,per curare i bambini malati di aids in
Mozambico, Malawi e Congo. L'iniziativa à promossa ogni anno dalla
"Scuola della pace" di Sezze, luogo di studio e di
incontro tra ragazzi di diversa provenienza,
ed ha coinvolto le scuole di Melogrosso e Crocevecchia, la
Federcalcio, che ha contribuito con la donazione di molti giocattoli e le
Associazioni parrocchiali cittadine. LA CENA DI NATALE La cena di solidarietà di Natale è diventata per
noi una tradizione per festeggiare un Natale diverso,condiviso con li
bambini della scuola della pace , con amici di diversi paesi del mondo,
anziani soli, persone di culture diverse con cui condividiamo un legame
profondo e un sogno comune: un futuro migliore per tutta l'umanità. A Roma quest'anno il pranzo di Natale ha coinvolto
anche il centro di espulsione di immigrati,oltre che le persone di strada,
le carceri e gli istituti; si sono riunite etnie diverse in Africa,
religioni diverse in Asia, diversi gruppi culturali nell'Est, dove i
conflitti vengono superati con la proposta di un cammino di condivisione e
di speranza. A Sezze festeggiamo con amici della comunità, di
diversa nazionalità e provenienza, coinvolgendo le associazioni e le
famiglie della scuola della pace. LA PREGHIERA PER LA PACE E' un incontro religioso, che ripropone ogni anno la domanda di pace di
popoli e paesi, con un gesto di preghiera comune. Per noi la preghiera è uno spazio ecumenico per
condividere con altre religioni la speranza in un mondo pacificato, senza
divisioni e barriere, senza violenza, dove Dio è padre di tutti. A Sezze abbiamo condiviso questo momento con i
cristiani ortodossi, ma la preghiera della pace è una tradizione che
coinvolge tutte le religioni del mondo. Questo è il cammino della nostra stella di
Betlemme, diverso dalla corsa sfrenata al consumismo e in contrasto
con una visione pessimistica della vita: noi non vogliamo spegnere la
speranza che il mondo possa essere migliore, che la dignità della vita
appartiene all'umanità intera, che c'è un futuro di pace da costruire
per tutti. Non
siamo rassegnati al messaggio del
senso comune "così va il mondo" e sperimentiamo ogni giorno che
questa strada semina e diffonde la gioia della vita per noi e per gli
altri. Vogliamo lasciare questo messaggio e ringraziare
tutte le persone che ci hanno sostenuto. Potete consultare il sito www.santegidio.org per tutte le informazioni rispetto alle attività,incontri e iniziative della comunità nei diversi paesi del mondo. |