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Valorizzazione dei Beni Culturali di Sezze |
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La Storia di Sezze... scompare |
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Sezze, 22 aprile 2016 articolo di Luca Morazzano Allarme
alle Sardellane,
scompare la grotta delle Pantanelle Anche l’amministrazione di Sezze, sindaco in testa, ha deciso di chiedere conto all'Astral e alla Regione Lazio su come stanno evolvendo i lavori nel cantiere della nuova SR 156 nel tratto a ridosso delle fonti delle Sardellane. Il progetto di adeguamento della SR 156, è giusto precisarlo, parte con un cofinanziamento di Regione Lazio e Anas per poi passare sotto la gestione dell’Astral, l’azienda Regionale presieduta in quegli anni dal setino Giovan Battista Giorgi. Nonostante già il primo progetto, al momento di ricevere i pareri dei vari organi tecnici preposti, venne riconosciuto come critico in più punti, i lavori sono ripresi da febbraio 2015 ed ora stanno insistendo li dove il tracciato va a sbattere contro la montagna (carsica e con dentro una quantità di acqua impressionante), con a destra la ferrovia, il fiume Ufente e i cavi dell’alta tensione. Lì, l’opera era rimasta ferma quattro anni, dall’apertura fino alla 3° perizia di variante che da il via ai lavori. Lavori che portano la via ad inerpicarsi verso la stessa montagna. Il risultato è sconcertante. Per sostenere il viadotto, sono stati conficcati in profondità dei micropali che, a detta di molti, rischiano di compromettere la bontà delle falde acquifere. Più evidente all’occhio è però quanto accade per realizzare il nuovo accesso di servizio agli impianti idrici delle Sardellane; almeno due pozzi sono stati spostati, e la direttrice di entrata al complesso viene poggiata proprio sulla montagna cancellando autentici pezzi di storia setina. Sotto i colpi delle ruspe cadono un buon tratto della storica tratta della ferrovia di “Toppitto”, il treno a vapore in funzione fino agli anni ’70, e, ancora peggio, vengono tagliate di netto tre grotte. Tracciati gps in una mano e foto del 2013 nell’altra, tratte dall’archivio del gruppo “In difesa dei Beni Archeologici”, ci si accorge che a sparire, è stata anche la celeberrima grotta delle Pantanelle, una cavità carsica assai particolare, permeata dalla luce solare grazie ad un foro in alto e caratterizzata dalla presenza all’interno di opere murarie di epoche lontane. Per intendere l’importanza del sito, la stessa grotta è presa come uno dei riferimenti nella "Pianta Generale dell'Agro Pontino" del 1777. Il gruppo “In difesa dei Beni Archeologici” vede in pericolo il progetto di "Parco Archeologico" (ovvero un circuito dei sentieri storici di Sezze). Nel progetto, la ferrovia dismessa era uno degli assi portanti in quanto riusciva a collegare l'Arnalo dei Bufali con le Sardellane, la Grotta di Pantanelle, la Villa Ufentina, la Villa Le Grotte fino a Sezze risalendo La Via Setina. Atlante delle sorgenti della Provincia di Latina
Sopra la "Pianta Generale dell'Agro Pontino" del 1777 dove si legge "Grotte di Pantanelle" Sotto le foto della passeggiata del 10 febbraio 2013 con i luoghi ancora integri
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