Passeggiate archeologiche 

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> 21 ottobre 2012:  3a tappa del Gruppo “In difesa dei Beni Archeologici”

a cura di Ignazio Romano e Vittorio del Duca

Ma a Sezze dove sta il Tempio di Saturno?  Chiedetelo ad Ercolidano
Venite a Sezze, venite a vedere...

"Venite a Sezze, venite a vedere..." è l'inizio di una nota canzone popolare che viene spesso intonata in feste e sagre paesane per esaltare le bellezze ed i pregi di Sezze. 

Così, dopo aver adottato come logo la raffigurazione dell'uomo a fi, questa canzone popolare potrebbe simpaticamente diventare l'inno del gruppo "In difesa dei Beni Archeologici". 

Di certo, quelle che proponiamo e chiamiamo passeggiate archeologiche, sono occasioni se non uniche molto speciali per conoscere il territorio e riappropriarci di pagine importanti della storia di Sezze. 

Così domenica mattina, impressionati allo stesso modo dei primi archeologi del XVII secolo che lo definirono Tempio di Saturno, c'erano 25 persone a visitare l'immensa struttura, a testimonianza del gradimento dell'iniziativa e nonostante le difficoltà incontrate. 

Dalle foto che seguono si capisce bene la riuscita della visita ed anche la sua importanza.

Nell'ultima parte del servizio è messo in evidenza un grosso problema di staticità della struttura e quindi di sicurezza per gli abitanti della zona. Gli architetti e gli ingegneri presenti alla visita hanno suggerito un intervento urgente che però dovrà essere preceduto da uno studio geotecnico. Passiamo il suggerimento, così come ci è stato descritto da Massimiliano Spagnolo e Giuseppe Viglianti,  all'Amministrazione Comunale. Considerati i disastri già realizzati in precedenza sul patrimonio storico e ambientale del nostro territorio, frutto di interventi sconsiderati, raccomandiamo la massima serietà nell'esecuzione dei lavori. 

Noi per sdrammatizzare ci permettiamo di scherzarci su, e facciamo entrare in azione il nostro Ercolidano (nella foto sotto), la soluzione più veloce che ci è venuta in mente.

Ma vigileremo con la massima serietà, su questo e su altri interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dei siti considerati Beni paesaggistici, quelli dimenticati dal nuovo PRG.

la prima fatica di Ercolidano per salvare il Tempio di Saturno

Nozioni 

I ruderi di quello che i primi archeologi del XVII secolo chiamarono Tempio di Saturno, per la loro imponenza, sono verosimilmente da attribuirsi al basamento di una grande villa con cisterne, o forse ad una fortificazione a difesa della porta principale. 

Attualmente ricoperti da fitta vegetazione, consistono in un grande terrazzamento in opera quadrata bugnata, di forma rettangolare, largo oltre 70 metri, profondo 23 metri e alto circa 13 metri. Risalente all'epoca sillana con la sopraelevazione di strutture in opera incerta, a questa stessa epoca risalgono gli ambienti, quasi scomparsi quelli centrali, coperti a volta, forse cisterne, risultano addossati alla fronte del monumento.

c'erano 25 persone a visitare l'immensa struttura, 3200 metri quadri di sito archeologico

i contributi di Rita Palombi    http://spaziourbano.blogspot.it/

Costituzione di un gruppo di lavoro
La proposta dell'Ingegnere
Giuseppe Viglianti

Al fine di realizzare un archivio utile delle emergenze archeologiche del Comune di Sezze

si propone di costituire un gruppo di lavoro composto dai seguenti professionisti:

Archeologo

Architetto, specialista nel settore della conservazione

Ingegnere Civile Edile, strutturista

Geologo

Il gruppo dovrà produrre delle schede consistenti in :

Analisi storica

Inquadramento territoriale

Rilievo geometrico dei manufatti o aggiornamento di rilievi esistenti

Rilievo strutturale e dello stato fessurativo

Analisi del livello di degrado e di sicurezza

Analisi dei rischi derivanti dall'area di sedime

Indicazione delle necessità di intervento urgenti o differibili

Proposte condivise di valorizzazione

Il lavoro potrà essere pubblicato a livello divulgativo

Foto eseguita il 21 ottobre 2012 che ritrae parte delle parete a nord del c.d. Tempio di Saturno

Foto eseguita nei primi del '900 che ritrae la veduta a sud del c.d. Tempio di Saturno

Foto eseguita il 21 ottobre 2012 che ritrae parte delle parete a sud del Tempio di Saturno

La visita di domenica 21, al sito archeologico del c.d. Tempio di Saturno, è stata preceduta da un intervento di pulizia ad opera della Protezione Civile eseguito sabato 20 alla presenza del Sindaco di Sezze Andrea Campoli. 

L'intervento è solo una delle azioni richieste dal Comitato di quartiere Madonna della Pace per la messa in sicurezza della zona e per una migliore qualità della vita degli abitanti. Sia la visita di domenica che l'intervento di sabato sono aperti a tutte le persone interessate e sensibili ai temi dell'ambiente e della riqualificazione dei beni culturali del nostro territorio. 

Personalmente non sono mai riuscito a fotografare l'importante testimonianza di epoca romana oggetto di tanti studi, a partire dalla fine del 1800 come testimonia il disegno di Hullmandel. 

Confido nell'opera dei volontari che già in passato mi hanno consentito di riprendere alcune parti della cinta muraria in opera poligonale ed altre importanti vestige del passato di questa città.

Seguono le foto dell'intervento di pulizia ad opera della Protezione Civile di Sezze eseguito sabato 20 dalle ore 8,30 alle ore 13,00 con la partecipazione del Sindaco Andrea Campoli

Intervista al Sindaco Andrea Campoli davanti al sito archeologico di circa 3200 mq

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