Estate setina

LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL

2 agosto 2011                                                          Sezze ore 21,00 -  Centro sociale U.Calabresi

Tutto pronto per l'edizione 2011 del 

LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL

un Festival “nuovo” dal cuore antico, creato dall'importante esperienza del Festival della Collina

sito ufficiale > http://www.latiumfestival.it

Grande successo per il “Festival della Collina”

4 agosto 2011

Dopo diversi anni di assenza il “Latium World Folkloric Festival – Musiche e Danze Popolari del Mondo per una cultura della Pace”, conosciuto principalmente come “Festival della Collina”, è tornato a Sezze.

Lo scorso 2 agosto, infatti, la città dei Monti Lepini ha accolto ed ospitato una delle tappe del festival.

L’avvolgente pubblico che ha riempito le gradinate del Centro Sociale “U.Calabresi”, ha seguito con estrema attenzione e partecipazione tutta la manifestazione, trasmettendo calore ai numerosi artisti che si sono alternati ed esibiti sul palcoscenico, da dove abiti colorati, visi sorridenti, ritmi frenetici e coinvolgenti, coreografie spettacolari si sono succeduti diventando gli ingredienti essenziali della serata.

Lo spettacolo è iniziato nel tardo pomeriggio con una sorta di “Corteo Folkloristico” durante il quale i gruppi di Sezze, Israele, Perù, Udmurtia (Fed. Russa), hanno rallegrato i vicoli del centro storico, per poi proseguire lo spettacolo al centro sociale fino a notte inoltrata.

Il gruppo Folkloristico città di Sezze “I Turapitto”, in qualità di gruppo ospitante, ha aperto le danze proponendo brani popolari dei Monti Lepini e del Lazio, coreografati dall’insegnante Romina Di Nottia.

Con l’ausilio di chitarre, organetti e flauto, hanno interpretato alcuni testi della tradizione popolare già ripresi dall’artista setina Graziella Di Prospero (“In mezzo al petto mio”, “La pizza calla calla”, e l’immancabile “Era de maggio”).

Con la partecipazione di circa trecento giovani artisti il Festival diventa, ogni anno, un importante appuntamento di danze e musiche della tradizione popolare di tutto il mondo, trovando accoglienza negli incantevoli scenari del Lazio, tra i territori delle colline romane e dei monti Lepini ricchi di tradizione ed arte.

Obiettivo principale del Festival è creare occasione d’incontro fra giovani e genti di tutto il mondo. Lo stesso Sindaco Andrea Campoli ha ricordato come: “in un tempo abbastanza difficile prevalentemente caratterizzato da scontri e guerre, sia molto raro trovare elementi di integrazione e coesione sociale, culturale e religiosa. Il Festival è un’occasione unica di solidarietà e di condivisione tra popoli diversi per tradizione, ed è proprio per questo motivo che il nostro paese è stato lieto di partecipare all’organizzazione ed ospitare una delle serate della manifestazione”.

Il dirigente del settore “Servizi Culturali” del Comune di Sezze, Piero Formicuccia, visto l’alto gradimento del pubblico e la buona riuscita della serata, si è già adoperato e reso disponibile con gli organizzatori per replicare il prossimo anno con la possibilità di inserire Sezze in diverse serate della programmazione complessiva.

Il gruppo Folk Città di Sezze “I Turapitto” tornerà ad esibirsi tra le mura cittadine mercoledì 10 agosto 2011, a partire dalle ore 21.00 nella piazza di San Lorenzo, con una commedia in dialetto liberamente tratta da uno scritto dell’autore setino Alberto Ottaviani.

Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace - CIOFF(r) con 10 gruppi internazionali che arriveranno nel Lazio in rappresentanza dei cinque Continenti.

Il 2 agosto i vicoli del centro storico di Sezze saranno animati dai gruppi di ISRAELE, PERÙ, UDMURTIA (Fed. Russa), Gruppo Folkloristico “I Turapitto” di Sezze a partire dalle ore 18,30 con un corteo che confluirà al Centro Sociale Ubaldo Calabresi dove alle ore 21,00 si terrà uno spettacolo.

Dal 29 luglio al 7 agosto 2011 Cori, Sezze, Sermoneta, Bassiano, Pontinia, Roma, Segni, Paliano, Tivoli e lo splendido Giardino di Ninfa apriranno le porte al mondo. Ai già confermati gruppi "AREYTO" Ballet Folklorico Nacional de Puerto Rico della città di San Juan - PORTORICO, "HORA JERUSALEM" Ensemble della città di Gerusalemme - ISRAELE, Ensemble "PERU MULTICOLOR" della città di Lima - PERÙ, Ensemble Folklorica Nazionale "UMARINA" della città di Saransk - Repubblica della MORDOVIA (Fed. Russa), in quest'ultimo mese hanno confermato la loro presenza altri tre gruppi di alto spessore artistico che giungeranno a Cori e sui monti Lepini dall'EGITTO, dall'ECUADOR e dalla NUOVA ZELANDA. "In un momento internazionale molto complesso, soprattutto considerata la situazione di agitazione dei Paesi del Nord Africa" - spiega il Presidente della kermesse Tommaso Ducci - "si avrà a Cori la presenza dell'Israele e dell'Egitto a conferma della grande forza che esprime un Festival di Folklore internazionale, in questo caso il LATIUM FESTIVAL di Cori, che espliciterà e rinnoverà il ruolo di questa splendida cittadina nel cuore dei Lepini e della sua cosmopolita manifestazione, quale festoso punto di incontro e di scambio tra culture, popoli e tradizioni, sempre nel segno dell'amicizia e della convivenza: danzare è comunicare, danzare è divertirsi, danzare è amicizia, danzare è essere tutti uguali, danzare è amare, danzare è Pace". Dall'EGITTO arriverà il gruppo "AL TANNOURA" Troup della capitale Il Cairo, uno dei più famosi gruppi egiziani istituito dal Ministero della Cultura e che ha partecipato a tantissimi eventi e Festivals in tutto il mondo. Strumenti musicali popolari accompagnano i danzatori del gruppo che eseguono antiche danze ancestrali, come la SUFI Dance, danze a carattere religioso e popolare che hanno ereditato spontaneamente dai loro antenati. Dall'ECUADOR invece arriverà il gruppo "CUNIBURO CULTURAL" della città di Quito, un ottimo gruppo emergente costituito dai ballerini della ALLPAMANTA Compañia de Danza e dai musicisti del gruppo ÑANPI Proyecto Musical. 
Ospiti d'onore del LATIUM FESTIVAL 2011, i famosi "MAORI" della NUOVA ZELANDA, rappresentati dal noto gruppo "WHITIREIA PERFORMING ARTS" Troup, un'istituzione del Governo neozelandese espressione dei campus universitari di Auckland, Wellington, Kapiti e Porirua, che presenterà le danze e i canti delle Isole Cook, Samoa, Tonga e della cultura Maori della Nuova Zelanda (Aotearoa). Tra queste danze la famosa danza HAKA, la danza tipica del popolo Maori spesso considerata semplicemente, ma erroneamente, una danza di guerra, resa celebre, nello stile della Ka Mate dagli All Blacks, la nazionale di rugby neozelandese.
Tutti questi gruppi arriveranno nel Lazio con l'importante supporto del CIOFF(r) mondiale e dei più importanti Festivals europei e attraverso il CIOFF(r) Italia si esibiranno a Cori altri tre gruppi provenienti dalla BULGARIA, dall'INDONESIA e dall'OSSEZIA DEL NORD. A tutti questi gruppi internazionali si uniranno i diversi gruppi folklorici locali rappresentanti le diverse città aderenti a quest'importante kermesse del folklore mondiale. "Tantissimi artisti del mondo intero hanno calcato negli anni i palcoscenici di Cori e di tante città dei monti Lepini per venire ad esprimere le loro culture multietniche - conclude Ducci - "ciascuno di essi ha lasciato una traccia, talvolta indelebile, negli spiriti e nei cuori di tutti quelli che hanno saputo arricchirsi degli istanti unici di condivisione e di scambio offerti loro da questa grande Festa dei Popoli, e ciò, è certo, avverrà anche la prossima estate".

Il LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL – Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace – CIOFF® nasce con l’obiettivo principale di creare occasione d’incontro fra giovani e genti di tutto il mondo. 
Il Festival per i suoi alti valori artistici e organizzativi è riconosciuto dal CIOFF® mondiale (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels. ONG in relazioni formali di consultazione con l’UNESCO).
Con la partecipazione di circa 300 giovani artisti il Festival propone ogni anno, per 10 giorni, a cavallo tra il mese di luglio ed il mese di agosto, un importante appuntamento di danze e musiche della tradizione popolare di tutto il mondo, trovando accoglienza negli incantevoli scenari del Lazio, da Roma a Cori, dal Colosseo al Tempio d'Ercole, tra i territori delle colline romane e dei monti Lepini ricchi di tradizione ed arte, passando per la splendida Cisterna Romana di Segni ed i caratteristici centri storici di Sezze e Paliano, fino ad arrivare a ridosso del cinquecentesco palazzo Caetani di Cisterna, nel borgo medievale di Sermoneta e nell'incantevole giardino botanico di Ninfa sorto tra le rovine di una città medievale tra mura, torri, chiese e antichi conventi.
Abiti colorati, visi sorridenti, ritmi frenetici e coinvolgenti, coreografie spettacolari che si rincorrono tra balli di gruppo e vere e proprie acrobazie dei solisti: sono questi gli ingredienti della vetrina del folklore mondiale presentata nel LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL.
Una kermesse folklorica internazionale che viene ospitata in diverse città storiche del Lazio: ROMA, SEGNI, PALIANO, CISTERNA, SEZZE, SERMONETA e CORI.
Il Festival mondiale sarà organizzato tra il 28 luglio ed il 7 agosto 2011 e si gioverà della presenza di 11 gruppi folklorici provenienti da tutti i Continenti.
Questi artisti giungeranno dall'EUROPA: BULGARIA, UDMURTIA (Fed. Russa), dall'AMERICA: ECUADOR, PERÙ, PUERTO RICO, dall'AFRICA: CONGO, EGITTO, dall'ASIA: OSSETIA DEL NORD (Fed. Russa), ISRAELE, dall'OCEANIA: NUOVA ZELANDA e naturalmente dall’ITALIA, con la partecipazione del Gruppo Folkloristico di Sezze, della Compagnia Rinascimentale “Tres Lusores” e degli Sbandieratori "Leone Rampante" di Cori.
Ospiti d'onore in questa edizione i famosi “MAORI” della Nuova Zelanda.
Dieci giorni all'insegna della musica e della danza tradizionale, della musica folk ed etnica, della gastronomia internazionale, dell'artigianato tipico, ma anche delle feste serali con la partecipazione di tantissimi giovani che parlano un linguaggio interculturale.
Lo scambio culturale in amicizia è uno degli obiettivi che il Festival raggiunge; la conoscenza reciproca attraverso le diverse tradizioni, accorcia le distanze, arricchisce ed educa al rispetto ed a guardare al mondo come luogo ricco di popoli diversi che possono vivere in armonia.
Attraverso il Festival si dà un vero contributo al processo di integrazione tra i popoli.
La sede logistica dei gruppi internazionali è Cori che ospiterà il clou della manifestazione tra il 4 ed il 7 agosto. 
Il Festival è organizzato dal Comune di Cori, dall'associazione culturale “FESTIVAL DELLA COLLINA” di Cori e dall'associazione culturale “LATIUM” di Roma, con la coorganizzazione dell'associazione culturale “Tres Lusores” di Cori, con la collaborazione della Fondazione “Roffredo Caetani” di Ninfa, dei Comuni e delle Pro Loco del Lazio aderenti al progetto, di tantissimi volontari.