Valorizzazione dei Beni Culturali di Sezze

Sospensione attività

13-05-2017  "La Cultura del Rispetto"
L
a
pagina che segue deve far riflettere sull'importanza che ha il "Rispetto" quando si vuole fare "Cultura".  Non basta un modo qualsiasi di fare cultura, è imprescindibile che ci sia "Rispetto" in tutte le sue forme affinché la "Cultura" possa diventare un elemento fondante per il progresso umano e un fattore di crescita per la società che sa coltivarla.


Dai Giornali >   Latina Editoriale 15 novembre 2016    Latina Editoriale 19 novembre 2016

17-11-2016  "In Difesa dei Beni Archeologici" sospende momentaneamente le attività pubbliche del gruppo di Sezze.

La decisione di sospendere le attività pubbliche è legata al comportamento di una delle componenti del gruppo, e per la precisione Legambiente, che è entrato a far parte del movimento politico SBC (Sezze Bene Comune) lasciando una scia di equivoci mai chiariti. I modi seguiti sono stati a dir poco sleali, facendo credere a tutti che il soggetto politico di SBC fosse in qualche modo legato al sodalizio culturale "In Difesa dei Beni Archeologici".  Un equivoco in cui in tanti sono caduti a partire dal mese di luglio e che volutamente non è stato mai chiarito.

Questo atteggiamento ha indotto per primo Ignazio Romano, ideatore di In Difesa dei Beni Archeologici , e poi a seguire tutte le altri componenti del sodalizio a prendere la decisione di sospendere le iniziative del gruppo fino alle Amministrative Comunali del 2017. Questo per evitare qualsiasi tipo di mistificazione e strumentalizzazione del lavoro fin qui svolto dal gruppo, che ricordiamo è attivo dal 2004 con un'opera di riscoperta, diffusione e promozione delle ricchezze ambientali e culturali di Sezze.

Attualmente il gruppo è formato dal Circolo Culturale Setina Civitas, dalla sezione Coldiretti di Sezze, dall'Associazione Culturale Con-Tatto, dagli archeologi di Sezze e da tutti gli appassionati che in 12 anni hanno frequentato le passeggiate del sodalizio.

Ieri sera tutte le componenti si sono riunite per sancire la decisione di sospendere le attività pubbliche del gruppo ed escludere dal sodalizio la componente di Legambiente con la motivazione di aver provato ripetutamente a trascinare il gruppo in politica travisando lo spirito e le motivazioni originarie di tutti i partecipanti.

17 -12- 2016  "Sezze... benomé!"

di Vittorio Del Duca

Lo spirito con cui il Gruppo “In Difesa dei Beni Archeologici” di Sezze ha lavorato in tutti questi anni, dal 2004 ad oggi, è stato quello di raccontare il territorio, di far si che non si perdesse memoria della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre tradizioni che sono le basi fondanti della nostra stessa civiltà.  Abbiamo lavorato senza scopo di lucro e senza secondi fini, animati solo da  una grande passione di migliorare ciò che ci sta intorno, per stare meglio tra noi stessi e con gli altri.  

Le associazioni che compongono il Gruppo, a partire da Setina Civitas che lo ha ideato, per continuare con la  Coldiretti  Sezze,  l'Associazione ConTatto ed il Circolo Lepino di Legambiente, hanno tenuto il sodalizio sempre aperto al contributo di tutti. 

Tutti hanno partecipato alle escursioni del Gruppo rese pubbliche e immortalate attraverso il sito internet Setino.it,  e a tutti è stata concessa la possibilità di dare un contributo di idee durante le riunioni tenute regolarmente con cadenza mensile. Purtroppo questa possibilità è stata in buona fede accordata anche a persone che, sull’onda del crescente successo delle attività svolte dal Gruppo, hanno pensato, sapendo bene di tradire lo spirito originario del sodalizio, di ridurlo in un movimento a fini politici simile a quello di  “Latina Bene Comune” che ha portato Coletta alla vittoria nel capoluogo. 

Per dirla tutta, la componente in questione è quella di Legambiente che ha tentato in più occasioni di strumentalizzare il successo e le nobili finalità di “In Difesa dei Beni Archeologici” con l'intenzione di trascinarlo verso lidi estranei alla sua natura, verso un nuovo che sa di vecchio, cose viste e riviste, storie trite e contrite.   

Ed invece, proprio pensando alle Amministrative Comunali del 2017, all’inizio dell’estate era stato unanimemente concordato, dalle diverse componenti del Gruppo “In Difesa dei Beni Archeologici”, di promuovere un concorso di idee  chiamato  Sezze che vogliamo” organizzando un convegno pubblico, quindi aperto a tutti, che sarebbe dovuto tenersi nel mese di settembre, al fine di far emergere idee di sviluppo della città,  con una sinergia di intenti tra associazioni e privati cittadini. 

Ma perché - si saranno domandati alcuni il giorno dopo l’incontro -  offrire su un piatto d’argento i nostri progetti ad altri e non sfruttarli invece con un movimento politico  proprio, che si candidi  al governo  della città?  

Nasce così “Sezze Bene Comune” in maniera frettolosa e pasticciata,  giocando su un equivoco che ha indotto la gente a pensare che nel neo movimento era confluito l’intero Gruppo culturale, mentre le cose non stavano esattamente così.

Ne seguiva la protesta di quella parte del Gruppo contraria ad ogni trasformismo, ma la risposta è stata quella di un disimpegno della componente di Legambiente dalle passeggiate ai Colli nel mese di Luglio, un suo minore impegno in seno al Gruppo “In Difesa dei Beni Archeologici”, più attenzione ed energie per  “Sezze Bene Comune” e per tutte le iniziative di Legambiente.

In questo clima di incertezze, essendo imminente la passeggiata di novembre, voluta peraltro dalla stessa componente di Legambiente, senza aver potuto eseguire alcuna preparazione preventiva del tracciato da seguire, abbiamo preferito rompere gli indugi.

Sono state così annullate tutte le passeggiate previste per il corrente anno e dichiarata la completa estraneità del Gruppo “In Difesa dei Beni Archeologici” che fa capo a Setino.it , sia da “Sezze Bene Comune” che da ogni attività escursionistica eventualmente promossa da altri sul territorio. 

Il Gruppo resta comunque intenzionato a riprendere la sua attività, forse non prima del termine di questa campagna elettorale. Lo farà con la stessa carica emotiva e la stessa passione civica che lo ha guidato sino ad oggi e non permetterà mai a nessuno di distruggere quanto faticosamente creato in dodici anni di attività.