La Passione 2015  6

 Il trionfo di Giuditta su Oloferne

 

Giuditta è un personaggio biblico, eroina del popolo ebraico. Il suo nome deriva dall'ebraico (יְהוּדִית "lodata" o "ebrea", Yəhudit), ed è la forma femminile del nome Giuda.
Le imprese di Giuditta sono narrate nel libro omonimo.
Il libro biblico dice che liberò la città di Betulia assediata dagli Assiri. Con la sua bellezza invaghì di sè Oloferne, loro generale, il quale la trattenne con sè al banchetto; vistolo ubriaco, Giuditta gli tagliò la testa con la sua stessa spada e poi ritornò nella città. Gli Assiri trovato morto il loro condottiero, presi dal panico, furono messi in fuga dai Giudei.
Il personaggio di Giuditta fu molto frequentato dall'iconografia medioevale e rinascimentale, come prototipo di eroismo femminile che trionfa della prepotenza dell'invasore usando la seduzione come pretattica e la violenza come vera arma.

 

< il quadro

Giuditta con la testa di Oloferne è un dipinto a olio su tavola trasportata su tela (144x68 cm) di Giorgione, databile al 1504 circa e conservato nell'Ermitage a San Pietroburgo.

 

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