Sagra del carciofo 2003

 

Associazione "Colli tutto l'anno"
Motivo centrale del lavoro messo in scena quest'anno è il pane di Sezze

Vicino alla ricostruzione di ambienti della tradizione, tra strumenti di lavoro e momenti di vita contadina, ecco fare il suo ingresso "La Cariatòra" commedia in lingua dialettale di Alberto Ottaviani. Incentrata sulla figura simbolo della panificazione setina, La Cariatòra è stata mirabilmente interpretata dai componenti dell'associazione con momenti esilaranti veramente gustosi. Porta Pascibella, gremita di persone, è rimasta incantata a seguire le vicende di quella che un tempo scandiva la lavorazione del pane, ed il campanile di Santa Parasceve si è finalmente goduto lo spettacolo di una piazza, almeno per un giorno, libera dalle auto.

Se ci fosse un premio alle associazioni che danno vita alla Sagra del Carciofo, quest'anno andrebbe a Colli tutto l'anno per l'impegno, la passione e la bravura messa in campo. Dai più piccoli alle persone più anziane, tutti hanno contribuito a fare per un giorno di Porta Pascibella il luogo dello svago e del divertimento, quello che un tempo doveva essere per i Sezzesi.

Momenti di lavoro: esecuzione di un foro su ceramica con strumenti artigianali