Le Associazioni

MATUTATEATRO

27 febbraio 2007                                                                                             Auditorium Mario Costa

Comune di Sezze – Regione Lazio – USL Latina

Dipartimento di Salute Mentale, Distretto “Monti Lepini”

Centro Diurno “ULISSE”

Compagnia Teatrale “IN… STABILE”

presenta

Variegato Cabaret

a cura di MATUTATEATRO

con:

Isolina Caschera

Luciana Dell’Unto

Giuseppe De Simone

Claudio Farinella

Andrea Mastracci

Leonida Orsini

Alla manifestazione hanno portato il saluto il Direttore Generale della ASL di Latina, Ernesto Petti e il Commissario Straordinario, Leopoldo Falco.

Introduzione a cura di:

Lino Carfagna, Direttore Dipartimento Salute Mentale

Angelo Scarpellino, Responsabile SC “Monti Lepini”

Pasquale Mancini, Mancini, Dirigente S.S. Centro Diurno “Ulisse” M.L.

Giovan Batista Ceccano, Regista Teatrale

Il Centro Diurno del Distretto “Monti Lepini” oltre alle attività riabilitative si caratterizza per in avviato Laboratorio Teatrale. Esso si colloca in un più vasto contesto di ricerca che il C.D. e Matutateatro stanno conducendo sulla possibilità teorica dell’arte-terapia di insinuare il dubbio e/o la riflessione sulla pratica dell’arte-terapia e quanta parte di essa ubbidisce a obiettivi psicoterapeutici espliciti.

Da anni il Dipartimento di Salute Mentale si serve dell’esperienza insostituibile dell’Associazione Matutateatro. Tale rapporto ha dato risultati importanti sul piano educativo-rieducativo, cognitivo-comportamentale, psicomotorio, gestaltico, nonché sul miglioramento della realazione terapeutica.

Quello che siamo riusciti a dare ai nostri ragazzi, ma soprattutto quello che ci hanno restituito, costituisce la ragione di fondo del nostro perseguire il fare teatro. Crediamo nello studio dell’individuo che agisce sulla scena e nel gruppo-teatro come prototipo sociale di comunità in cui l’attore-paziente apprende l’espressine totale del Sé. L’abbiamo visto con i nostri occhi!

Una Compagnia teatrale in fondo non è che una piccola comunità, e il dividersi i compiti e i ruoli all’interno di essa, in vista di un fine comune, non può essere un elemento da sottovalutare quando si parla di reinserimento.

L’arte-terapia espressiva si basa su un lavoro mediato (teatro, poesia, pittura ecc) e consiste nell’analizzare e interrogare, nella interazione del gioco verbale-trasferale, ciò che viene prodotto. Non si tratta di decidere semplicemente ciò che si vede e si sente, ma di accompagnare il soggetto dentro le sue “produzioni” facendo appello alle forze costruttive e positive della psiche, evitando, con una strategia di “deviazione” di toccare tabù, i sintomi, le difese, le resistenze. Il malessere, le sofferenze, l’instabilità vengono metabolizzati attraverso una figurazione artistica che irrompe nella terapia!

Mettere il nostro utente nella posizione di attore, accompagnandolo nelle sue elaborazioni, nei suoi passaggi all’azione, nei guai, nei tormenti, aggirare le sue resistenze al cambiamento, moderare l’espressione dei suoi sintomi, rispettare le sue difese attraverso il gioco e la messa in gioco della mediazione, è il nostro lavoro in questa attività riabilitativa con il fine di condurlo, successivamente, ad affrontare, positivamente, le diverse e complesse situazioni esistenziali.

La Compagnia “In… Stabile” del Centro Diurno “Ulisse” è formata interamente da utenti del Centro. Essa non svolge solo attività teatrale ma si è cimentata anche con il video producendo una video-performance ed un cortometraggio di finzione.

“Variegato Cabaret” si presenta come uno spettacolo per assoli e corali, in cui la drammaturgia comica del Novecento , legata di volta in volta all’avanspettacolo piuttosto che al varietà o al cabaret, viene riproposta in un “unicum” che va dalle macchiette di Petrolini allo Zelig televisivo, passando per i successi canori di Cochi e Renato.

Titta Ceccano e Pasquale Mancini

Nel foyer dell’auditorium, durante la manifestazione, è rimasta esposta la Mostra di pittura dell’artista autodidatta Marco Greco.