12
gennaio 2018
La notte nazionale
del Liceo Classico -
IV edizione
Il Liceo Classico “Pacifici e De Magistris” di Sezze (indirizzo di studi interno all’omonimo Istituto superiore) partecipa alla quarta edizione della Notte del Liceo Classico, un’iniziativa a cui aderiscono circa
700 Licei Classici di tutta Italia.

Sezze, successo oltre le aspettative per la cena di tutti i diplomati del Liceo Classico
articolo di Luca Morazzano
E’
stato qualcosa di immenso e forse irripetibile quello che è accaduto
ieri sera a Sezze. In occasione della quarta edizione della Notte del
Liceo Classico, manifestazione nata in una scuola della Sicilia ma
subito adottata da tutti i Licei a livello nazionale, il Pacifici De
Magistris di Sezze ha dato vita ad una serata che verrà sicuramente
ricordata per anni. Dopo la presentazione del libro del professor
Giancarlo Onorati dedicato a Giacinta Pacifici, colei che donando i
locali della prima sede, ha dato l’input per la nascita della scuola
che ne porta il nome, gli studenti che vi si sono diplomati dal 1976 al
2017, si sono ritrovati tutti insieme in una megacena che ha ripercorso
più di quaranta maturità. C’erano alunni di quella prima classe
diplomata e via scorrendo gli anni, alunni per tutte le annata fino al
terzo Liceo di quest’anno e ad alunni di terza media che saranno il
quarto ginnasio del prossimo anno. Una carrellata di appelli, anno per
anno per tutti gli oltre 500 alunni che alla fine, tra foto, musiche e
ricordi, ha condotto alla lettura dell’Inno pseudomerico alla Luna
alle 24, così come accaduto in tutti i Licei classici d’Italia. Gran
parte del merito va alla dirigente attuale, Anna Giorgi, che ha da
subito appoggiato l’idea della cena resa possibile grazie alla
collaborazione dell’Associazione La Macchia, della Dolcineria e degli
alunni dell’indirizzo alberghiero del medesimo istituto; ma
soprattutto grazie al professor Gianfranco Loffarelli, alunno a sua
volta di quella prima classe di diplomati, che ha curato
l’organizzazione del mega evento. E adesso al via le iscrizioni per il
prossimo anno.

















































La manifestazione è fissata per
Venerdì 12 gennaio 2018 e ogni Liceo Classico aderisce con delle proprie iniziative.
Il Liceo Classico di Sezze inizierà questa Notte nazionale del Liceo Classico alle ore
17,30 quando, presso quella che fu la prima sede del Regio Ginnasio di
Sezze, cioè
Palazzo De Magistris, l’attuale sede del Comune di Sezze, verrà presentato il volume di Giancarlo Onorati e Giuseppina Rossi La colomba e il caduceo. Giacinta Maria Pacifici e Superio De Magistris istitutori delle scuole
setine, in cui si ripercorre storicamente la figura delle due persone dalla cui intuizione ebbe origine quel
Regio Ginnasio nel 1886 attraverso un lascito di Giacinta Maria Pacifici.
Dalla prima sede del Regio ginnasio, al termine della presentazione del libro, partirà un corteo che percorrerà le strade di Sezze toccando quelle che, nel corso degli anni, sono stati i palazzi che hanno ospitato il Liceo classico: l’ex seminario diocesano, il palazzo nei pressi dell’ex Vescovado, Palazzo Pitti, Palazzo
Rappini, la scuola media in via S. Bartolomeo, per giungere infine presso l’attuale sede in viale dei Cappuccini.
Alle ore 20, quindi, la festa del Liceo Classico di Sezze proseguirà presso la palestra dell’Istituto con un grande momento conviviale al quale parteciperanno
circa 500 fra alunni ed ex alunni del Liceo Classico, a partire dalla classe che per prima, nell’anno scolastico 1975/76 conseguì il diploma a Sezze (prima di quell’anno scolastico, esistendo a Sezze soltanto il Ginnasio, il triennio veniva frequentato a Latina). Al momento conviviale, oltre agli alunni attuali e agli ex alunni, parteciperanno anche alcuni alunni che frequentano la terza media e che hanno scelto di iscriversi al Liceo Classico di
Sezze, per cui all’interno della manifestazione saranno rappresentate le 5 classi del presente, 41 classi del passato e una classe del futuro.
Il via alle manifestazioni verrà dato dal Dirigente scolastico, la professoressa Anna
Giorgi, e termineranno a mezzanotte quando, come in tutti gli altri Licei Classici d’Italia, verrà data lettura di uno degli Inni omerici, quello dedicato alla luna e, per esprimere simbolicamente la continuità fra il passato e il futuro, il testo greco dell’Inno verrà letto da un ex alunno della prima classe che si diplomò a Sezze nel lontano 1976, mentre la traduzione in italiano verrà letta da un alunno che frequenterà per la prima volta il Liceo Classico il prossimo anno.
Anche se per molte delle 500 persone che parteciperanno sarà un’emozionante occasione per tornare a incontrarsi dopo tanti anni, l’iniziativa non intende avere un sapore nostalgico. Vuole, invece, essere una manifestazione d’affetto, da parte di chi lo ha frequentato, per questo Liceo che tanto ha rappresentato per la storia civile e culturale della città di Sezze e un sostegno affinché la più antica tradizione scolastica della provincia di Latina possa continuare a dare questi frutti nel futuro.
15
gennaio 2016
La notte nazionale
del Liceo Classico -
II edizione


Stando alle statistiche, il Liceo Classico è ormai una sorta di animale in via di estinzione. Gli ultimi dati forniti dal Ministero dell’Istruzione sono impietosi: soltanto il 5,8% degli studenti italiani ha scelto, nell’ultimo anno, d’iscriversi al Liceo Classico e il dato, se equiparato agli anni precedenti, rivela che la tendenza è in progressiva diminuzione. Se non interverranno uno o più fattori capaci d’invertire questa tendenza, nel giro di qualche anno la scuola che ha fornito all’Italia, nel corso del XX secolo, il maggior numero di scienziati, artisti, manager, dirigenti del settore pubblico e privato, politici, medici, avvocati, ingegneri…, andrà a scomparire: la giusta fine di un dinosauro, secondo il giudizio di alcuni; un’immane tragedia, secondo altri.
Il Liceo Classico di Sezze, le cui origini provengono dal Ginnasio “Pacifici e De Magistris” sorto nel 1886, è perfettamente in linea con questa tendenza: anche qui, soltanto il 5,8 % degli alunni che terminano la Scuola secondaria di primo grado sceglie d’iscriversi nella scuola situata all’interno dell’antico convento dei frati Cappuccini; anche qui, la curva statistica è in discesa.
Le motivazioni di questo fenomeno sono certamente molteplici, prima fra tutte la convinzione, oggi estremamente di moda anche se non suffragata da alcuna conferma oggettiva, che lo studio del Greco e del Latino non servano ad alcunché e che uno studio di taglio classico-umanistico non sia in grado di offrire ai giovani il bagaglio necessario per affrontare le sfide della contemporaneità.
All’interno di questo quadro complessivo, si colloca l’iniziativa avviata lo scorso anno da un Liceo Classico siciliano, che ha ideato la Notte del Liceo Classico e a cui hanno già aderito circa 150 Licei Classici di tutta Italia.
Venerdì 15 gennaio 2016, contemporaneamente a tanti altri Licei Classici, anche il Liceo Classico di Sezze prenderà parte alla Seconda edizione della Notte del Liceo Classico.
Gli organizzatori non pensano certamente, con questa iniziativa, di poter invertire la tendenza a disertare il Liceo Classico: sarebbe velleitario soltanto pensarlo. La Notte del Liceo Classico è soltanto un’occasione per esprimere due concetti: chi ha frequentato il Liceo Classico è orgoglioso di averlo fatto e crede che il giorno in cui esso dovesse estinguersi sarà un giorno triste per l’Italia, perché da una tale perdita essa uscirebbe più povera di cultura e di risorse.
La Notte del Liceo Classico di Sezze inizierà alle 15, in concomitanza con l’Open Day dell’ISISS “Pacifici e De Magistris” di Sezze (di cui il Liceo Classico è uno degli indirizzi di Studio), con la lettura integrale dell’Odissea (in traduzione italiana). I primi versi saranno letti dal Dirigente scolastico dell’Isiss, la prof.ssa Anna
Giorgi, dopodiché, ognuno per 5 minuti circa, si alterneranno nella lettura 164 alunni, ex alunni, docenti ed ex docenti del Liceo Classico di
Sezze. A mezzanotte, gli ultimi versi dell’Odissea saranno letti dal Sindaco di
Sezze, Andrea Campoli, anch’egli ex alunno del Liceo Classico. I primi 5 versi e gli ultimi 5 versi, rispettivamente dalla Preside Anna Giorgi e dal Sindaco
Campoli, verranno letti in Greco e non mancheranno altri lettori che, a sorpresa, faranno ascoltare direttamente in metrica greca il suono di alcuni versi. Oltre che nell’Aula Magna della Scuola (dalle 15 alle 20,50 e dalle 21,30 alle 24), l’opera di Omero verrà letta in Piazza IV novembre, nota a Sezze come Piazza dei Leoni (dalle 17 alle 20,50) e a Ferro di cavallo (dalle 19 alle 20,30). A testimoniare il radicamento del Liceo Classico nella storia di
Sezze, è significativo che l’arco di età dei lettori va dai 13 anni di due alunne che frequenteranno il Quarto ginnasio il prossimo anno scolastico agli 87 anni di chi ha frequentato il Ginnasio di Sezze nell’immediato dopoguerra.
La lettura integrale dell’Odissea non sarà l’unica iniziativa prevista per il 15 gennaio. Alle 21, infatti, a Ferro di cavallo, tutti gli alunni, ex alunni, docenti ed ex docenti del Liceo Classico di Sezze che lo vorranno, potranno essere immortalati in una fotografia con cui s’intende fissare l’evento: ognuno porterà appuntato sul petto un piccolo ramoscello d’ulivo (pianta sacra ad Atena, dea della Sapienza) legato con un nastrino bianco.
Dopo la foto, una sorta di processione Panatenaica in costume, organizzata dagli alunni ancora frequentanti il Liceo Classico di
Sezze, guiderà i partecipanti verso la sede di viale dei Cappuccini dove si concluderà la lettura dell’Odissea e verrà offerto a tutti un rinfresco a base di cibi e bevande dell’antichità greca e latina.

D.S.
prof.ssa Anna Giorgi
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