ISISS Pacifici e De Magistris

 

Sezze 11 marzo 2017- ore 12.00                                                                        ISISS Pacifici e De Magistris

Intitolazione dell'aula di informatica a Quintino Carissimo

Una cerimonia sobria ma molto sentita e partecipata

articolo di Alessandro Mattei

Si è tenuta ieri a Sezze, sabato 11 marzo alle ore 12,00 presso l'Isiss “Pacifici e De Magistris”, la cerimonia di intitolazione dell'aula di informatica al professor Quintino Carissimo, scomparso prematuramente il 28 gennaio scorso al Goretti dopo 15 giorni di ricovero. Una morte sulla quale però è stata aperta una inchiesta della Procura che dovrà stabilire se il professore sia stato investito o  semplicemente si sia accasciato per un malore. Ieri, alla presenza della moglie, dei figli e di tanti alunni, ex alunni e colleghi, ma anche di persone che conoscevano il docente di matematica, la dirigente scolastica Anna Giorgi, visibilmente commossa, ha ricordato la figura di Quintino amato da tutti per la storia che lo ha legato all'istituto scolatico di viale dei Cappuccini. 

E proprio per non dimenticare la figura di Quintini Carissimo, a poche settimane dalla sua morte, la preside in comune accordo con la famiglia, ha voluto intitolare l'aula di informatica proprio perché Carissimo è stato indubbiamente l'antesignano a Sezze di un profondo rinnovamento del vecchio istituto per ragionieri. Anna Giorgi ha ricordato la caparbietà di Quintino e la sua brillante capacità di cambiare l'offerta formativa dell'Isiss collegandola alle nuove possibilità offerta dall'informatica e dalla tecnologia ad essa applicata. Diversi gli interventi che hanno voluto ricordare Carissimo, tra questi l'ex dirigente scolastica Jole Giorgetta e i colleghi che con Quintino hanno condiviso l'insegnamento all'interno dell'Isiss di Sezze. 

Per l'amministrazione comunale è intervenuto anche il sindaco di Sezze Andrea Campoli. La cerimonia è stata accompagnata da momenti musicali molto struggenti. “Levate dunque l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite”. Questo l'aforisma di Twain, stampato in un segnalibro scelto per ricordare Quintino.