Ufficio
stampa
Progresso
Sociale
Luca
Morazzano
|
Consoli:
"Un piano di sviluppo sostenibile è fondamentale"
14
novembre 2007
Il
protocollo di Kyoto, la conferenza mondiale di Rio de Janeiro,
la carta di Allborg (1994), il piano di azione di Lisbona,
l'appello di Hannover (2000) sono stati solo alcuni degli
appuntamenti planetari per discutere e decidere dello sviluppo
del globo terrestre. Proprio la connotazione omniplanetaria
però, ha fatto in modo che la risonanza dei messaggi emanati,
risultasse quasi troppo distante dalla gente comune.

Ora
è tempo che questi messaggi vengano fatti propri dai vari
governi nazionali, dagli enti locali e da ognuno di noi. Di
questo è convinto Alessandro
Consoli (nella foto),
esponente di Progresso Sociale, il movimento politico di Sezze
che aderisce alla costituente socialista: “Tutte le iniziative sopra citate, hanno dato uno stimolo importante ad
alcune amministrazioni locali che si sono dotate di uno
strumento programmatico importante per lo "Sviluppo
Sostenibile", l'Agenda 21 locale, che consente,
attraverso la partecipazione di molteplici attori, di
trasformare in concreto quanto teorizzato nelle sopra citate
conferenze; in sostanza, viene affermato il fatto che gli
uomini devono impegnarsi maggiormente per conseguire stili di
vita, di produzione e di consumo che consentano agli
ecosistemi di riprodurre le risorse prelevate e di assorbire
le conseguenze dell'inquinamento. Detto in questi termini il
discorso appare chiaro ed ineccepibile ma la realtà è ben
diversa perché tutto ciò si scontra con il problema del
profitto industriale e di una coscienza ecologica da
rifondare. Tuttavia è proprio grazie all'adozione di uno
strumento come l'Agenda 21 locale che oggi è possibile, da un
lato stimolare una coscienza ecologica nuova che consideri una
buona azione oggi come un beneficio per i nostri figli domani
e dall'altro lato programmare uno sviluppo economico
sostenibile che sappia limitare i danni all'ambiente, anzi,
che riesca a trarne da esso le risorse necessarie per
migliorare la competitività del sistema imprese. In sostanza
penso che ogni amministrazione locale dovrebbe dotarsi di
strumenti partecipativi di programmazione dello sviluppo
sostenibile, come l'Agenda 21 locale, che diminuiscono i
conflitti sociali e consentono di soddisfare i bisogni
dell'attuale generazione, senza compromettere la possibilità
delle generazioni future di soddisfare i propri. Inoltre attraverso l’Agenda 21 è possibile attivare dei provvedimenti
che migliorano la tutelare ambientale e il risparmio
energetico come ad esempio l’adozione di nuove regole per le
concessioni edilizie, assistenza fiscale sulle
agevolazioni previste dalla legge finanziaria per la
riqualificazione energetica degli edifici, la programmazione
della raccolta differenziata, ecc… Forse allora non è solo
una questione di mancanza di coscienza ecologica…… ma
anche e soprattutto di volontà politica che dovrebbe essere
più lungimirante nelle proprie scelte, essere in grado cioè
di far viaggiare sullo stesso binario lo sviluppo economico e
la tutela ambientale”.
In
rete il sito del Partito Socialista Setino
9
novembre 2007
Voler
essere una forza politica dinamica e rispondente alle esigenze
della gente, è una priorità imprescindibile per le forze
socialiste odierne ed è proprio per questo motivo che sbarca
on line www.ps-sezze.it. All’indirizzo web www.ps-sezze.it,
da qualche ora, gli utenti internauti possono trovare il sito
delle forze socialiste di Sezze, con ampi spazi dedicati però
anche alle politiche nazionali ed europee. In una realtà
globalizzata infatti, come quella che viviamo oggi, portare
avanti un ragionamento ad ampio respiro, che abbracci nello
stesso tempo la realtà locale, inserendola sempre in un
contesto regionale, nazionale ed europeo, appare una
condizione necessaria e doverosa. Ad esprimersi sul nuovo
sito, illustrandone le peculiarità è Alberto
Di Prospero, web master del sito stesso: “Il ragionamento che vogliamo portare
avanti è quello di un connubio delle forze socialiste,
indirizzato a creare un sistema capace di rispondere alle
esigenze e alle richieste delle persone. Per questo abbiamo
deciso che il nostro messaggio debba avere come suo punto
focale di trasmissione internet anche per rispondere
all’oscurantismo con cui i mass media tradizionali, radio,
televisioni e carta stampata, hanno relegato il progetto
socialista, che nei fatti favorisce una visione contorta e non
rispondente alla realtà del progetto stesso. Lo strumento
informatico è un utilissimo mezzo con il quale vogliamo
divulgare le nostre idee, e nel contempo recepire proposte e
critiche. Nel nostro piccolo, vogliamo dare il nostro
contributo di idee per migliorare la situazione esistente, in
un panorama di rapidi mutamenti che la politica sta vivendo,
mutamenti che vorrebbero che in Italia non venga adeguatamente
rappresentata una forza che si ispira chiaramente ai valori
del socialismo europeo. Per questi motivi oltre a riportare
notizie, interventi e
proposte a livello nazionale e regionale, abbiamo elaborato
una serie di proposte programmatiche di carattere che esulano
la realtà locale e che vorremmo essere discusse ed integrate
da contributi esterni. La metodologia di fondo che ispira la
nascita del partito socialista è prima il programma, le idee,
i valori e l’appartenenza europea, e poi la scelta delle
persone che avranno l’onere e l’onore di portare avanti il
progetto. L’aggregazione dietro il programma, così come
emerso chiaramente il 5 e 6 ottobre durante la manifestazione
nazionale di Roma, è la pietra angolare del progetto
socialista, e lo strumento web integrato di forum, newsletter e programma partecipato, favorirà
sicuramente questo processo”.
Comunicato
Costituente Socialista
1
ottobre 2007
La
forte attrazione che la Costituente Socialista sta avendo a
Sezze e in tutto il territorio provinciale , sta a dimostrare
la validità del progetto presentato il 14/07/2007 a Roma, per
dare vita ad un nuovo partito socialista.
Un
nuovo partito politico per quanti hanno nel Socialismo Europeo
il loro riferimento politico ed ideale.
L’adesione
alla Costituente di tutte le aree socialiste di Sezze , dallo
SDI al Nuovo PSI, dell’associazione Progresso sociale e di
moltissimi giovani alla prima esperienza in politica, va
decisamente verso la direzione di sviluppo di un disegno che
deve contribuire al rinnovamento della politica a Sezze.
E i tanti giovani che hanno
aderito e tantissimi altri che aderiranno, rappresenteranno un
evento importante e decisivo per dare vita ad una forza
Socialista che contribuirà a meglio governare questa
consiliatura.
Nella
consapevolezza che il vecchio sistema politico è, ormai, al
collasso, queste e tante altre forze politiche provenienti
dal centrosinistra
hanno cominciato a discutere sul futuro del loro
percorso politico.
La
proposta della Costituente Socialista rappresenta, certamente,
un ancoraggio sicuro a Sinistra e nel PSE.
Sulla
loro appartenenza e sulla loro adesione sia il PD che la Cosa
Rossa, per quanto vocati alla esemplificazione , sia di
fusione che di federazione, non sembrano essere altrettanto trasparenti.
Pertanto,
il Partito che vogliamo costruire deve nascere da una
Costituente aperta a tutte le forze, le associazioni, le
energie intellettuali e singoli cittadini che condividano
l’obiettivo di dare vita ad una compagine di sinistra
plurale e decisiva nello scenario nostrano, che sappia
confrontarsi sui problemi della società Setina, dalla sua
debolezza economica alla sua fragilità sociale e che assuma,
quindi, un suo ruolo sul rilancio e lo sviluppo che Sezze
merita.
In
buona sostanza: una massa critica capace di essere ascoltata.
Per
tutto quanto suesposto, il comitato per la Costituente
Socialista ha deciso di mantenere aperta l’assemblea degli
aderenti, che si vedranno settimanalmente ogni Martedì presso
la sede dello SDI alle ore 21,00.
Per
il coordinamento della Costituente
ENZO
RICCI
PROGRESSO
SOCIALE
aderisce alla Costituente Socialista
18
settembre 2007
La
decisione del movimento nato dalla fusione di Identità Setina
e Setini Indipendenti è annunciata del segretario Lidano
Lucidi
Identità
Setina e Setini Indipendenti, come annunciato nei mesi scorsi
hanno intrapreso un processo di collaborazione, processo che
ha portato alla nascita dell’Associazione Politico Culturale
“Progresso Sociale”. Il sodalizio politico dichiara
all’articolo 1 del proprio Statuto che l’Associazione si
riconosce nei valori del Partito Socialista Europeo.
Progresso
Sociale fa da subito un forte richiamo ai valori
socialdemocratici e alla laicità dello Stato, valori che
rischiano di cadere nell’oblio di fumose discussioni
politiche. Recita la nota del direttivo che vede come
segretario Lidano Lucidi: “L’evolversi
del panorama politico nazionale vede seriamente minacciata la
pluralità di idee e valori di riferimento verso un indefinito
quanto astratto partito unico, o peggio ancora, pensiero
unico, ovverosia gerarchica omologazione delle idee. E’
nostra constatazione unanime il rischio che in Italia venga a
mancare una forza politica ancorata ai valori del socialismo
europeo, antesignano di modelli di sviluppo economici e
sociali che hanno prodotto benessere e giustizia sociale.
Ritenendo che l’Italia non possa fare a meno di una forza
dichiaratamente socialista che aderisca con convinzione e
senza tatticismi di sorta al Partito Socialista Europeo,
constatata la formula innovativa unire i Socialisti federare i
Riformisti, prendiamo dunque atto della volontà di costruire
un nuovo partito con una forte spinta dal basso e non come
compromesso dirigistico. Per questi motivi, con convinzione
condividiamo e sottoscriviamo l’appello di Angius, Boselli e
Spini per la
nascita di un Partito del Socialismo Europeo. Prendendo spunto
dal manifesto e da Carlo Rosselli: il nuovo Socialismo non
dovrà essere il frutto di appiccicature di partiti e
partitelli ormai sepolti, ma organismo nuovo dai piedi al
capo, sintesi di tutte le forze che si battono per la causa
della libertà e del lavoro. Da oggi quindi daremo il nostro
contributo dentro la Costituente Socialista affinché il
riformismo socialista e migliorista non sia cancellato con un
tratto di penna”.
Identità
Setina e Setini indipendenti si uniscono
12
settembre 2007
Identita’ Setina e Setini Indipendenti uniscono le proprie
forze
Importante
novità politica a Sezze. Nei giorni scorsi Identità Setina e
Setini Indipendenti, due liste civiche che hanno partecipato
alle scorsa tornata amministrativa, hanno raggiunto un accordo
di collaborazione che ha portato all’unione delle due forze.
Secondo i dettami forniti dalle due segreterie, il nuovo
movimento politico culturale vedrà la luce a settembre e la
sua nascita sarà sancita da un’assemblea costituente con
elezione stessa degli organi direttivi. A spiegare i motivi di
questo accordo è Giuseppe Reginaldi esponente di Setini Indipendenti: “Immediatamente
dopo le elezioni di maggio, abbiamo intrapreso un confronto
con i cittadini ed altri soggetti politici. Sin da subito
siamo entrati in sintonia con Identità Setina in quanto
accomunati dalla stessa passione politica, voglia di lavorare
e di contribuire a migliorare la vita dei cittadini. Avendo di
fronte altri scenari che non sono solo quelli di carattere
prettamente locale, abbiamo deciso, per aumentare i decibel
delle nostre idee, di unire gli sforzi. Stiamo lavorando alla
crescita del movimento in quanto non vogliamo che sia solo
espressione delle due liste ma di quanti abbiano voglia di
intraprendere e di condividere con noi lo stesso percorso
politico culturale. Il nostro movimento non è chiuso,
tutt’altro. Invitiamo, quindi, quanti vogliono portare
sempre più in alto la bandiera delle riforme civili,
economiche e sociali in genere, di avviare una discussione
serrata per dare maggior credito a quella voglia di riforme
che i cittadini si aspettano. A livello locale le nostre
richieste sono quelle già avanzate in campagna elettorale: il
bilancio partecipato, l’apertura di uno sportello per i
finanziamenti agevolati per cittadini ed imprese, la finanza
etica, il consiglio comunale dei giovani, giusto per citarne
alcune.” A spiegare i passaggi politici del nuovo
movimento è Donatella
Tomei esponente rosa della nuova formazione politica: “Stiamo scrivendo un documento programmatico in cui verranno esplicitate
le nostre idee, i nostri progetti, i nostri valori di
riferimento, quali la laicità dello stato, le
liberalizzazioni economiche, la riduzione della spesa pubblica
inefficiente, il riformismo, la tutela delle fasce deboli, la
sicurezza, tenendo ben presente che sono proprio i cittadini
meno abbienti che soffrono di più il problema della
criminalità, la difesa della libertà nel concetto più ampio
del termine. Vogliamo dare il nostro contributo anche sui temi
nazionali: riteniamo non rinviabile un forte rinnovamento
della classe politica, intendendo per rinnovamento non solo
quello anagrafico, ma anche e soprattutto come modus operandi.
Quello che non possiamo più permetterci è l’immobilismo:
per accontentare la maggior parte dei partiti inevitabilmente
si scontentano i cittadini. Una volta messo nero su bianco
quanto detto, ci confronteremo con le altre forze politiche
che vorranno misurasi con noi, in modo da avere un serrato
scambio di opinioni, al fine di verificare possibili affinità.
La principale sfida che abbiamo di fronte è la
modernizzazione del paese, e noi, nel nostro piccolo abbiamo
voglia costruire qualcosa in questa direzione.” Notizie
e programmi del nuovo movimento politico possono essere
visionati sul sito www.identitasetina.it che si è arricchito
anche di un blog dove i naviganti possono lasciare i propri
commenti sui temi in discussione.
La
riflessione post elettorale di Identità Setina
6
giugno 2007
Lettera
aperta di Lidano Lucidi
Sceglie
la forma della lettera aperta, Lidano Lucidi, candidato a
sindaco di Identità Setina alle ultime elezioni
amministrative a Sezze, per esprimere le proprie riflessioni
sul risultato elettorale, ed allo stesso tempo per promettere
un rinnovato impegno suo, e del movimento di I.S.
nell’attività politica intrapresa:
“Approfitto
delle pagine di questo giornale per ringraziare tutte le
persone che hanno collaborato nel progetto di Identità
Setina, oltre a quelle che ci hanno dato fiducia con il loro
voto. Quello da noi proposto è stato un progetto innovativo
che per meno di 50 voti non ha un suo rappresentante in
consiglio comunale. Di fronte alla legge dei numeri occorre
alzare le mani, ma di fronte alla legge della politica questo
ci obbliga ad andare avanti con maggiore determinazione e
convinzione. Non eravamo dentro il palazzo prima e ci siamo
interessati della cosa pubblica, non lo siamo ora e
continueremo ad interessarci della vita politica ed
amministrativa. Avere l’onore e l’onere di aver ricevuto
come candidato sindaco 700 attestati di fiducia in base non ha
promesse soggettive, ma ad un programma serio, mi da la carica
per andare avanti con sempre maggiore convinzione.
Come
prima volta, come prima esperienza il 4,5% non è un risultato
da buttare, anzi, è un buon viatico per andare avanti.
Partiamo da questo dato, partiamo dal bagaglio politico e
culturale che ci troviamo ed andiamo avanti. Tante persone non
ci conoscevano, tante persone non sapevano neanche chi
fossimo, oggi lo sanno, oggi sanno che a Sezze esiste un
gruppo di persone che ha cercato e cercherà di migliorare la
vita del cittadino, con lealtà, abnegazione e che non si è
venduto per un piatto di lenticchie.
Il
voto è un’attestazione di fiducia, ed anche se ne avessimo
ricevuto solo uno saremmo andati avanti. Chi oggi si è
candidato ed a chiesto il voto deve continuare a fare politica
altrimenti ha preso in giro i suoi elettori, ed ha contribuito
con questo atteggiamento a rendere instabile il quadro
politico. Molto probabilmente la stragrande maggioranza dei
440 candidati già ha dimenticato tutto, molti probabilmente
hanno dimenticato in quale lista erano candidati, e questo è
un male.
Per
quanto ci riguarda, occorrerà riorganizzare la struttura,
studiare una nuova strategia in base ai mutati scenari, ma noi
ci saremo. Saremo sempre al fianco del cittadino a denunciare
e proporre. Daremo il nostro contributo fuori dalle stanze dei
bottoni, ma lo daremo, perché ci sentiamo parte integrante di
questo paese.
Lo
abbiamo sempre detto, il nostro progetto non si arresterà con
l’elezioni del 27 e 28 maggio, ci sono altre scadenze
politiche importanti nei prossimi anni, e noi siamo
determinati a dare il nostro proficuo contributo. Adesso siamo
ritornati alla vita normale, senza il patema di andare a
parlare con questo o con quello, quindi la foga degli ultimi
tempi non c’è più. Ciò che però è rimasta costante è
la passione, e questo ci spinge ad andare avanti.
Spero
che i cittadini elettori possano veder soddisfatte le promesse
ricevute e gli impegni che i consiglieri hanno preso in questa
campagna elettorale. Auspico questo anche perché in base alle
promesse fatte nel giro di qualche mese non ci sarà neanche
più un disoccupato. Speriamo ……
Complimentandomi
con il nuovo Sindaco per il risultato raggiunto, auguro al
primo cittadino, alla nuova giunta e al nuovo consiglio
comunale un proficuo lavoro sperando che sappiano rispondere
nel miglior modo possibile alle istanze dei cittadini.”.
Lidano Lucidi
Perché
scegliere Identità Setina
24
maggio 2007
Ultimi
giorni di campagna elettorale, poi poche ore di riflessione e
i cittadini di Sezze saranno chiamati Domenica e Lunedì a
votare il nuovo Consiglio Comunale e il nuovo Sindaco che ci
auguriamo riescano a portare a termine l’intera legislatura
in maniera produttiva. Tempo quindi di appelli, ultimi
messaggi e proposte dell’ultima ora, anche se quella di Lidano Lucidi, candidato sindaco di Identità Setina è una
riflessione ad alta voce proposta agli elettori: “Se la tornata elettorale del prossimo 27 e 28 Maggio fosse paragonabile
ad un evento sportivo e l'espressione di voto fosse una
scommessa, accordare la propria preferenza ad Identità Setina
non corrisponderebbe ad una scelta remunerativa intesa come
tornaconto privato. Quello proposto da Identità Setina è un
progetto preciso e non un assembramento di promesse
particolari come quelle avanzate da altri partiti che,
rispetto a noi, appaiono forse come squadroni blasonati dai
nomi altisonanti e dalle grandi tradizioni politiche, sempre
ammesso che questi elementi possano costituire fattori
preferenziali. Pensare però l'espressione del voto come una
scommessa alla ricerca del cavallo vincente, inteso come
quello che ti assicura un maggior tornaconto personale, in
particolar modo posti di lavoro (sulla base delle promesse
fatte a Sezze la disoccupazione è annullata, ma sappiamo come
ogni volta la musica è poi ben diversa) ci appare a dir poco
riduttivo, per non dire squallido e controproducente per chi
queste promesse le ha fatte. Altrettanto squallido e
controproducente appare la promessa di adempiere ai propri
obblighi quali ad esempio la manutenzione delle strade. Per
molti politici, adempiere ad un proprio obbligo diventa
promessa elettorale e quindi per gli elettori vedere esaudito
un proprio diritto diventa un favore. Il voto per noi è ben
altro; deve essere inteso come attribuzione di fiducia, matura
e responsabile scelta di cui ogni cittadino si fa carico come
un diritto e un dovere irrinunciabile.”. A spiegare i
valori che Identità Setina attribuisce al voto è Daniele Rosella, candidato consigliere: “Il voto deve basarsi su una scelta ponderata, libera e ragionata. Il
fallimento del sistema bipolare è sotto gli occhi di tutti e
il susseguirsi di crisi sia a livello nazionale, sia
locale è il sintomo di una più profonda crisi che
coinvolge la società odierna dividendo invece di aggregare.
Le mega coalizioni basate sulla vittoria a tutti i costi
portano alla ingovernabilità ed a Sezze ne abbiamo avuta la
prova. Per dare il proprio voto, a nostro avviso, ci si deve
basare sulle proposte, sul programma e sulle modalità
d'azione messe in campo dai vari protagonisti, tenendo
presente che non esiste partito che possa leggere la
situazione di un paese meglio dei cittadini stessi che la
vivono ogni giorno sulla propria pelle. Identità Setina non
rappresenta un partito storico, né un groviglio basato su un
calcolo matematico e ancor meno una realtà nata per
assicurare una poltrona a qualcuno. Identità Setina è un
progetto articolato nel tempo, basato su un modo nuovo di fare
politica; una politica fatta di partecipazione ed
aggregazione, il cui obbiettivo è la ricerca di una effettiva
governabilità e di una crescita d'insieme. Le nostre
credenziali non siamo noi a doverle dare, ma sono gli elettori
che devono giudicare le nostre idee, il nostro programma, il
nostro modo di rapportarci con loro oltre che l'effettiva
fondatezza e realizzabilità di ciò che sosteniamo. Per
questo il voto ad Identità Setina è un
investimento per il futuro di Sezze.”.
Ripercorrendo
il progetto di Identità Setina
23
maggio 2007
In
attesa del voto del 27 e 28 Maggio, per le varie coalizioni
politiche è tempo di tirare le somme. In casa di Identità
Setina quindi, dopo un cammino lungo un anno, contrassegnato
dall’elaborazione di un programma innovativo e ricco di
proposte, per offrire un quadro d’insieme agli elettori si
ripercorrono alcune delle tappe fondamentali. A farlo è Vittorio
Baccari, candidato consigliere del movimento: “Penso che, per soddisfazioni ricevute in fatto di
approvazione, come ad esempio l’adozione da parte della
regione Lazio, un pensiero di riguardo lo merita la proposta del
microcredito. Esso
rappresenta uno strumento che l'ente comunale può utilizzare
per erogare denaro ai bisognosi, ovvero a tutti quei cittadini
che non hanno risorse economiche e sono considerati non
bancabili dagli enti di credito. Lì dove si riscontrano
situazione di difficoltà, e in tale prospettiva è fondamentale
l’apporto delle Associazioni, il Comune, attraverso appositi
accordi con istituti esterni, può erogare un micro-prestito che
aiuterà queste persone: prestito che può essere erogato ad un
tasso dello 0%. Si tratta di piccoli contributi che però, in
simili casi possono rivelarsi determinanti. Pensiamo ai
disoccupati, ai cassaintegrati, ai lavoratori precari, agli
imprenditori in difficoltà, ai pensionati che vivono con il
minimo, ai diversamente abili e così via. Con la nostra
proposta, chiunque vive una situazione di disagio, può trovare
un punto di partenza per risollevarsi. Come non ricordare poi
l’accento posto sull’emergenza parchi, affrontata mediante
la proposta di un recupero sistematico delle varie aree adibite
a parco gioco, diffuse sul territorio setino, oggi lasciate in
disuso, ma il cui recupero, come veicolo di socializzazione e
aggregazione risulta fondamentale. Altrettanto apprezzabili mi
paiono gli sforzi profusi verso una politica nuova, che mira a
coinvolgere i cittadini sotto un’ottica veramente aggregativi
e partecipativa della politica, con un particolare riguardo per
i giovani chiamati ad essere parte integrante del nostro
progetto”. La
dottoressa Iole
Costantini, altra candidata in lista di Identità Setina
pone l’accento sul progetto per il rilancio e lo sviluppo
della cultura a Sezze: "Rendere
Sezze la città della formazione e della cultura non è solo
auspicabile ma anche possibile. La proposta avanzata da Identità
Setina è quella di adottare un modello formativo applicabile in
tempi brevi che possa non solo elevare culturalmente Sezze, ma
soprattutto favorire la creazione di posti di lavoro. Attraverso
il life long learning, vogliamo puntare sull'educazione
permanente come strumento fondamentale che, attraverso
l'ampliamento delle opportunità professionali, permetta a tutti
i cittadini una seconda chance non solo formativa, ma anche
lavorativa. Gli strumenti operativi per rispondere alle
richieste formative sono molteplici e differiscono anche a
seconda dello status giuridico. Innanzi tutto occorre
coinvolgere gli enti che già fanno formazione e, in seconda
istanza, creare un' Università Popolare di Sezze e dar vita al
progetto dei circoli di studio. L'Università Popolare, il cui
status giuridico e' quello di un'associazione, di facile ed
immediata costituzione, verrà impiegata per istituire corsi di
formazioni mirati, anche sostitutivi della formazione formale.
Con l'Università Popolare possono essere progettati corsi di
lingua, informatica, tecnici, sulla natura ed altro ancora. Si
possono organizzare corsi degli antichi mestieri, in modo da
creare imprese che si andranno ad occupare di produzioni di
qualità, oggetti di artigianato o anche souvenir. Sfruttando
poi le varie sovvenzioni globali di ultima applicazione
regionale, si può prospettare anche la creazione di corsi
formativi gratuiti. L'idea del circolo di studio si basa invece
su un sistema formativo volto a favorire l'offerta di opportunità
educative per piccoli gruppi, tendenzialmente auto-gestiti.
Saranno le persone che esprimeranno i propri bisogni formativi
e, in base a questi, verranno predisposti appositi circoli. Si
può imparare di tutto, non ci sono limiti all'immaginazione:
dagli hobbies agli antichi mestieri, da temi di comune utilità
quotidiana alla filosofia orientale, passando dalla gestione
della contabilità familiare all'uso delle nuove tecnologie,
dall'arte all'economia, dalla storia locale ai grandi quesiti
della scienza.”.
Dare
reale importanza alla politica dei giovani
11
maggio 2007
Credere fermamente nell'impegno generazionale dei
giovani, essere convinti che il reale rinnovamento del paese
debba passare anche attraverso l'impegno sempre piu' assiduo e
costante dei ragazzi che troppo spesso oggi si limitano ad
essere spettatori delle vicende politiche; Identià Setina ha
dall’inizio del suo cammino sottolineato la sua presa di
posizione in merito, testimoniata anche dalla composizione
della lista elettorale a sostegno del candidato sindaco Lidano
Lucidi. Proprio Jacopo
Titi, studente ventenne, esponente del movimento politico,
e candidato consigliere, spiega i motivi della sua adesione al
progetto Identità Setina: "A
Sezze esiste un problema giovanile che non deve essere
sottovalutato. Far interessare i ragazzi alla vita sociale del
paese e' una nostra priorita' assoluta. Quando ho iniziato a
seguire i passi di Identità Setina mi sono accorto che qui le
mie idee e le mie necessità di giovane trovavano veramente
riscontro e quindi è cominciata una fase di lavoro che mi ha
portato fino alla candidatura. Proprio per quanto concerne le
politiche giovanili quindi, la proposta che avanziamo è
quella del Consiglio comunale dei giovani, strumento che ci
sembra appropriato a far avvicinare le nuove leve sia alla
politica, sia alla vita amministrativa del paese. Crediamo
fermamente nell'impegno generazionale, in quanto siamo
convinti che il reale rinnovamento debba passare anche
attraverso l'impegno sempre piu' assiduo e costante dei
giovani, che troppo spesso sono stati spettatori delle vicende
politiche e del resto, sia io che Sara, siamo l’esempio
vivente di come Identità Setina abbia reso partecipi due
ventenni di un progetto politico innovativo e funzionale."
Dello stesso avviso, l’altra ventenne della lista, Sara
Bernola che dice: “Cosi'
come previsto dalla legge regionale n. 32/2003 intendiamo
creare all'interno del Comune setino il Consiglio Comunale dei
Giovani. Tale strumento ci sembra molto appropriato per far
avvicinare le nuove leve sia alla politica che alla vita
amministrativa del paese, dal momento che la stessa legge
regionale prevede, non solo l'istituzione, ma anche il
finanziamento di questo strumento. Il consiglio e' un organo
democratico di rappresentanza di tutti i giovani di età
compresa tra i 15 e i 25 anni. Sara' suo compito quello di
promuovere la partecipazione dei ragazzi alla vita politica ed
amministrativa del paese, facilitare la conoscenza dell'attivita'
e delle funzioni dell'ente locale, promuovere l'informazione
rivolta alle giovani generazioni, elaborare progetti
coordinati da realizzare in collaborazione con organismi
analoghi previsti in altri comuni. Gia' nello statuto comunale
sono previste forme di partecipazione simili, ma riguardano
fasce d'eta' diverse, (ragazzi delle scuole elementari e medie
inferiori), e forma giuridica differente (consulta dei
giovani). Riteniamo pero' che lo strumento proposto sia piu'
adatto per favorire l'inserimento dei giovani alla vita
politica, sociale ed amministrativa di Sezze. Esperienze di
questo tipo vengono attuate sempre piu' frequentemente e il
nostro comune non puo' certo permettersi di restare a
guardare. Sara' nostro impegno, sia se saremo forza di
maggioranza sia se saremo forza di minoranza, incalzare i
rappresentanti politici per la creazione del consiglio stesso.”.
Associazionismo
come valore aggiunto
8
maggio 2007
DI PROSPERO E
PELLEGRINI (IDENTITA’ SETINA): “LO SVILUPPO
DELL’ASSOCIAZIONISMO E’ UN VALORE AGGIUNTO”
Nel clima di campagna elettorale setino, uno dei
passaggi più interessanti per i vari candidati a sindaco, è
stato senza dubbio quello del confronto del 4 Maggio, proposto
e realizzato dalla Consulta delle Associazioni di Sezze,
organo che, nato da circa un anno, nel centro lepino ha
rimesso giustamente sotto la luce dei riflettori la centralità
del fenomeno associazionistico. Proprio le associazioni
infatti, nei grandi centri urbani, ma ancor di più in realtà
come quelle di Sezze, costituiscono senza dubbio un valore
aggiunto alla socialità, permettendo, se ben inquadrate e
coadiuvate dalle istituzioni, di rappresentare l’ideale
intermezzo tra cittadini e apparato burocratico. Di questo ne
è convinta Identità Setina tanto che Alberto Di Prospero, web master del sito omonimo del movimento
politico, oltre che candidato consigliere della lista a
sostegno del candidato sindaco Lidano Lucidi afferma: “L'associazionismo
e' una ricchezza che va incoraggiata e supportata in ogni
modo. Spesso le associazioni si sostituiscono alle istituzioni
dove queste sono latitanti, pensiamo alle molte organizzazioni
di volontariato che attraverso lo sforzo di ogni singolo
associato aiutano le persone indigenti, o quanti
volontariamente difendono il proprio territorio
dall'inquinamento o dall'abusivismo. Tenendo ben presente che
la democrazia non può essere ridotta ad una X sulla scheda
elettorale, ma intendendola nel concetto più ampio di
costante partecipazione alla vita politica e sociale, ci
impegneremo affinché i cittadini, nel caso specifico le
associazioni, rivestano un ruolo preminente nel futuro del
paese. Queste devono essere coinvolte attivamente nella vita
politica e sociale in quanto possiedono risorse umane che se
coinvolte possono elevare culturalmente e socialmente Sezze,
paese di grande storia e tradizioni ma piombato negli ultimi
anni in una regressione culturale e sociale imbarazzante per
un paese del terzo millennio. Solo attraverso uno sforzo
comune possiamo uscire da questo stato di degrado. L'ente
comunale darà un supporto fattivo al progetto impegnando le
risorse necessarie allo scopo. La consulta e le associazioni
tutte dovranno essere coinvolte nell'organizzazione di tutti
gli eventi culturali di Sezze, come l'estate setina, la sagra
del carciofo, la sacra rappresentazione ed altri. Le
associazioni inoltre dovranno stimolare l'amministrazione
nell'organizzare manifestazioni culturali e sportive da
realizzarsi in simbiosi con le associazioni stesse.”. A
tal proposito, le proposte avanzate da Identità Setina sono
molteplici e articolate, e a spiegarle è l’altro candidato
consigliere, Angelo
Pellegrini: “Innanzitutto
apprezziamo e sottolineiamo l’importanza e la centralità di
un organo come quello della consulta delle Associazioni. Per
quanto ci riguarda poi, proponiamo alle associazioni diverse
possibilità di crescita integrata all’interno della realtà
comunale che sarà. Proponiamo ad esempio, la partecipazione
di tutte le associazioni alla costituzione dell'Università
Popolare di Sezze per la formazione informale e formale
oltre che alla gestione dei Circoli di Studio per la richiesta
di formazione spontanea. Secondo il nostro modo di vedere le
associazioni possono e devono svolgere un ruolo fondamentale
anche per quanto riguarda la gestione del Microcredito;
Proprio le associazioni infatti, attraverso una diffusione
capillare, sono quelle che più di ogni altro ente hanno la
possibilità di sondare il polso nelle piccole realtà
quotidiane e familiari per individuare gli effettivi casi di
indigenza. La stessa Regione Lazio lanciando lo strumento del
microcredito nel mese di Aprile, ha chiesto essa stessa il
supporto delle associazioni. I sodalizi possono porsi da
filtro tra richiesta ed erogazione, ovviamente senza
responsabilità di sorta, in quanto vivendo a contatto con la
realtà possono meglio individuare le sacche di disagio
sociale, così da adempiere al meglio agli obiettivi della
Finanza Etica. Ovviamente il Comune dovrà inoltre dotare la
consulta di locali adatti per lo svolgimento della propria
attività, dovrà aprire uno Sportello Finanziamenti
Agevolati che metta in condizione le associazioni di
reperire risorse finanziarie agevolate. Istituiremo il Giorno
della Solidarietà Setina di concerto con i sodalizi del
territorio, dove le risorse raccolte saranno destinate a
progetti di solidarietà sociale, in primis alle famiglie
bisognose. Un altro progetto poi è quello di coinvolgere
tutte le associazioni al recupero della Memoria Storica di
Sezze, coinvolgendo gli anziani nella ricostruzione degli
avvenimenti storici del secolo passato.”.
Lucidi
si presenta alla città
27
aprile 2007
La
Presentazione ufficiale del candidato a Sindaco di Identità
Setina, Lidano Lucidi si terrà domenica 29 aprile
presso il centro sociale "U: Calabresi" alle ore
17,00.
Dopo
quasi un anno di serrato lavoro, poche ore dopo la scadenza
dei termini di presentazione delle liste, Identità Setina si
presenta ufficialmente ai cittadini di Sezze. Domenica 29
Aprile infatti, a partire dalle ore 17.00 presso il Centro
Sociale “U.Calabresi" nella cornice del Parco della
Rimembranza, i rappresentanti del giovane movimento politico
sveleranno in maniera esaustiva agli elettori i punti del
programma elaborato proprio in vista della tornata elettorale
del 27 e 28 Maggio. La cerimonia
sarà
l’occasione per presentare ufficialmente il proprio
candidato sindaco Lidano Lucidi. Soprattutto sarà
l’occasione per comunicare prima, discutera poi, proprio con
le persone, ovvero quell’aggregazione dal basso, che Identità
Setina ha sempre fortemente cercato fin dai suoi primordi. A
spiegare i motivi di una presentazione ufficiale così
strutturata è Donatella
Tomei, che sarà anche la presentatrice dell’evento: “Il
contatto con le persone, per noi è stato da sempre un
tassello fondamentale perché rientra nei canoni
irrinunciabili del nostro modo di intendere la politica. Dopo
un cammnino lungo mesi, fatto di confronti, progetti,
incontri, riunioni, e quanto altro, la presentazione di
Domenica rappresenta per tutti noi un viatico fondamentale.
Parlo di viatico non a caso perché se da una parte, a livello
simbolico, con la cerimonia di presentazione del candidato
sindaco e del programma, si chiude la prima fase dei lavori di
Identità Setina, d’altro canto comincia la fase di
avvicinamento alla tornata elettorale e con essa, ci
auguriamo, la possibilità di attuare quelle che sono le
nostre proposte. Sarà un’ulteriore occasione per farci
conoscere, per trasmettere il nostro modo di fare politica,
per ricevere ancora consigli e speriamo anche consensi. A
livello emotivo sarà un’esperienza fortissima, ma spero
davvero di vedere tantissima gente perché è proprio il
contatto con le persone che ci ha spinti fino ad ora.”.
Candidato
a Sindaco:
Lidano Lucidi
Nato a Sezze
il 01/10/1973
LISTA: Baccari Vittorio
, Valleriani Lidano
, Ceccano Pietro
, Di Prospero Alberto
, Costantini Iole
, Pellegrini Angelo
, Rosella Daniele
, Novelli Giuseppe
, Perciballe
Sante
, Gheorghe Daniela
, Sangiorgi Annalisa
, Titi Jacopo
, Tasciotti Marco
, Bernola Sara
, Barozzi Marco
, Rosella Luigi
, Porcelli Daniele
, Tomei Emanuela
. Le Foche Maria
, Truini
Leonardo.
Autoreferenziati?
Guardate la Regione
24
aprile 2007
“La
finanza etica e il microcredito sono solo belle parole e non
possono essere applicate. Gli esponenti di Identità Setina si
stanno riempiendo la bocca di paroloni tecnici che resteranno
però campati in aria. Non è nulla di concreto solo fumo negli
occhi degli elettori.” Questo il commento o il dubbio
manifestato ma neppure troppo celatamente da parte di alcuni
esponenti politici. A qualche mese di distanza dalla nostra
proposta apprendiamo che la Regione Lazio nella giornata del 19
aprile ha presentato in pompa magna lo strumento del
microcredito. Testualmente dal sito della Regione si legge:
“Una novità assoluta per la Regione Lazio e anche per il
panorama nazionale: 3 milioni e 500mila euro di fondi regionali
per combattere la povertà e l’esclusione sociale. Il
microcredito si rivolge a persone che hanno bisogno di crediti
di emergenza per spese non preventivate di prima necessità,
piccole imprese che operano in settori in cui sono diffuse
l’economia sommersa e l’usura, collettività finanziarie,
detenuti ed ex detenuti.” La proposta della finanza etica
appare dalle gerarchie regionali, quindi perfettamente
applicabile in qualunque realtà territoriale, anche come da noi
proposto a Sezze. Qualche altro commento negativo sempre in
materia di microcredito era stato quello inerente il tasso
d’interesse da noi ipotizzato equivalente allo 0%. Ancora
convinti che il tasso zero sia applicabile attraverso una
convenzione (essendo un microcredito l’intervento comunale sul
tasso non causa fallimento dell’ente) anche il tasso dell’1%
non si allontanerebbe dallo spirito per cui abbiamo avanzato
tale proposta. Il giudizio su tale circostanza ovviamente è
affidato al candidato sindaco Lidano Lucidi: “Pur non
appartenendo a nessuna filiera politica ed istituzionale, pur
non appartenendo a nessun partito, ma avendo solo la pretesa di
contribuire a migliorare la vita dei cittadini facendo leva sui
progetti ed i programmi fondati sul lavoro e l’esperienza
quotidiana, invitiamo tutti i cittadini di Sezze a riflettere
come non sia solo il partito
garanzia di buon governo ma anche l’iniziativa di
persone motivate. Con questo sia chiaro non vogliamo dire di
essere bravi o arrivati, ma solo che ci auspichiamo che vengano
messe a tacere le voci che vedono i nostri propositi come
irrealizzabili, o troppo difficili da applicare a Sezze. Quando
l’idea è buona e c’è la volontà di farlo, allora si
possono realizzare grandi cose, anche quello che per i più
sembra irrealizzabile, da qualunque parte la proposta meritevole
provenga e venga realizzata. Non viviamo nel paese dei balocchi
ma in un paese dormitorio da qualche decennio. La mancanza di
opportunità di lavoro e crescita sociale spingono troppo spesso
i genitori ad invitare i propri figli a lasciare Sezze. Il
nostro impegno vuole proprio evitare questo, vogliamo che i
sezzesi lascino Sezze non per necessità ma solo per scelta. Il
microcredito e la finanza etica rappresentano solo uno dei passi
da noi proposti in questo difficile ma non impossibile
cammino.”

il
candidato sindaca Lidano Lucidi
Una
nube sulla Sagra del Carciofo?
20
aprile 2007
Dopo la Processione del Venerdì Santo, a distanza
di nemmeno venti giorni, questa domenica Sezze si appresta di
nuovo a vestire il miglior vestito per la festa. Tirata a lucido
per offrirsi al meglio davanti agli occhi dei turisti,
l’importante centro lepino, a poco più di un mese dalle
elezioni amministrative che sveleranno il nome del nuovo
sindaco, prende infatti il via la 38° Edizione della Sagra del
Carciofo, appuntamento clou della Sezze che si offre al
pubblico. Incentrata sul carciofo, prodotto agricolo rinomato
della tradizione e della gastronomia setina, la Sagra da
svariati decenni rappresenta una rassegna di quanto di meglio
Sezze è capace sotto l’aspetto dell’agricoltura,
dell’economia e dell’ospitalità. Quest’anno però sulla
Sagra, organizzata ed ottimizzata al meglio per l’edizione
2007, potrebbe addensare su di sé una sorta di nube che
potrebbe oscurarne, se non il presente, l’immediato futuro;
questo l’allarme lanciato da Identità Setina e dipanato da Lidano
Lucidi, candidato a sindaco del giovane movimento politico:
“A nostro modo di
vedere, sulla Sagra del Carciofo di Sezze, oltre alle consuete
polemiche, quest’anno aleggia una nube alquanto preoccupante.
Forse qualcuno non ci ha pensato, ma lo spettro della centrale
Turbogas di Mazzocchio, rischia di offuscare quello che
all’atto pratico rappresenta uno dei due eventi più rilevanti
del panorama di Sezze.

In caso il
progetto di realizzazione di una centrale turbogas a Pontinia,
in località Mazzocchio, e quindi proprio al confine con Sezze,
dovesse andare in porto, ci sarebbe di che preoccuparci.
Ribadendo che Identità Setina, fin da subito si è espressa in
maniera chiara e distinta contro questa opportunità,
intraprendendo anche un cammino congiunto con il Comitato No
Turbogas di Pontinia, la considerazione che facciamo ora è una,
nuda e cruda. Studi alla mano, abbiamo parlato già
dell’impatto ambientale che una tale installazione potrà
comportare, e allo stesso modo dai rischi per la salute
associati. Stavolta però a spaventarci è il riflesso che un
impianto del genere possa avere sul settore agricolo e turistico
della nostra Sezze. Da più parti si dice che il rilancio di
Sezze passa attraverso l’agricoltura e il turismo. Bene se la
centrale dovesse essere realizzata avremo un nuovo carciofo per
cui chiedere il marchio DOI (d’origine inquinata), e un bel
parco dei Monti Lepini dove i turisti, immagino molti, possano
respirare una sana aria piena di polveri sottili. QQQualora
la centrale diventasse realtà, proprio fuori, sarebbe difficile
salvaguardare l’immagine di bontà e di genuinità legati ai
prodotti che ci offre la terra. In un mercato globale, in cui
non possiamo competere certo sulla quantità, perdere anche la
prerogativa di qualità, risulterebbe letale. Dalle polveri
sottili emesse dalla centrale di Mazzocchio attraverso le nubi
che verranno fuori dalle ciminiere, agli snodi di gasdotto ed
elettrodotto che avranno luogo proprio a Sezze, non penso che la
qualità dei prodotti potrà continuare ad essere un nostro
fiore all’occhiello. Purtroppo, quello che constatiamo, è che
nonostante i pochi pro e i tanti contro, l’iter di
realizzazione procede a vele spiegate come si può apprendere
anche da una nota del Ministero dell’Ambiente pervenuta al
Comune di Pontinia. Ancora una volta quindi, Identità Setina
vuole richiamare la sensibilità delle persone su questa
tematica.”. A tal proposito, proprio domenica, giorno
della Sagra, presso la sede di Identità Setina in via Diaz,
oltre alla proiezione di filmati e alla divulgazione di
materiale informativo, sarà possibile incontrare Paolo Cima,
presidente della rete cittadina No Turbogas di Pontinia.
Lidano
Lucidi sottolinea: "Fondamentali la partecipazione e la
condivisione delle scelte"
11
aprile 2007
La
partecipazione e la condivisione delle scelte, è questa la
pietra angolare dell’azione politica del movimento di Identità
Setina, visto che troppo spesso la disaffezione alla politica
deriva proprio dall’atteggiamento dei politici stessi ad
isolarsi perdendo il contatto con i cittadini che invece vivono
costantemente sulla loro pelle i problemi quotidiani del paese e
non vogliono essere più considerati numeri solo per le
votazioni. “Noi di
Identità Setina, - spiega il candidato sindaco Lidano Lucidi - siamo convinti
che le persone vogliano essere considerate come esseri pensanti
capaci di dare suggerimenti, fare proposte valide e quindi
interpretare un ruolo attivo nella vita politica e sociale di
Sezze. Accogliamo dunque l’invito della lista Area democratica
della coalizione Sezze che Cambia di aprire un confronto
pubblico tra i candidati sindaco sui programmi da applicare.
Convinti che questo possa essere un ottimo viatico per
avvicinare la gente alla politica, secondo il nostro punto di
vista potrebbero essere programmati una serie di confronti
pubblici nei vari quartieri di Sezze. Come detto, già
dall’inizio della nostra esperienza politica abbiamo cercato
il contatto della gente, infatti già da novembre è stato
intrapreso il progetto del programma partecipato, sia in forma
informatica che cartacea. In conformità a questa linea, di
recente è stato chiesto ai cittadini di esprimere una loro
opinione sui campi d’applicazione dello strumento della
finanza etica.
A tal proposito alla chiusura delle preferenze che ha visto la
partecipazione di oltre 150 persone sul sito e di circa 50
mediante la compilazione del questionario cartaceo, il campo
d’applicazione maggiormente indicato per l’utilizzo del
microcredito secondo i cittadini interpellati è l’acquisto
delle medicine, con oltre il 30% delle preferenze. Ambiti di
notevoli interesse della gente sono stati anche il capitolo
riguardante le giovani coppie e la creazione di microimprese
giovanili e/o femminili, e di queste indicazioni ne terremo
molto conto se chiamati a governare. A proposito sempre di
programma partecipato, a 5 mesi dall’iniziativa emergono le
prime proposte programmatiche alcune delle quali di notevole
interesse. Entrando nello specifico tra i gli spunti
programmatici più interessanti annoveriamo la rivalutazione
della biblioteca comunale che per molti deve essere vista come
centro culturale del paese. A parte un maggior investimento
nell’acquisto di libri, da molti
ci è stata segnalata la proposta di introdurre
postazioni per la navigazione in internet, e la realizzazione di
una saletta con funzioni di caffè letterario dove scambiare
punti di vista, leggere un libro oppure ascoltando musica.
Quella della rivalutazione della biblioteca comunale, si ben
inserisce nel programma elettorale di Identità Setina e questo
anche per il fatto che la struttura bibliotecaria può essere
utilizzata come base logistica dell’Università Popolare di
Sezze, o per i circoli di studio”.
SONDAGGIO
MICROCREDITO
|
Voti
on
line
|
Voti
cartacei
|
Percentuale
|
Spese
mediche
|
53
|
16
|
33,17%
|
Spese
d'istruzione
|
15
|
5
|
9,62%
|
Spese
per i portatori di handicap
|
12
|
4
|
7,69%
|
Creazione
di microimprese femminili e/o giovanili
|
23
|
7
|
14,42%
|
Finanziamenti
di progetti sociali delle associazioni
|
10
|
3
|
6,25%
|
Risoluzione
dei problemi abitativi
|
10
|
3
|
6,25%
|
Giovani
coppie
|
36
|
11
|
22,60%
|
Totale
|
159
|
49
|
100,00%
|
Creiamo
a Sezze i centri commerciali naturali
2
aprile 2007
Il
settore commercio a Sezze vive un periodo di stasi, per non dire
di recessione. Le attività commerciali scontano la mancanza di
un piano di sviluppo integrato (commercio, turismo, eventi ecc.)
che ponga il commercio stesso come uno dei volani della crescita
economica ed occupazionale. Per rilanciare l’attività
commerciali e per rivalutare il centro storico, e non solo,
Identità Setina propone la creazione del Centro Commerciale
Naturale. A spiegare la proposta è il candidato sindaco Lidano
Lucidi: “I
centri commerciali naturali sono le vie, le piazze, i centri
storici e i quartieri in cui spontaneamente e storicamente si
sono addensati i negozi, le botteghe artigiane, i bar, i
ristoranti e i servizi, accanto alle altre funzioni vitali di
paesi e città. Il Centro Commerciale Naturale restituisce ai
consumatori il piacere dello shopping in un ambiente familiare e
non artificiale, il gusto di fare acquisti all'aria aperta, con
l'assistenza di tanti operatori commerciali, capaci di dedicare
a ciascun cliente adeguata attenzione e informazioni
personalizzate. Il Centro Commerciale Naturale è anche lo
strumento adatto per fare sistema tra operatori commerciali,
artigianali, associazioni culturali e pubblica amministrazione.
Solo attraverso la capacità di tutti gli operatori economici e
sociali sarà possibile uscire dalla grave crisi economica e
sociale che vive Sezze. Con questo strumento vogliamo restituire
ai sezzesi il piacere di rivivere il proprio paese, di
socializzare, e non di disperdere risorse economiche e umane in
altri paesi e città. Questo è particolarmente vero nei fine
settimana, o durante il periodo estivo, dove molti nostri
concittadini, non trovando un ambiente confortevole anche per la
mancanza di attrattive, va fuori a portare ricchezza e socialità
nei comuni limitrofi. Mentre noi portiamo denaro fuori Sezze
facendo la fortuna di altre attività, pochissimi portano
risorse economiche sul nostro territorio. È ora di invertire
questa logica. Far rivivere Sezze, favorire le nostre attività
commerciali, è una nostra priorità assoluta. Per come è
strutturato poi il Centro Commerciale Naturale può essere
applicato sia nel centro storico ma anche in altri quartieri,
per esempio Sezze Scalo, o intere vie, per esempio Via dei
Cappuccini, via della Resistenza, via Variante ecc. I vantaggi
che gli esercenti potranno avere nell’aderire al progetto sono
diversi sia in termini di promozione che di immagine. Il fare
sistema permetterà di porre in essere campagne promozionali,
iniziative ed eventi di valorizzazione, incremento esponenziale
delle occasioni di visibilità, comunicazione integrata, solidità
istituzionale data dal gruppo. I clienti che entrano in uno dei
negozi dei Centri Commerciali Naturali possono usufruire delle
offerte promozionali legate agli eventi, di privilegi dati dalla
fidelizzazione e di occasioni di scambio anche culturale. Il
progetto non solo è fattibile ma anche auspicabile data anche
la presenza di fondi regionali atti allo scopo. Grazie a questi
contributi nei centri commerciali naturali possono essere
promossi eventi e manifestazioni che abbinano shopping,
intrattenimento e aggregazione; progetti per migliorare e
abbellire le vetrine dei negozi, l’arredo urbano,
la viabilità e i parcheggi relativi all’area; progetti
di marketing urbano e territoriale tesi a rivitalizzare le
piccole imprese operanti nelle vie, piazze o centri storici
rientranti nel Centro Commerciale Naturale.”
Rendiamo
Sezze la città della cultura e della formazione
27
marzo 2007
Continua
il cammino di Identità Setina e soprattutto continuano le
innovative proposte programmatiche del giovane ed autonomo
movimento politico setino. Proprio Identità Setina infatti è
convinta che fare di Sezze la città della formazione non solo
è auspicabile, ma anche possibile. In una nota del direttivo si
legge infatti il parere decisamente favorevole alla creazione di
un polo universitario, anche se per cominciare l’opera di
rilancio è meglio programmare un cammino graduale. La proposta
è quella di adottare un modello formativo applicabile in tempi
brevi che possa non solo elevare culturalmente Sezze, ma
soprattutto favorire la creazione di posti di lavoro.
L’economia della conoscenza deve essere impiegata come nuova
politica economica. Quanti giovani laureati, artisti e artigiani
potrebbero essere impiegati nei corsi di formazione? Costituire
un polo formativo sfruttando le strutture che già ci sono
(istituti scolastici, biblioteca, edifici comunali), renderebbe
immediata l’applicazione del progetto. A tracciare le linee
guida del progetto è Lidano Lucidi, candidato Sindaco di Identità Setina: “Quello
che proponiamo è il life long learning. Vogliamo puntare
sull’educazione
permanente come strumento fondamentale che, attraverso
l’ampliamento delle opportunità
professionali, permetta a tutti i cittadini una seconda
chance non solo formativa, ma anche lavorativa. Numerosi
paesi europei hanno adottato l’idea di una società in
formazione che offra al cittadino migliori opportunità di
promozione del suo ruolo sociale, soprattutto attraverso
l’acquisizione dei saperi, puntando a prevenire e sconfiggere
la disoccupazione. Per meglio adempiere a questi obiettivi
occorre creare un comitato di monitoraggio in cui possano
partecipare l’ente comunale, le scuole, la consulta delle
associazioni, le associazioni di categoria, il consiglio
comunale dei giovani. Lo scopo di questo comitato sarà quello
di analizzare i fabbisogni formativi e professionali che
emergono dal territorio”.
Gli
strumenti operativi per rispondere alle richieste formative sono
molteplici e differiscono anche a seconda dello status
giuridico. Innanzi tutto occorre coinvolgere gli enti che già
fanno formazione e, in seconda istanza, creare un’Università
Popolare di Sezze e dar vita al progetto dei circoli di studio
come spiega lo stesso Lidano
Lucidi: “L’Università
Popolare, il cui status giuridico è quello di
un’associazione, quindi di facile ed immediata costituzione,
verrà impiegata per istituire corsi di formazioni mirati, anche
sostitutivi della formazione formale. Con l’Università
Popolare possono essere progettati corsi di lingua, informatica,
tecnici, sulla natura ed altro ancora. Si possono organizzare
corsi degli antichi mestieri, in modo da creare imprese che si
andranno ad occupare di produzioni di qualità o souvenir da
vendere per esempio il giorno del Venerdì Santo, la Sagra del
Carciofo, o in altri eventi. Anche quest’anno chi vedrà la
processione non potrà acquistare alcun tipo di ricordino
commemorativo. Sfruttando poi quello che è l’obiettivo 3, le
varie sovvenzioni globali di ultima applicazione regionale, si
può prospettare anche la creazione di corsi formativi gratuiti.
Per concludere: le Università Popolari, con apposite
convenzioni, possono gestire Master universitari a tutti gli
effetti. L’idea invece del circolo di studio si rifà ad un
sistema formativo volto, principalmente, a favorire l'offerta di
opportunità educative per piccoli gruppi, tendenzialmente
auto-gestiti. Saranno le persone che esprimeranno i propri
bisogni formativi e, in base a questi, verranno predisposti
appositi circoli. I vantaggi che assicura tale sistema sono,
primariamente, da rilevarsi nella capacità di far emergere
istanze formative non preventivamente individuate da istituzioni
preposte all'apprendimento, ma nate nel momento stesso in cui
gruppi di persone ne sentono la necessità e per questo molto più
efficaci. Nel circolo di studio l'argomento lo decidono i
partecipanti. Si può imparare di tutto, non ci sono limiti
all'immaginazione: dagli hobbies alle curiosità più strane, da
temi di comune utilità quotidiana alla filosofia orientale,
dalla gestione della contabilità familiare all'uso delle nuove
tecnologie, dall'arte all'economia, dalla storia locale ai
grandi quesiti della scienza.”.
Proposta
di "summer village" a Sezze
Identità
setina svolge un'inchiesta sui parchi giochi
20
marzo 2007
I
parchi gioco di Sezze sono pochi, mal tenuti, o addirittura
ridotti ad un cumulo di macerie; questo l’allarme lanciato da
Identità Setina.
Basta
una semplice passeggiata, anche senza prendere la macchina, per
rendersi conto che proprio quella dei parchi gioco a Sezze, è
una potenzialità solo virtuale e non certo perché la
metodologia educativa adottata dai genitori nostrani voglia
prescindere scientemente dall’utilizzo degli spazi
all’aperto. Il motivo di tale impossibilità risiede invece
proprio nella condizione di abbandono in cui versano le aree
adibite a parchi, ridotte ormai, tranne qualche eccezione, a
cumuli residuati di quelli che una volta erano i giochi. Dal
parco di via dei Cappuccini, a quello della Rimembranza, i
giochi impiantati anni addietro per il divertimento dei bambini,
sono infatti in condizioni fatiscenti se non addirittura divelti
completamente. Oltre ai giochi stessi, anche la condizione
dell’ambiente circostante è largamente compromessa, con
panchine danneggiate gravemente, cestini per i rifiuti rotti o
addirittura cavati di sana pianta e le fontane ridotte ad un
insieme malsalubre di acque stagnanti oltre che di improbabili
simil pattumiere (la fontana del parco dei Cappuccini in
particolare ne è il triste esempio). Questo il panorama dei due
parchi del centro di Sezze, ma anche allargano l’analisi ad un
raggio geografico, la situazione non migliora molto, anzi…
L’unica eccezione positiva infatti è costituita forse dal
parco di via Piagge Marine, accanto all’area del mercato
settimanale, che pur non nella sua forma migliore conserva
tuttavia una parvenza di decenza purché non piova e l’acqua
lo renda una palude semi praticabile. Il parco di Monte Trevi è
invece ridotto ad un lontano ricordo, richiamato alle menti di
coloro che lo conobbero al momento della sua istallazione dal
sopravvissuto scivolo e da due panchine. In località Casali, il
parco non c’è proprio, mentre anche quello in località
Fontanelle narra magari di fasti che furono ed ora rimembrati
solo dal solito scivolo sperduto. Non va certo meglio a Sezze
Scalo, dove per il gioco all’aperto dei propri bambini, o si
provvede in proprio con iniziative private nei giardini di casa,
oppure ci si accontenta di risorse non certo all’altezza del
bacino d’utenza e via discorrendo, analoga analisi si può
spostare in tutte le contrade che compongono Sezze. Proprio per
questo, tra le priorità di Identità Setina c’è quella di
rilanciare la qualità delle aree gioco per i bambini come
sottolinea la nota di Iole
Costantini: “La
bella stagione è ormai alle porte e basta fare un giro per i
parchi di Sezze per accorgersi come le passeggiate delle mamme,
dei papà, dei nonni, con i rispettivi bambini, rimarranno
indigeste allorché si deciderà di andare a passare un po’ di
tempo nei parchi. Sporcizia, manutenzione scarsa o nulla,
attrezzature ludiche gravemente danneggiate o addirittura
divelte sono purtroppo lo scenario che aspetta i nostri
concittadini. Anni di dimenticanza hanno infatti amplificato
l’usura normale del tempo e la situazione attuale è quanto
mai grave. Urge un intervento sostanzioso e sostanziale per
restituire a Sezze delle aree parco davvero vivibili e non tali
solo sulla carta.”. A sottolineare l’impegno del giovane
movimento politico riguardo la tematica parchi, è lo stesso
candidato sindaco, Lidano
Lucidi: “ Come
Identità Setina, abbiamo condotto un’indagine approfondita,
consultabile sul nostro sito (www.identitasetina.it), da cui è
possibile anche vedere immagini di questo degrado, che non si
limita solo a registrare la situazione in cui versano
attualmente le strutture parco, ma anche di come intervenire per
restituire alle suddette aree una vivibilità allettante per gli
utenti. Avendone l’opportunità ci impegneremo
nell’attuazione di un piano di riqualificazione, già a
partire da quest’estate, periodo nel quale si potrebbe anche
realizzare un summer village per i bambini durante il giorno,
per i più grandi la sera.”
Microcredito,
la scelta alle persone
Indetto
sul sito di Identità Setina il sondaggio sulla finanza etica
24
febbraio 2007
Dopo
aver lanciato la proposta di introdurre a Sezze la Finanza
Etica, attraverso l’elargizione da parte dell’Ente Comunale
di microcrediti rivolti ai soggetti bisognosi, Identità Setina
per studiare al meglio i possibili campi di applicazione di tale
risorsa, propone ai cittadini un sondaggio appositamente
studiato. Come ormai divenuta consuetudine del giovane movimento
politico infatti, la voce delle persone ha un peso fondamentale
in ogni suo passo e quindi anche per quanto riguarda la proposta
dell’introduzione della Finanza Etica, è stato elaborato un
questionario che verrà sottoposto a quanti lo vorranno nella
maniera più vasta possibile e che spazia dall’ormai consueta
pubblicazione online sul sito www.identitasetina.it,
alla consegna manuale che verrà effettuata in prima persona
dagli esponenti del movimento. Per fare arrivare però il suo
messaggio nella maniera il più chiara ed esaustiva possibile,
è lo stesso candidato a sindaco Lidano Lucidi ad evidenziare i
concetti cardine di cosa effettivamente è la Finanza Etica:“Al
giorno d’oggi, troppo spesso il profitto appare l’unica
ragione di vita. In troppi si bada più all’apparire che
all’essere, e la riscoperta dell’etica anche sotto il
profilo finanziario può far recuperare quei valori sociali
persi inesorabilmente. Aiutare i bisognosi è una missione di
vita che deve condurre chiunque, soprattutto chi riveste un
ruolo pubblico, a spendersi per raggiungere tale obiettivo.”Su
cos’è all’atto pratico il microcredito lo stesso Lucidi
precisa: “Il
microcredito è uno strumento che l’ente comunale può
utilizzare per erogare denaro ai bisognosi, ovvero a tutti quei
cittadini che non hanno risorse economiche e sono considerati
non bancabili dagli enti di credito. Purtroppo nel corso della
vita molte persone debbono affrontare spese impreviste, troppo
spesso per qualcosa di veramente importante, come la salute o
l’ istruzione per esempio, e si trovano in gravi condizioni
economiche. Constatata la situazione di difficoltà di tali
soggetti, il Comune, attraverso appositi accordi con istituti
esterni, può erogare un micro-prestito che aiuterà queste
persone: prestito che può essere erogato ad un tasso dello 0%.
Si tratta di piccoli contributi che però, in simili casi
possono rivelarsi determinanti. Gli stati di disagio sociale
purtroppo sono molti e variegati. Pensiamo ai disoccupati, ai
cassaintegrati, ai lavoratori precari, agli imprenditori in
difficoltà, ai pensionati che vivono con il minimo, ai
diversamente abili e così via. Con la nostra proposta, chiunque
vive una situazione di disagio, attraverso l’erogazione di un
piccolo prestito, può trovare un punto di partenza per
risollevarsi.” Rimarcando ancora una volta quanto la
partecipazione della gente sia fondamentale per Identità
Setina, Lidano Lucidi conclude: “Identità
Setina nasce dalla voglia di dare un contributo politico e
soprattutto programmatico ai cittadini di Sezze. Crediamo
fortemente nel valore della partecipazione, tant’è che già
da novembre scorso abbiamo lanciato il progetto di programma
partecipato dove chiunque può contribuire alla stesura
delle priorità da affrontare e su come realizzarle, on-line
all’indirizzo programmapartecipato@identitasetina.it
Per
meglio realizzare la nostra proposta della finanza etica,
chiediamo ai cittadini di indicarci a chi destinare questi
fondi, su un ventaglio di opzioni da noi elaborate, oltre ad uno
spazio per aggiungere altre ipotesi. Chi lo vuole può votare
inviando un messaggio al numero 3491472689,
attraverso il nostro sito web: www.identitasetina.it
oppure consegnandoci il questionario a mano.”
Identità
Setina propone la "Finanza etica"
Il
candidato a Sindaco, Lidano Lucidi: "Un aiuto alle persone
bisognose"
24
febbraio 2007
Nuova
e innovativa proposta di Identità Setina, tesa a favorire lo
sviluppo economico dei cittadini di Sezze. Come forma di aiuto
alle persone indigenti, Identità Setina lancia lo strumento
della finanza etica. Visto che l’Ente comunale può utilizzare lo strumento del
microcredito per erogare risorse economiche alle persone che
hanno problemi finanziari e non hanno garanzie da offrire alle
banche, spesso perché disoccupate. Si tratta certo di somme non
eccessivamente elevate, ma utili a far uscire dalla difficoltà
una famiglia. Immaginiamo quelle realtà familiari che devono
sostenere spese sanitarie improvvise, mantenere un figlio
all’università ma trovano difficoltà nel farlo. Alcuni
parlano addirittura di annoverare l’inclusione finanziaria e
l’accesso al credito tra i diritti fondamentali dell’uomo,
tant’è che le Nazioni Unite hanno dedicato il 2005 al
microcredito. A spiegare le ragioni è il candidato a sindaco
del giovane movimento politico Lidano Lucidi: “Lo
strumento del microcredito può essere utilizzato non solo nei
casi di cui sopra ma anche per acquistare i libri scolastici, le
medicine, per risolvere problemi abitativi. Attraverso lo
strumento della finanza etica è poi possibile che gli interessi
che i cittadini andranno a pagare sul prestito richiesto siano
pari allo 0%. Tale strumento è anche utilizzato per finanziare
progetti sociali delle associazioni, delle cooperative, o
addirittura per creare microimprese in particolar modo femminili
e giovanili. Spesso si hanno idee brillanti ma non i capitali
per poter fare un investimento, con quanto da noi proposto sarà
possibile finanziare anche i progetti di ragazzi che non hanno
capitali propri da investire.”. Nella
società attuale, realtà del genere sono molto frequenti in
Italia, e a Sezze nello specifico. Prosegue dunque Lucidi: “Gli
strumenti attuativi sono molti e variegati, convenzioni con
le MAG o altri istituti di credito, fondi di garanzia
ecc.. Riteniamo però molto importante la collaborazione delle
associazioni, nel caso di Sezze potrebbe essere coinvolta
proprio la Consulta delle Associazioni che con apposita
convenzione può raccogliere l’istanze dei cittadini,
dell’associazioni tutte ed essere da spalla all’Ente
comunale. Tra
l’altro così facendo ci sarà un più oculato controllo delle
risorse finanziarie. Noi come Identità Setina riteniamo che con
il microcredito sarà possibile mettere in moto un processo
virtuoso per il paese non solo a livello sociale ma anche
a livello economico in modo da offrire a tutti pari
dignità ed uguali occasioni di crescita ed armonia familiare.”.
22
febbraio: nuovo incontro "No turbogas"
15
febbraio 2007
No alla Turbogas. Questa la
posizione netta e chiara scelta da Identità Setina in merito
alla costruzione di una centrale turbogas a Pontina. Dopo
essersi fatta portavoce di tale tematica nella
conferenza-dibattito del 31 Gennaio presso la propria sede, il
lavoro di approfondimento è poi passato al livello successivo
dell’analisi di dati oggettivi carte alla mano, curato da
alcuni esponenti dello stesso movimento politico setino che si
sono riferiti a studi specifici condotti da specialisti del
settore in merito alle emissioni da centrali termoelettriche a
gas naturale. E per diffondere quanto appreso, già consultabile
on-line sul sito internet del movimento www.identitasetina.it,
Identità Setina si rende promotrice ora di un altro incontro,
Giovedì 22 Febbraio 2007 aperto a tutti quanti abbiano a cuore
la salute e la difesa dell’ambiente, in cui oltre alla
diffusione di materiale divulgativo sul problema Turbogas,
Identità Setina vuole ribadire nella maniera più categorica il
proprio NO. A commentare una presa di posizione tanto netta sono
il candidato sindaco Lidano Lucidi e l’avvocato Pietro Ceccano
che dichiarano: “All’inizio,
sentendo parlare di turbogas, ammettiamo che anche molti di noi
non erano ferrati sull’argomento anche se il fatto che tra i
siti scelti per la costruzione di tali centrali termoelettriche,
ci fosse non solo quello di Aprilia ma anche quello di
Mazzocchio, ha sicuramente stimolato la nostra curiosità.
Spinti dal desiderio di capire bene cosa comportasse tale
eventualità, ci siamo dunque documentati, e grazie anche
all’amico Paolo Cima, presidente del Comitato No Turbogas di
Pontinia, oltre che dai numerosi dati raccolti da studi,
ricerche e articoli che riguardano il coefficiente d’impatto
ambientale che comporta la costruzione di una centrale Turbogas,
abbiamo maturato la scelta di esprimere il nostro diniego
incondizionato a tale ipotesi. La tutela della salute pubblica,
dell’ambiente, delle attività agricole sono temi per cui vale
la pena battersi. Come si può parlare di rilancio
dell’agricoltura o della difesa dell’ambiente se non viene
affrontato con forza il tema turbogas? La nostra posizione è
quella del rifiuto categorico. Ai cittadini chiediamo così una partecipazione forte e convinta all’incontro di giovedì
prossimo per esprimere insieme a noi la ferma contrarietà alla
costruzione della Turbogas, a tutela della salute pubblica e del già martoriato territorio.
Lidano
Lucidi Candidato a Sindaco
7
febbraio 2007
L’ipotesi
era nell’aria da svariato tempo, ma da qualche ora, con
consenso unanime di tutto il direttivo di Identità Setina, la
nomina di Lidano Lucidi a candidato a sindaco alle prossime
elezioni di Sezze, ha acquisito connotazione ufficiale. Proprio
Lucidi è infatti uno di quelli che durante la scorsa estate ha
dato vita al movimento politico di Identità Setina, cominciando
così quel processo di aggregazione che in pochi mesi ha portato
ad essere IS una realtà politica autonoma e funzionante, ma
soprattutto profondamente innovatrice nel palcoscenico politico
della cittadina lepina. Con l’ufficializzazione di Lucidi poi,
vengono finalmente messe a tacere tutte quelle voci che, nel
corso dei mesi, nonostante il laborioso operare di Identità
Setina a tutto tondo, consideravano il progetto come una sorta
di meteora pronta ad appoggiarsi agli schieramenti già
esistenti. Coerentemente alle idee professate dal suo primo
giorno di vita invece, Identità Setina, proprio nella scelta di
presentarsi alle elezioni priva da apparentamenti, e con un
proprio candidato, vuole sottolineare come la propria concezione
di Politica, sia mirata a quella della nascita di una realtà
autonoma e indipendente rispetto ai partiti canonici, capace da
sola di raccogliere consensi attraverso le proprie capacità,
rigettando in maniera convinta ragionamenti di comodo frutto
solo di calcoli politici a tavolino. Subito dopo l’investitura
lo stesso direttivo di IS
ha voluto sottolineare: “La
scelta di Lidano Lucidi come candidato a sindaco rappresenta per
noi un passo fondamentale nel nostro cammino. Il progetto
Identità Setina nasce in risposta alla staticità del panorama
politico che ha condotto Sezze nella situazione in cui versa
attualmente e quindi la scelta di andare alle urne da soli,
completamente liberi da vincoli e giochi di potere, è stata
obbligata oltre che fortemente voluta. Lidano poi impersona al
meglio i principi del nostro movimento politico che vuole creare
una generazione nuova di politici.”
Lidano Lucidi invece commenta
con visibile emozione l’investitura: “Sono
contento e onorato che tutti i collaboratori di Identità Setina
abbiano individuato in me il candidato a sindaco. Per me questa
scelta comporta una grande responsabilità, ma allo stesso tempo
mi carica di ulteriore entusiasmo. La voglia di fare, anzi di
fare bene e di portare novità interessanti per Sezze è un
sentimento comune a tutti noi fin dalla genesi di Identità
Setina e quindi mi adopererò con tutte le energie per far sì
che un progetto nel quale tutti noi crediamo profondamente,
possa culminare in risultati concreti. Con questo non voglio
dire che alle elezioni vinceremo noi, in quanto sarà la gente a
decidere se saremo stati capaci di meritare la loro fiducia. Quello
che voglio però sottolineare è che qualunque sarà il responso
delle urne, il progetto di Identità Setina non si esaurisce con
questa tornata elettorale. Per noi è fondamentale che il nostro
progetto sia di lungo respiro: ci costituiremo come partito
politico vero e proprio. Riteniamo, infatti, che criticare il
sistema bipolare sarebbe stato superfluo se non avessimo avuto
una reale alternativa da proporre. Stiamo lavorando alla stesura
di un atto costitutivo che faccia da base a tutto il nostro
percorso. Sapevamo dall’inizio che il cammino intrapreso
sarebbe stato lungo, così come siamo consapevoli di aver
operato molto bene finora, nel rispetto dei sentimenti più puri
della politica. E’ per questo che continueremo ad esistere
cercando sempre quanta più partecipazione possibile della gente
ascoltando le loro voci e raccogliendo le loro priorità. Identità
Setina è ancora un laboratorio aperto a tutti quelli che hanno
intenzione di partecipare alla vita politica: non ci chiuderemo
nei confronti di nessuno, meno che mai nei confronti delle
istanze di qualunque cittadino”.
Turbogas
si, turbogas no
il
blog >>>
www.paolocima.it
30
gennaio
2007
In
un’ottica provinciale, il territorio di Sezze è direttamente
interessato alla costruzione della centrale turbogas, ovvero una
centrale termoelettrica che trasforma la materia prima (gas
metano) in prodotto finito (energia elettrica) sviluppando una
potenza nominale di 400 MegaWatt che con molta probabilità
realizzata a Pontinia. Visto anche le note ed attuali vicende di
Aprilia, al fine di capire ed approfondire alcune questioni di
primaria importanza che possono ledere sia l’ambiente che
l’attività economica, in primis l’agricoltura, questa
sera alle ore 20,30 presso la sede di Identità Setina in
Via Diaz n.4 si terrà un incontro con Paolo Cima Presidente
del Comitato No Turbogas di Pontinia. L’incontro dal
titolo “Turbogas sì, Turbogas no”
vuole portare a conoscenza della cittadinanza, e di tutte
le forze politiche, le problematiche legate alla costruzione
della centrale stessa. A spiegare i motivi dell’incontro è
uno dei fondatori di Identità Setina Lidano Lucidi: “Riteniamo del tutto inaccettabile che pur essendo limitrofi alla zona di
realizzazione, ed essendo un territorio a forte vocazione
agricola, la costruzione della centrale passi nel silenzio più
assoluto. La cittadinanza deve essere informata. Dopo aver letto
i documenti del comitato del no, è nostra intenzione
approfondire tutti gli aspetti negativi che tale centrale
comporterebbe, quali l’inquinamento atmosferico, l’utilizzo
massiccio di milioni di litri d’acqua e non ultimo la perdita
di valore dei prodotti agricoli esistenti sul territorio. Come
si può parlare di rilancio dell’agricoltura e non occuparsi
di questo tema?”
L’incontro
di questa sera precederà quello che si terrà il 2 febbraio
presso il teatro F.Fellini di Pontinia.
Nelle foto che seguono
alcuni momenti del dibattito nella sede di Identità Setina

CONVEGNO NO
TURBOGAS, la relazione
Quando il motivo è buono, di quelli per intenderci, per i quali ognuno si sente parte in causa in prima persona, i colori e gli schieramenti politici di appartenenza non contano più. Quello che conta in questi casi, è riuscire a focalizzare nella maniera più chiara ed esauriente possibile i contorni della problematica in questione, in modo magari da poter studiare strategie sinergiche che portino a risultati nella maniera più rapida ed esauriente possibile. E’ quanto accaduto la passata sera presso la sede di Identità Setina, dove l’argomento in questione era la centrale Turbogas la cui realizzazione è prevista in località Mazzocchio nel territorio del comune di Pontinia. Dimenticando quindi i partiti di appartenenza, ogni possibile astio pregresso, e le possibili rivalità derivanti dalle imminenti elezioni, rappresentanti della Casa delle Libertà, di Liste Civiche, e tecnici, professori, studiosi, quello della centrale Turbogas di Pontinia, ma anche di quella di Campo di Carne vicino ad Aprilia, e poi di Pomezia, e quella di Velletri, sono state il tema centrale di un dibattito acceso, sentito e soprattutto costruttivo. Grazie all’introduzione dell’avvocato Paolo Cima, presidente del comitato No Turbogas di Pontinia, quanto la realizzazione di un tale impianto può comportare in fatto di impatto ambientale e per la salute, si è aperto in maniera forse anche troppo nuda e cruda, ma appunto per questo estremamente realista, agli occhi dei presenti. Dati alla mano, comprese di testimonianze, raccolte a Termoli in Molise, località dove la Turbogas è diventata realtà da un anno, la situazione anche per Sezze non è parsa per nulla incoraggiante. La realizzazione della centrale a Pontinia infatti, comporterebbe anche per il nostro territorio comunale sensibili alterazioni; per rifornirla infatti, sia il gasdotto che l’elettrodotto, dovrebbero partire proprio da quelli attualmente passanti nei confini di Sezze, senza contare che, i pochissimi chilometri di distanza non ci metterebbero certo al sicuro dagli scarichi di polveri sottili, notoriamente nocive alla salute umana. In tal senso dunque, la posizione di Identità Setina è chiara e distinta: no alla Turbogas. La difesa della nostra salute e di quella dei nostri figli, la difesa dell’economia agricola in quanto risorsa irrinunciabile del nostro territorio e la difesa del nostro sistema eco-ambientale non può essere venduta a nessun prezzo. A testimonianza di tale impegno, intanto stasera ci sarà la partecipazione all’incontro di Pontinia e a seguire, la creazione di un comitato apposito per Sezze nell’ottica di adesione alla Rete dei Cittadini Contro la Turbogas.


Immigrazione
clandestina in testa alle priorità d'intervento
27
gennaio
2007
Che
il sito web sarebbe stato un veicolo fondamentale per la
comunicazione immediata con i cittadini, Identità Setina lo ha
sempre saputo e proprio per non privarsi di un mezzo tanto
diretto ed efficace, per sfruttare a pieno le potenzialità di
interazione con la gente, ha deciso di dedicare un’intera area
ai sondaggi. Una modalità per raccogliere in tempo reale le
opinioni delle persone su argomenti di interesse comune e
soprattutto di grande attualità nel panorama di una città,
Sezze, bisognosa di interventi tesi a cambiare una realtà che
non accontenta nessuno. Proprio in quest’ottica, come primo
passo, è stato proposto agli internauti di esprimersi sulle
priorità degli interventi da apportare per migliorare quegli
aspetti di Sezze che non collimano con le esigenze di una
cittadina di oltre ventimila abitanti, entrata anagraficamente
nel terzo millennio, ma che a livello di strutture non appare
rispondere alle esigenze poste da una realtà quanto mai
complessa e variegata. I risultati sono stati netti e
soprattutto molto indicativi degli oltre ottocento cliccanti sul
sito al momento della chiusura del sondaggio (25 Gennaio).
L’ambito individuato come quello di primario interesse per gli
interventi da operare è stato (e si tratta di una sorta di
plebiscito, prevedibile quanto si vuole, ma proprio per questo
particolarmente indicativo) l’Immigrazione Clandestina che si
è assestato ad una percentuale pari al 25,85 sul complessivo.
Per la seconda posizione, è stata invece una volata a due tra
il Cimitero, secondo con una percentuale del 16,26 seguito dal
Centro Storico, terzo nella scala delle priorità dei votanti
con il 15,76% dei voti. Scendendo ancora la classifica, al
quarto posto (e si tratta forse della prima vera sorpresa), c’è
l’incremento delle opportunità di lavoro (9,36%), seguito a
stretto margine (8,87%) da parcheggi e traffico. Anche il
problema droga desta grande interesse nelle gerarchie degli
interventi necessari con una percentuale del 7,39%. Poche
preferenze in meno (6,90%) il capitolo che riguarda invece le
infrastrutture. A scorrere poi c’è la nota dolente dei
servizi sociali (4,43%), la creazione di strutture ricettive per
il turismo si assesta invece al 3,45% mentre la coda delle dieci
piaghe proposte è occupata dai problemi annessi al servizio
idrico e dei depuratori, votato dal 2,46%. Alla luce di questi
risultati, a testimoniare quanto Identità Setina ha come
priorità irrinunciabile quella di essere il più vicino
possibile alle esigenze dei cittadini, il commento di Iole
Costantini è eloquente: “Vox populi, vox veritas. Che questi temi fossero di grande interesse e
attualità, lo sapevamo bene e non a caso Identità Setina li ha
proposti al vaglio di chiunque volesse esprimere la propria
opinione su quali dovessero essere le priorità d’intervento
di chi li dovrà andare a rappresentare. Con questo ovviamente,
non pensiamo che gli interventi di un’amministrazione oculata
e soprattutto produttiva debba ridursi a questo perché gli
ambiti d’azione sono ben più ampi e complessi, oltre che
riguardanti altre e variegate aree di interesse. Sapevamo altresì
che le tematiche proposte sono comunque quelle che più muovono
la sensibilità della gente e di fronte ad un afflusso tanto
sostanzioso di opinioni, cresce in noi il senso di responsabilità
per operare nella direzione giusta. Dall’inizio abbiamo detto
che il nostro intento è quello di offrire a Sezze una strada
che porti ad un miglioramento concreto e a pochi mesi dalle
elezioni non ci tiriamo di certo indietro. Consapevoli delle
difficoltà che ci attendono, siamo però convinti di poter
rappresentare un punto di riferimento e soprattutto di poter
rispondere presente davanti alle aspettative di tutti i
cittadini”. Intanto sul sito, da qualche ora è possibile
esprimere la propria opinione sul secondo sondaggio proposto,
ovvero dei quesiti che cercano di dipanare meglio le tematiche
sociali del problema immigrazione, con tutte le sfumature che
esso comporta. Naturalmente Identità Setina ci tiene a
ricordare a tutti i cittadini che da un mese è possibile
collaborare con il Movimento Politico alla stesura del programma
elettorale, attraverso il link “Programma Partecipato”
presente sul sito e attraverso l’indirizzo e-mail programmapartecipato@identitasetina.it
RISULTATI UFFICIALI DEL SONDAGGIO
Domanda
|
Percentuale
|
Immigrazione clandestina
|
25,23%
|
Infrastrutture
|
6,54%
|
Servizi sociali
|
4,21%
|
Incremento delle opportunità di lavoro
|
9,35%
|
Parcheggi e traffico
|
8,88%
|
Creazione di strutture ricettive per il turismo
|
3,27%
|
Droga
|
7,01%
|
Servizio idrico e depuratori
|
2,34%
|
Cimitero
|
17,76%
|
Rivalutazione del centro storico
|
15,42%
|
Lidano
Valleriani è il coordinatore del programma elettorale
20
gennaio
2007
La
tornata elettorale che renderà noto il nome del Sindaco di
Sezze si avvicina ad ampie falcate. Nel panorama politico della
cittadina lepina, all’interno delle varie forze fervono i
preparativi per presentarsi pronti all’importante appuntamento
che designerà il successore di un’amministrazione che è
precipitata in un commissariamento. Non fa eccezione Identità
Setina che, dopo aver nominato i coordinatori di lista, nelle
figure del dott. Angelo Pellegrini e dell’avv. Pietro Ceccano,
e il coordinatore del Movimento Giovanile nella persona di
Vittorio Baccari, aggiunge un ulteriore tassello. Nell’ultima
riunione, infatti, il coordinamento all’unanimità ha scelto
l’avv. Lidano Valleriani come coordinatore del programma
elettorale. Insignito della nomina, lo stesso Valleriani, ha
voluto precisare le direttive in merito al programma: “Il
programma elettorale al quale stiamo lavorando sarà di ampio
respiro e non si soffermerà
solo su quei punti già più volte presi in
considerazione da altri, ma avrà dei caratteri distintivi
originali ed innovativi. Innanzitutto ci piace soffermarci
sull’aspetto partecipato della nostra elaborazione
programmatica che ha tenuto conto delle tante voci raccolte, non
ultimo anche dal sito nel quale c’è un area dedicata
appositamente a questo. I nostri obiettivi sono, infatti, quanto
mai chiari, come anche i passi da percorrere nel nostro cammino
di avvicinamento alle elezioni”.
Anche
Vittorio Baccari fa sentire la sua voce parlando di quello che
sarà l’indirizzo di Identità Setina alle prossime elezioni:
“Più passano i giorni e più ci rendiamo conto che i motivi
che hanno determinato la nascita del nostro movimento, non solo
trovano fondamento, ma diventano addirittura più evidenti. La
situazione politica di Sezze, richiede inderogabilmente un
profondo rinnovamento. Che la logica partitocratrica secondo una
gerarchia precostituita sia ormai entrata in crisi è davanti
agli occhi di tutti. Dal panorama nazionale scendendo per la
filiera che porta alle realtà comunali, i meccanismi di potere
danno da tempo chiari segnali di inceppamento.” Appare dunque
chiaro che Identità Setina, a questo punto, ha scelto il
proprio candidato a Sindaco che verrà ufficializzato nei
prossimi giorni.
Il
cammino di Identità Setina
11
gennaio
2007
Il
cammino di avvicinamento alla tornata elettorale di maggio per
Identità Setina prosegue a vele spiegate. L'innovativo
movimento politico, nato inizialmente come aggregazione
spontanea dettata dal diffuso malcontento seguito ad una crisi
politica piombata su Sezze e sfociata nel commissariamento, nel
corso dei mesi si è organizzato dotandosi di una struttura
capillare, di un programma sempre più particolareggiato e
“partecipato”, riunendo al suo interno forze nuove e
motivate da un sincero sentimento di rinnovamento. Proprio a
proposito di struttura, in questi ultimi giorni sono state
stabilite importanti cariche interne che vedono Angelo
Pellegrini e Pietro Ceccano nel ruolo di Coordinatori di Lista,
e Vittorio Baccari come Coordinatore del movimento giovanile
(ovvero di quella nutrita fascia di aderenti under 25).
Un'altra
importantissima iniziativa che testimonia la volontà di Identità
Setina di presentarsi nella maniera più diretta possibile alla
gente, è stata quella che ha avuto inizio nei primi giorni di
gennaio, con la messa on-line del sito www.identitasetina.it,
un mezzo tecnologicamente all'avanguardia per raggiungere una
quantità di persone il più ampia possibile. A sussidio
dell'efficacia di questa iniziativa, ci sono i numerosi contatti
ricevuti immediatamente dopo la pubblicazione in rete, giunti
intorno ai cinquecento click in pochi giorni nonché le numerose email pervenute all'indirizzo generale di posta
elettronica info@identitasetina.it
“Contatti che – come sottolinea il coordinamento di
Identità Setina - testimoniano il vivo interesse suscitato
da un nuovo modo di intendere la politica concepita finalmente
come servizio al cittadino del quale viene continuamente chiesta
l'opinione, tanto che ad essere sollecitato non è primariamente
la richiesta del voto, ma la partecipazione ad un processo di
miglioramento e rinnovamento di persone e competenze che pare
ormai irrimandabile.”. Pezzo forte di Identità Setina sul
web è senza dubbio il sondaggio, tuttora in corso e il cui
risultato ufficiale sarà divulgato a breve, al quale hanno
preso parte fino ad ora ben oltre cento persone, e che riguarda
le priorità degli interventi da operare per il miglioramento di
Sezze.
Identità
Setina sbarca on-line
gennaio
2007
Con
l’avvento del nuovo anno 2007, quello che porterà Sezze alle
elezioni, Identità Setina, per essere ancora più vicina alla
gente è sbarcata su internet. Dai primi giorni di Gennaio
infatti, all’indirizzo www.identitasetina.it,
si può trovare il sito multimediale del movimento politico. A
spiegare i motivi della scelta di Identità Setina di approdare
nella rete, è Alberto Di Prospero, webmaster del sito:
“La decisione di avere un sito è sorta spontanea per
Identità Setina, spinta dalla voglia dei vari componenti di
arrivare nella maniera più diretta ed immediata possibile a
quante più persone permetta una tecnologia in continuo sviluppo
come quella di Internet. Lo stesso sito quindi si propone di
essere una voce ufficiale di Identità Setina stessa, riportando
al suo interno eventi, dichiarazioni, notizie e quanto altro,
rilasciato in via ufficiale dai componenti del movimento
politico, il tutto perché, a pochi mesi dalla tornata
elettorale, pare giusto e doveroso presentarsi alla gente nella
maniera più esaustiva e trasparente possibile.”.
Riferendosi poi alla struttura tecnica del sito, Di Prospero
specifica: “Dalla home page del sito si può accedere alle
varie sezioni, che
spaziano dall’area download da cui attingere documenti di
pubblica utilità, alla rassegna stampa degli articoli
pubblicati sui giornali ed ovviamente riguardanti Identità
Setina, passando per l’area riservata agli articoli degli
esponenti del giovane movimento politico in merito alle varie
questioni di interesse per Sezze.”.
Una
particolare sezione è dedicata al Programma partecipato e di
questa parte è Lidano Lucidi ad evidenziarne
l’importanza: “Con il Programma Partecipato vogliamo
raccogliere idee, proposte, problemi delle persone, per poi
elaborarle e renderle linee guida per l’azione di
governo. Ad
esso è dedicata anche una e-mail specifica, programmapartecipato@identitasetina.it.
Rimanendo poi nell’ambito dei contatti che Identità Setina
fin dai suoi primordi cerca con l’elettorato, vi è una
sezione contatti apposta dedicata, dalla quale attingere le
e-mail personali degli esponenti di Identità Setina, mentre
l’indirizzo di posta elettronica di tutto il movimento
politico è info@identitasetina.it”.
Dalla
barra di navigazione in testa alla home page è poi possibile
accedere anche ad una area foto che per adesso riporta immagini
di Sezze (ciò che del paese è lodevole e ciò che invece va
rivisto), ma che progressivamente verrà aggiornata ed ampliata,
così come del resto il sito web.
Perché
Identità Setina?
ottobre
2006
Identità
Setina nasce come sintesi di un malcontento generale avvertito
da molti ma mai realmente manifestato e concretizzato. Nasce
con l’intento di riportare le lancette della politica indietro
nel tempo, quando ci si confrontava sugli ideali e sui valori,
quando si accettava anche l’idea di perdere pur di essere
coerenti, quando il confronto era serrato, reale e leale, quando
la politica si faceva in mezzo alla gente e per la gente. Queste
esigenze, questa voglia di mettersi in discussione, questa
voglia di partecipare e dare un serio contributo alla crescita
del paese, non sono possibili dentro ai partiti canonici perché
essi non sono più disposti a lottare per quello in cui
dovrebbero realmente credere. Ecco allora alleanze quantomeno
discutibili, coalizioni di 8, 9 10 partiti-liste, continue
riunioni e mediazioni. La nostra idea è quella di dare voce
all’afono malcontento che cova nel paese attraverso un
ricambio generazionale, di competenze e persone. Siamo
intimamente convinti che a Sezze ci siano moltissime persone in
grado di portare avanti un progetto che è solo in apparenza
ambizioso, ma che in realtà si può realizzare semplicemente
invertendo tutte le logiche che siamo stati costretti ad
accettare per anni.
Convinti
che l’attuale sistema politico-amministrativo
non possa più rappresentarci, dati gli evidenti fallimenti
degli ultimi anni, ci stiamo esponendo in prima persona nella
convinzione che, mettendo insieme la voglia e le competenze che
abbiamo accumulato nel nostro percorso formativo e nelle nostre
esperienze di vita, si possa contribuire alla creazione di
qualcosa di nuovo che guarda al futuro. Non vogliamo essere
costretti ad andare via perché non possiamo realizzarci nel
paese nel quale siamo nati: per questo cerchiamo di creare le
premesse affinché ciò non avvenga.
Il
nostro movimento politico, infatti, non nasce con l’intento di
essere contro qualcosa, bensì per costruire qualcosa. Non
siamo contro, siamo per
Nell’esperienza
quotidiana ci siamo resi conto che troppo spesso si danno
deleghe, anche in bianco, che normalmente risultano disattese.
Ebbene noi vogliamo delegare noi stessi, vogliamo essere noi
stessi protagonisti del nostro futuro, delle nostre attese e
speranze. Se dovessimo commettere qualche errore vogliamo essere
certi della paternità. Siamo aperti al confronto con chiunque:
persone, associazioni, imprese, partiti politici. Non abbiamo
preclusioni o chiusure mentali.
Preghiamo un confronto non lo
respingiamo.
Più
saranno le persone che crederanno in noi e maggiori saranno le
nostre possibilità di riuscita. Noi mettiamo il coraggio di
esporci in prima persona nella speranza che i setini abbiano il
coraggio di cambiare.
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