CARNEVALE SETINO

anno 2009

19 - 28 febbraio 2009

il Baule e la Ludoteca Comunale Orso Rosso

con il patrocinio di

Comune di Sezze, Consulta delle Associazioni

 XIII Comunità Montana, Provincia di Latina, Comune di Bassiano

presentano

Carnevale Setino 2009

Programma

L’ottava edizione del Carnevale Setino anno 2009, patrocinato dal Comune di Sezze e della Consulta delle Associazioni, è organizzata dall’Associazione Culturale il Baule di Sezze Scalo e dalla Ludoteca Comunale Orso Rosso. Insieme si è deciso di dare vita ad una serie di appuntamenti ispirati in modo particolare alle maschere di “Peppalacchio” e “Peppa”.

Alle iniziative che vanno dal 19 al 28 febbraio aderiscono i seguenti soggetti:

le associazioni Il Baule, Butterfly, Green Angels, Magic Stars, Setia Leonis, Il Grillo, la cooperativa sociale La Città del Divertimento, la cooperativa Sociale Poieo Onlus, la Ludoteca Comunale Orso Rosso.

Giovedì Grasso 19 febbraio 2009 

Sfilata nuziale di Peppalacchio e Peppa, maschere della tradizione setina, a cura della Ludoteca Orso Rosso.

La sfilata partirà alle ore 10.30 da Porta Pascibella, dietro al carretto trainato da un cavallo, con sopra gli sposi Peppa e Peppalacchio, sfilerà un corteo di mascherine e gruppi in abiti tradizionali di Sezze che reciteranno filastrocche, stornelli setini e canzoni popolari.

La sfilata nuziale si sposterà in Via Guglielmo Marconi, Ferro di Cavallo, Porta S. Andrea, Via San Carlo, Via Roma, Piazza De Magistris dove un prete ed un sindaco celebreranno il matrimonio.

Aderiscono: le scuole primarie e secondarie, le associazioni Magic Stars e Setia Leonis.

peppa, peppalacchio... tutti dietro a farza... e si entra nella storia

Venerdì 20 febbraio 2009

La Cooperativa Sociale Poieo Onlus, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, organizza il laboratorio didattico sul carnevale, presso il Museo Etnografico del Giocattolo sito in via Umberto.

Sabato 21 febbraio 2009

La Cooperativa Sociale Poieo Onlus, dalle ore 15.30 alle ore 19,00, organizza la festa in maschera per bambini, presso il Centro Sociale “U. Calabresi”.

Domenica 22 febbraio 2009

Mercatino del giocattolo realizzato dalla cooperativa sociale La Città del Divertimento.

Dalle ore 10,00 in Piazza De Magistris sono esposti i giochi tradizionali della ludoteca e un mercatino di dolci tipici della tradizione del carnevale setino.

Sfilata dei carri allegorici a cura dell’Associazione Il Baule.

In località  Sezze Scalo, sempre domenica 22 con inizio alle ore 15.00, partenza dai locali dell’ex Cooperativa Gramsci sita in via Campania, Piazzale della Repubblica, Piazza delle Regioni e chiusura della serata in Piazzale della Repubblica. Aderiscono: la cooperativa sociale La Città del Divertimento, le associazioni Butterfly, Green Angels, Setia Leonis.

L’associazione Butterfly  durante la sfilata darà vita alla prima edizione de "I trofeo Butterfly" per scegliere il gruppo ritenuto migliore che nella giornata di martedì 24 riceverà il premio.

Martedì di Carnevale 24 febbraio 2009

1- Sfilata dei carri allegorici  

La sfilata dei carri partirà alle ore 14,30 dal Viale dei Cappuccini, Ferro di Cavallo, Via Guglielmo Marconi, Porta Pascibella, ritorno su Via Guglielmo Marconi, Ferro di Cavallo, Porta S. Andrea. Qui le due sfilate si separano: la prima parte scenderà a Sezze Scalo con chiusura della manifestazione presso il piazzale della Repubblica dove alle ore 16,30 verrà realizzato un falò e consegnato il primo premio “I trofeo Butterfly”;

2- Pianto funebre di Peppalacchio con falò finale 

Con inizio alle ore 16,00 a Piazza De Magistris la tradizione setina chiude il carnevale.

3- Festa in maschera

Con inizio alle ore 21,00 La Città del Divertimento organizza la festa in maschera con musica house, balli di gruppo e commerciale presso il Centro Sociale Ubaldo Calabresi.

Sabato 28 febbraio 2009

Con inizio alle ore 20,30 l’associazione culturale il Grillo presenta all'auditorium Mario Costa il “Festival della canzone per bambini”.

1° Trofeo Allegorico Butterfly 2009 Città di Sezze
REGOLAMENTO GRUPPI MASCHERATI / DISPOSIZIONI GENERALI

Sezze 18.12.2008
1) Il concorso è aperto a chiunque voglia farne parte ( associazioni, scuole, privati cittadini).

2) I gruppi dovranno essere composti da un minimo di 15 persone a un massimo di 50,
I minorenni dovranno essere accompagnati da persone adulte nel numero di 3 ogni 15 minori.
3) I partecipanti, in abiti carnevaleschi, dovranno cimentarsi in una coreografia di gruppo da svolgersi su un brano musicale scelto dal gruppo stesso, della durata non superiore ai 4 minuti.
4) La base musicale andrà consegnata all'Associazione Butterfly entro giovedì 19.02.2009.
5) L'ordine di esibizione dei gruppi sarà comunicato entro il 21.02.2009.
6) Le persone che partecipano alla composizione di un Gruppo devono nominare un loro rappresentante, che sarà l'unico referente nei rapporti con l'Associazione Butterfly. Al rappresentante nominato e ai collaboratori è affidata la vigilanza e la responsabilità del gruppo al fine di esonerare gli organizzatori del 1° Trofeo Allegorico Butterfly da ogni responsabilità per iniziative prese dai partecipanti al di fuori delle norme del presente regolamento che possano arrecare danno a cose e persone.
7) Le domande di partecipazione ai concorsi dovranno essere inoltrate entro le ore 24.00 del 16.02.2009 all'indirizzo e-mail: butterflymajorettes@libero.it oppure presso la sede associativa sita in Via Colli 1° Tratto, 7 04018 Sezze (LT).
Ciascuna domanda dovrà essere corredata da una relazione illustrativa della realizzazione proposta e specificare il numero dei partecipanti. 
8) Sono severamente vietate le rappresentazioni che offendano il decoro, la morale e la religione.
Non saranno prese in considerazione realizzazioni nelle quali il nudo è pretestuoso o si riduca ad atto osceno. Ai gruppi partecipanti è vietata qualsiasi forma di pubblicità antecedente la sfilata, pena l'esclusione dal concorso. 
Luoghi e giuria.
La partecipazione dei gruppi avrà luogo:
9) Domenica 22 Febbraio 2009 ore 14.30 raduno presso il Piazzale della Repubblica a Sezze Scalo. Ore 15.00 sfilata insieme ai carri allegorici curati dall’Associazione “IL BAULE”. Ore 16.00 esibizione musicale presso il Piazzale della Repubblica dinanzi a una giuria composta da 5 membri tra i quali un rappresentante dell'amministrazione comunale.
Martedì 24.02.2009 ore 14.30 raduno e partenza da Viale dei Cappuccini a Sezze, passando Ferro di Cavallo,Via Guglielmo Marconi, Porta Pascibella, ritorno su Via Marconi , Porta S. Andrea fino a Sezze Scalo presso Piazzale della Repubblica per la premiazione dei 3 gruppi classificati e il rogo di Peppalacchio a cura dell’Ass. “Il Baule”. La partecipazione alle due sfilate è obbligatoria, pena l'esclusione dal concorso.
10) A ciascun giurato sarà consegnata una busta con le schede per la votazione e una copia del regolamento.
Per ogni voce indicata nelle schede, i giurati dovranno utilizzare un punteggio da 5 a 10.
11) La busta con le schede complete dei voti dovrà essere firmata dal giurato e consegnata all'Associazione Butterfly al termine della manifestazione di Domenica 22.02.2009. Le buste saranno controfirmate dal Presidente e verranno aperte martedì 24.02.2009 per la premiazione dei gruppi vincenti.
12) Saranno valutate l'originalità, i colori, la vivacità, la coreografia e l’interazione con il pubblico. 
E' consentito l'uso di impianti sonori purché non si ecceda e non si intralcino gli altri gruppi partecipanti. 
Sono severamente vietati comportamenti che arrechino disturbo e molestie durante lo svolgimento della sfilata, pena l'immediato allontanamento dalla manifestazione.
13) Nel caso si verificasse un imprevisto è fatto obbligo ai gruppi partecipanti, onde evitare ritardi e intralci al regolare svolgimento della manifestazione, di avvisare tempestivamente i membri dell’Ass. Butterfly.

Per i moduli d'iscrizione rivolgersi a:

Associazione Butterfly - Via Colli 1° Tratto 04018 Sezze (LT) tel. 0773 88092  cel. 333 5780931 
www.butterflymajorettes.it  e-mail: butterflymajorettes@libero.it 

Peppa e Peppalacchio ... la tradizione del carnevale setino

Peppalacchio è un fantoccio di paglia, uno spaventapasseri, simbolo della cultura contadina, che si ricollega a remoti riti propiziatori, nel momento del cambio della stagione, relativi ai futuri raccolti agricoli, ma oltre a ciò, esso ha caratteristiche del tutto particolari.
Peppalacchio veniva costruito incrociando due canne robuste cui si dava forma con la paglia.
Gli anziani ricordavano che esso veniva vestito con indumenti umani ormai consunti e da gettare via: camicia, giacca, calzoni e cappello. Alle braccia di Peppalcchio venivano appese, con dei fili di canapa, delle grandi "saraghe", cioè delle aringhe affumicate che emanavano un odore forte e insopportabile.
Peppa, invece, pur essendo uno spaventapasseri fatto con canne e paglia, veniva vestita elegantemente con un abito da sposa bianco, con un lungo velo e, ancor prima che nascesse il vestito bianco (primi anni del secolo) con una vecchia "dragona", cioè il vestito da sposa della festa tipico di Sezze: corpetto, zinale e grande fazzoletto adagiato a coprire petto e spalle.
La tradizione vuole che al momento del matrimonio ella fosse in stato di gravidanza.
Il
giovedì grasso i personaggi venivano sposati.
Sino al 1950, il carnevale setino si svolgeva secondo i riti della tradizione, grazie alla spontanea, libera e gioiosa partecipazione popolare. Il carnevale a Sezze iniziava proprio in questo giorno; infatti la giornata lavorativa finiva per tutti a mezzogiorno.
Dopo pranzo i gruppi spontanei che organizzavano la festa si radunavano, prendevano le maschere preparate prima, addobbavano "Peppo" con le saraghe e le sistemavano su un carretto trainato da cavalli, muli o buoi.
Sullo stesso carro, che rappresentava la testa del corteo nuziale, veniva posta una botte piena di vino per offrire da bere gratuitamente ai partecipanti nei momenti di sosta.
Accompagnavano gli sposi a piedi, per le viuzze del centro storiche, dei gruppi mascherati, in un crescendio di allegria, sberleffi contro i due sposi, frasi ingiuriose indirizzati a personaggi pubblici antipatici, motti di spirito, rumoreggiando e suonando rudimentali strumenti musicali a percussione ed a fiato.

Il martedì era l'ultimo giorno di carnevale.
I contadini andavano di buon ora a lavorare i campi e per tradizione questo giorno era dedicato a piantare le patate. Infatti, si credeva che piantandole l'ultimo giorno di carnevale queste crescessero grandi come la testa di Peppalacchio.
A mezzogiorno si tornava a casa ed era uso consumare un piatto molto ricco. In particolare si preparavano i "maccarugni 'ncasa", cioè pasta all'uovo fatta in casa con sugo di carne, e si mangiava molta carne. Il pranzo terminava con dei dolci tipici: gli "strufoli".
Dopo mangiato si dava inizio alla carnevalata.
Si riprendevano Peppalacchio e Peppa e si riortavano in giro per il paese seguiti dagli stessi gruppi del giovedì. Alla fine della serata tutti i piccoli cortei confluivano nella piazza principale del paese, Piazza dei Leoni.
Lì Peppalacchio, sdraiato su una barella di legno e paglia, veniva sistemato sul rogo, veniva aggiunta altra legna al di sopra e si accendeva il grande falò. Mentre alcune donne a lutto (uomini mascherati) cercavano di consolare Peppa e la accompagnavano nel pianto funebre, gli altri gruppi facevano festa suonando, cantando e ballando intorno al fuoco.
La popolazione assisteva al bruciare del rogo con grande partecipazione e cercava di ricavarne dei presagi per i raccolti della nuova stagione. Più le fiamme sarebbero state alte e Peppalacchio bruciato in fretta, più si prevedevano abbondanti i futuri raccolti nei campi.
Quando il fuoco si era totalmente consumato, si tornava a casa stanchi ma felici della festa: il carnevale era terminato.
Questo rito diventava un momento di aggregazione della comunità setina e nessuna causa poteva impedirne il festeggiamento perché il fatto sarebbe stato di cattivo presagio per la nuova stagione.

I testi sono tratti dalla pubblicazione del 16 febbraio 1990 "Il Carnevale di Sezze, origini mitologiche di Peppalacchio", di Rosolino Trabona e Umberto De Angelis.

Alle manifestazioni hanno assistito il Dirigente Formicuccia, l'Assessore Grenga ed il Sindaco Campoli

anno 2009