CARNEVALE SETINO

anno 2008

31 gennaio- 5 febbraio 2008

 Il BAULE  

con il patrocinio di

 XIII Comunità Montana, Provincia di Latina, Comune di Sezze e di Bassiano

presenta

Carnevale Setino 2008

L'associazione socio-culturale Il Baule ed il suo presidente Luigi Borgioni, come ogni anno organizza il Carnevale Setino. La manifestazione ha il patrocinio della XIII Comunità Montana, della Provincia di Latina e dei comuni di Sezze e di Bassiano. La settima edizione si terrà domenica 3 febbraio a partire dalle ore 15,00 con i carri allegorici che sfileranno lungo il Corso della Repubblica a Sezze Scalo. Alla  sfilata prenderanno parte le Majorettes Butterfly, le Ballerine Brasiliane e la banda La Sciloccata.

La manifestazione verrà ripetuta martedì 5 febbraio a Bassiano con inizio alle ore 11,00. Mentre nel pomeriggio, a partire dalle ore 15,00 i carri sfileranno a Sezze lungo il viale dei Cappuccini fino a via G. Marconi. Non mancheranno le sorprese tra fiumi di coriandoli e tanta, tanta allegria. 

Programma Carnevale Setino 2008

Giovedì 31 gennaio (giovedì grasso): sfilata corteo Peppalacchio e Peppa.

Itinerario

Ore 10.30 da Porta Pascibella, partirà un carretto trainato da un cavallo con sopra gli sposi, seguito da un corteo di mascherine composto dagli alunni delle scuole elementari e materne del I e del II Circolo Didattico di Sezze. La sfilata nuziale si sposterà in Via Guglielmo Marconi, Ferro di Cavallo, Piazza S. Andrea, Via San Carlo, via Roma, Piazza S. Pietro, Via Corradini ed infine farà ritorno a Porta Pascibella.  

 

Domenica 3 febbraio: sfilata carri in località  Sezze Scalo a cura dell’Ass. “Il Baule”, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Sezze. Parteciperanno all’evento i gruppi le Majorettes Butterfly e la banda musicale comica La Sciloccata, proveniente da Fabbrica di Roma.

Itinerario

Ore 14.00 partenza dai locali dell’ex Cooperativa Gramsci sita in via Campania, Piazzale della Repubblica, Piazza delle Regioni e chiusura della serata in Piazzale della Repubblica.

 

Martedì 5 febbraio: sfilata carri a cura dell’Ass. “Il Baule” in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Sezze e falò di Peppalacchio. Parteciperanno all’evento i gruppi di Majorettes Butterfly, Green Angels e Magic Star e la banda musicale Amadeus di Marco Tasciotti.

Itinerario

Ore 10.00 partenza da Sezze Scalo (ex Cooperativa Gramsci sita in via Campania) in direzione Bassiano.

Ore 14.30 partenza dal parcheggio del cimitero in direzione del centro di Sezze passando per via Variante, Via dei Cappuccini, Via Piagge Marine e ritorno a Sezze Scalo con chiusura della manifestazione al piazzale della Repubblica.

Ore 20.30 rientro nei locali della ex Cooperativa Gramsci in via Campania.  

Carnevale, tra feste e storie lontane
Il Carnevale
è una festa le cui origini sono antichissime. Ai nostri giorni è l'allegra festa che si celebra, nella tradizione cattolica, prima dell'inizio della Quaresima.
Etimologicamente la parola carnevale deriva dal latino "carnem levare", popolarmente tradotto "carne-vale" o "carnasciale", perché anticamente indicava il banchetto di abolizione della carne che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
Il Carnevale rappresenta da sempre una festa del popolo.
È un momento in cui ogni gerarchia decade per lasciare spazio alle maschere, al riso, allo scherzo. Lo stesso mascherarsi rappresenta un modo attraverso il quale uscire dal quotidiano, disfarsi del proprio ruolo sociale, negare sé stessi per divenire altro.
La Storia
Le prime manifestazioni che ci ricordano il carnevale nel mondo risalgono a 4000 anni fa. Gli Egizi, furono i primi ad ufficializzare una tradizione carnevalesca, con feste, riti e pubbliche manifestazioni in onore della dea Iside, che presiedeva alla fertilità dei campi e simboleggiava il perpetuo rinnovarsi della vita.
Il carnevale greco veniva celebrato, invece, in varie riprese, tra l'inverno e la primavera, con riti e sagre in onore di Bacco, dio del vino e della vita. Le "Grandi dionisiache" dal tono particolarmente orgiastico, si tenevano tra il 15 marzo ed il 15 aprile, mese di Elafebolione, in Atene, e segnavano il punto culminante del lungo periodo carnevalesco.
I "Saturnali" furono, per i Romani, la prima espressione del carnevale e gradualmente, perdendo l'iniziale significato rituale, assunsero la chiara impostazione delle feste popolari, i cui relitti sopravvivono nelle tradizioni di varie zone della nostra penisola, soprattutto nell'Italia del Sud e nelle Isole.
Le feste in onore di Saturno, dio dell'età dell'oro, iniziavano il 17 dicembre e si prolungavano dapprima per tre giorni e poi per un periodo più che raddoppiato, corrispondendo all'epoca dell'annuale ciclo delle nostre feste natalizie e, per il loro contenuto, al nostro carnevale.

Caratteristica preminente dei "Saturnali" era la sospensione delle leggi e delle norme che regolavano allora i rapporti umani e sociali. Donde l'erompere della gioia quasi vendicativa della plebe e degli schiavi e la condiscendenza del patriziato, che si concedevano un periodo di frenetiche vacanze di costumi e di lascivia di ogni genere. Erano giorni di esplosione di rabbia e di frenesia incontrollata, di un'esuberanza festaiola che spesso degenerava in atti di intemperanza e di dissolutezza.
La personificazione del carnevale in un essere umano o in un fantoccio risale, invece, al Medioevo.
Ne furono responsabili i popoli barbari che, calando nei paesi mediterranei, determinarono una sovrapposizione, o meglio una simbiosi, di usi e di costumi, assorbiti quindi dalla tradizione locale, che ne ha tramandati alcuni fino ai giorni nostri, mentre altri si sono fatalmente perduti durante il lungo ed agitato andare del tempo.
La Chiesa cattolica considera il Tempo di Carnevale come momento essenziale di riflessione e di riconciliazione con Dio. Si celebrano le Sante Quarantore (o carnevale sacro), che si concludono, con qualche ora di anticipo, la sera dell'ultima domenica di carnevale.
Il Carnevale ha termine il martedì grasso, giorno che precede il mercoledì delle Ceneri, quando ha inizio la Quaresima.Quando c'è il carnevale si costruiscono tanti carri quante sono le borgate della città, è noto in Brasile il carnevale che dura 1 settimana.

anno 2008