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il teatro |
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Feydeau 2001 | La Cagnotte 2002 | Un altro uomo 2002 | La prova generale 2007 | Bianche statue... 2008 |
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LE
COLONNE
L’associazione culturale "Le colonne" nasce nel 1979
e articola la sua attività all’interno di tre ambiti: la produzione
teatrale, la produzione cinematografica, l’organizzazione di
iniziative culturali.
Per quanto riguarda l’attività di
produzione teatrale, l’Associazione ha costituito al suo
interno una Compagnia teatrale che, in questo arco di tempo, ha dedicato
la sua attenzione prevalentemente al teatro d’autore, riuscendo a
coniugare la
qualità con la fruibilità dei prodotti, per cui il notevole successo
di pubblico è stato sempre accompagnato dal positivo giudizio della
critica. Tale caratteristica è stata riconosciuta ampiamente in
rassegne importanti del teatro italiano e testimoniata dalle recensioni
sulla stampa. Accanto a
questo lavoro di produzione, la Compagnia ha anche svolto una frequente
attività di docenza all'interno di laboratori teatrali rivolti a
studenti, detenuti e malati psichiatrici. Si riportano, di seguito, alcune fra le numerose produzioni teatrali.
Nel 1990, all’interno del Premio Lazio Teatro del Festival del
Teatro italiano Fondi-La Pastora, la Compagnia porta in scena Unici!,
due atti unici: L’uomo dal fiore
in bocca di Luigi Pirandello e Non
tutti i ladri vengono per nuocere di Dario Fo.
Il 19 gennaio 1992, debutta presso il Teatro comunale di Latina
con Piccola città di Thornton
Wilder; Nel
1995, porta in scena Quaderni di
Serafino Gubbio operatore, adattamento teatrale dal romanzo di Luigi
Pirandello. Sempre
nel 1995, è in scena con la commedia Meglio
questa! di Giancarlo Loffarelli al “Teatro dei Satiri” di Roma;
l’anno successivo, ancora nello stesso teatro, è in scena ancora con
una commedia di Giancarlo Loffarelli, Un
albergo molto strano. Nel
1999, con la commedia I Lieder di
Schumann di Giancarlo Loffarelli è in scena presso il teatro
Tordinona di Roma; Ancora
nel 1999, è in tournée in Sicilia per conto del Circuito teatrale
siciliano con Le notti bianche,
adattamento teatrale dal romanzo di Fëdor Dostoevskij; Il
5 febbraio 2003, debutta presso il Teatro comunale di Latina “Gabriele
D’Annunzio”, con Malombra,
adattamento teatrale dal romanzo di Antonio Fogazzaro; Nel
2008 è in scena al Teatro dell’Orologio di Roma con lo spettacolo Se
ci fosse luce (I misteri del caso Moro) di Giancarlo Loffarelli. Lo
spettacolo continua a circolare presso diversi teatri della Regione
Lazio e di Roma (Teatro Vittoria e Teatro Ghione) fino al 2010. La
produzione cinematografica ha invece privilegiato l’attività
documentaristica dedicandosi soprattutto a tematiche di rilevanza
storica e civile, senza rinunciare a una costante sperimentazione nel
campo della ricerca linguistica. Fra questi, sono da ricordare: Karibu
(2001), sulla drammatica realtà dei rifugiati politici in Italia;
L’ultimo
pastore
(2008), sulla fine dell’attività pastorale nei Monti Lepini; Se
ci fosse luce
(2009), sul rapimento e l’assassinio dell’on. Aldo Moro. Infine,
per quanto riguarda l’organizzazione di iniziative culturali,
l’Associazione ha curato la realizzazione di eventi incentrati sullo
studio e la ricerca, oltre che all’interno del cinema e del teatro,
negli ambiti della letteratura, della musica e delle arti figurative. Fra le ultime: Il
progetto Scrittura/e sulla
comparazione dei diversi linguaggi artistici (2008). IL
Progetto Un paese legge Dante,
una lettura integrale della Commedia
dantesca per opera di 100 cittadini di Sezze lungo le strade, le
piazze, edifici pubblici e privati (2010). Il presente curriculum comprende soltanto alcune delle numerose iniziative organizzate dall’associazione. Il curriculum completo dell’Associazione è presente sul sito www.lecolonne.net Giancarlo
Loffarelli (Sezze, 1961)
è drammaturgo, sceneggiatore e regista. Laureato in Filosofia presso
l'Università "La Sapienza" di Roma e, sempre presso la stessa
Università, in Lettere (presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo)
con tesi di laurea in Storia e critica del Cinema. E' direttore
artistico dell'associazione culturale "Le colonne", attiva dal
1979 nel campo della ricerca teatrale e cinematografica. Con essa ha
firmato numerose regie. Svolge
attività di docenza di recitazione, regia e storia del cinema e del
teatro in diversi corsi di formazione per attori e per insegnanti delle
scuole materne ed elementari, medie e superiori sull'uso didattico del
teatro, nonché diversi laboratori teatrali, anche per detenuti e malati
mentali. Nel campo delle discipline dello spettacolo, collabora,
a partire dal 2004 con l’Università degli Studi “La Sapienza” di
Roma. E' stato allievo di Ugo Pirro per quanto riguarda l'attività di
sceneggiatore e ha realizzato cortometraggi, anche come regista, da sue
sceneggiature. Ha collaborato
come critico teatrale e cinematografico alla rivista "Tempo
presente". Ha
curato la traduzione in italiano di diverse opere quali: Mourning becomes Elettra di Eugene O'Neill, Our town di Thornton Wilder, Tailleur
pour dames e Chat en poche di
Georges Feydeau, Oedipus der
Tyrann di Friedrich Holderlin. Ha scritto e diretto adattamenti da
racconti e romanzi quali Quaderni
di Serafino Gubbio operatore da Luigi Pirandello, Le
notti bianche da Fedor M. Dostoevskij, Senilità da Italo
Svevo, I delitti della rue Morgue da
Edgar Allan Poe, Malombra da
Antonio Fogazzaro. Nel
1991, con il testo teatrale Commedia,
dramma, quasi una tragedia vince il Premio di drammaturgia “Titta
Zarra” (giuria presieduta da Gianni Borgna). Realizza il
cortometraggio La panchina. Sul
n° 523 del giugno 1992 della rivista “Sipario” viene pubblicato il
suo dramma Il silenzio e le voci. Pubblica
in volume la commedia Opera buffa
(Latina, 1994) e la commedia La
donna di Boemia (Latina, 1995). Realizza il cortometraggio La
prima. Nel giugno 1995 la sua commedia Meglio
questa! è in scena al “Teatro dei Satiri” di Roma. Presso lo
stesso teatro, nel giugno 1996, è in scena la sua commedia Un
albergo molto strano. Realizza il cortometraggio L’angelo
sigillato. Nel
marzo del 1999 vince il premio come “Miglior autore” alla Rassegna
“Drammaturgia emergente” con la commedia I
Lieder di Schumann (giuria presieduta da Aldo Nicolaj). Nel
mese di agosto 1999, per la stessa commedia, riceve il premio
“Protagonisti del teatro” del “Festival del teatro italiano”
(direzione artistica di Franco Portone e Renato Giordano). Realizza il
cortometraggio Un paese. Nel
mese di ottobre 1999 la sua commedia Meglio
questa! va in scena all’interno della manifestazione “Enzimi”
organizzata dal Comune di Roma; il testo viene anche tradotto in lingua
russa. Nel mese di settembre 2000, la sua commedia Radio
Zero va in scena all’interno della manifestazione “Enzimi” in
forma di mises en espace. Nel
dicembre 2000 riceve il secondo premio al Premio “Vallecorsi” di
Pistoia con la commedia Una storia
da lontano. Realizza lo spot pubblicitario per l’azienda
“Cofax” Nel
maggio del 2001 riceve, per la commedia I Lieder di Schumann, una Menzione speciale a “Napoli drammaturgia
in Festival” (giuria presieduta da Manlio Santanelli). Nel
novembre 2002, il suo testo Un
altro uomo è vincitore della XXVIII edizione del Premio Nazionale
di teatro “Fondi La Pastora”. Nel
maggio 2004, ancora con il testo I
Lieder di Schumann vince il premio quale miglior autore al Premio
Nazionale “Giorgio Totola” di Verona. La stessa commedia, nel
frattempo, è stata rappresentata a Roma presso il Teatro Tirso e al
Festival del Teatro italiano dalla Compagnia “Marte 2010”, a Roma
presso il Teatro Testaccio, a Salerno e a Verona dalla Compagnia
“Delitto d’autore” ed è stata tradotta in lingua turca per il
Teatro Stabile di Istanbul e in lingua francese per l’Università di
Nizza. Nel
marzo 2005 viene presentato alla Fiera del libro di Torino il suo
romanzo Lo scrigno (Torino,
2005). Nel
febbraio 2006 debutta Amira e gli
altri, un testo teatrale scritto a quattro mani con l’inviato di
guerra della RAI Franco Di Mare. Sempre
nel 2006, realizza il documentario Karibu (sui rifugiati politici
africani in Italia). Nel
2007 debutta presso il Teatro “D’Annunzio” di Latina il suo testo
teatrale Se ci fosse luce (i misteri del caso Moro). Il testo
viene segnalato dalla giuria presieduta da Marco De Marinis alla XV
edizione del Premio nazionale per la drammaturgia “Ugo Betti” nel
maggio 2008. Ancora
nel 2007 realizza il cortometraggio Un altro uomo. Nel
maggio 2008 alla fiera del libro di Torino viene presentato il suo
romanzo Il colpevole è Maigret (Torino, 2008). Sempre
nel 2008 realizza il documentario L’ultimo pastore. Nel
mese di ottobre 2009 viene presentato il suo film documentario Se ci
fosse luce (I misteri del caso Moro). Nel
mese di maggio 2010, la sua commedia Meglio questa! è tradotta in lingua russa e inserita in un volume,
presentato a Mosca, contenente opere di sei autori italiani, finalizzato
a far conoscere alla scena teatrale russa le tendenze della nuova
drammaturgia italiana. Nel
mese di marzo 2011, il suo testo teatrale Etty Hillesum ha vinto il Premio nazionale di drammaturgia
“Calcante” organizzato dalla Società Italiana Autori drammatici. |