il teatro

Feydeau 2001 |  La Cagnotte 2002  |  Un altro uomo 2002 La prova generale 2007 Bianche statue... 2008

  Se ci fosse luce 2008-2014  Etty Hillesum 2011  Il Contratto 2011  Provaci ancora, Sam 2011 

Uno, nessuno e centomila 2013  Grandezze della misericordia di Dio 2014  Zio Vanja 2014 

LE COLONNE

            L’associazione culturale "Le colonne" nasce nel 1979 e articola la sua attività all’interno di tre ambiti: la produzione teatrale, la produzione cinematografica, l’organizzazione di iniziative culturali.

            Per quanto riguarda l’attività di produzione teatrale, l’Associazione ha costituito al suo interno una Compagnia teatrale che, in questo arco di tempo, ha dedicato la sua attenzione prevalentemente al teatro d’autore, riuscendo a coniugare la qualità con la fruibilità dei prodotti, per cui il notevole successo di pubblico è stato sempre accompagnato dal positivo giudizio della critica. Tale caratteristica è stata riconosciuta ampiamente in rassegne importanti del teatro italiano e testimoniata dalle recensioni sulla stampa. Accanto a questo lavoro di produzione, la Compagnia ha anche svolto una frequente attività di docenza all'interno di laboratori teatrali rivolti a studenti, detenuti e malati psichiatrici. Si riportano, di seguito, alcune fra le numerose produzioni teatrali.

            Nel 1990, all’interno del Premio Lazio Teatro del Festival del Teatro italiano Fondi-La Pastora, la Compagnia porta in scena Unici!, due atti unici: L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello e Non tutti i ladri vengono per nuocere di Dario Fo.

            Il 19 gennaio 1992, debutta presso il Teatro comunale di Latina con Piccola città di Thornton Wilder;

Nel 1995, porta in scena Quaderni di Serafino Gubbio operatore, adattamento teatrale dal romanzo di Luigi Pirandello.

Sempre nel 1995, è in scena con la commedia Meglio questa! di Giancarlo Loffarelli al “Teatro dei Satiri” di Roma; l’anno successivo, ancora nello stesso teatro, è in scena ancora con una commedia di Giancarlo Loffarelli, Un albergo molto strano.

Nel 1999, con la commedia I Lieder di Schumann di Giancarlo Loffarelli è in scena presso il teatro Tordinona di Roma;

            Ancora nel 1999, è in tournée in Sicilia per conto del Circuito teatrale siciliano con Le notti bianche, adattamento teatrale dal romanzo di Fëdor Dostoevskij;

Il 5 febbraio 2003, debutta presso il Teatro comunale di Latina “Gabriele D’Annunzio”, con Malombra, adattamento teatrale dal romanzo di Antonio Fogazzaro;

Nel 2008 è in scena al Teatro dell’Orologio di Roma con lo spettacolo Se ci fosse luce (I misteri del caso Moro) di Giancarlo Loffarelli. Lo spettacolo continua a circolare presso diversi teatri della Regione Lazio e di Roma (Teatro Vittoria e Teatro Ghione) fino al 2010.

La produzione cinematografica ha invece privilegiato l’attività documentaristica dedicandosi soprattutto a tematiche di rilevanza storica e civile, senza rinunciare a una costante sperimentazione nel campo della ricerca linguistica. Fra questi, sono da ricordare:

Karibu (2001), sulla drammatica realtà dei rifugiati politici in Italia;

L’ultimo pastore (2008), sulla fine dell’attività pastorale nei Monti Lepini;

Se ci fosse luce (2009), sul rapimento e l’assassinio dell’on. Aldo Moro.

Infine, per quanto riguarda l’organizzazione di iniziative culturali, l’Associazione ha curato la realizzazione di eventi incentrati sullo studio e la ricerca, oltre che all’interno del cinema e del teatro, negli ambiti della letteratura, della musica e delle arti figurative. Fra le ultime:

Il progetto Scrittura/e sulla comparazione dei diversi linguaggi artistici (2008).

IL Progetto Un paese legge Dante, una lettura integrale della Commedia dantesca per opera di 100 cittadini di Sezze lungo le strade, le piazze, edifici pubblici e privati (2010).

 

Il presente curriculum comprende soltanto alcune delle numerose iniziative organizzate dall’associazione. Il curriculum completo dell’Associazione è presente sul sito www.lecolonne.net

 

Giancarlo Loffarelli (Sezze, 1961) è drammaturgo, sceneggiatore e regista. Laureato in Filosofia presso l'Università "La Sapienza" di Roma e, sempre presso la stessa Università, in Lettere (presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo) con tesi di laurea in Storia e critica del Cinema. E' direttore artistico dell'associazione culturale "Le colonne", attiva dal 1979 nel campo della ricerca teatrale e cinematografica. Con essa ha firmato numerose regie. Svolge attività di docenza di recitazione, regia e storia del cinema e del teatro in diversi corsi di formazione per attori e per insegnanti delle scuole materne ed elementari, medie e superiori sull'uso didattico del teatro, nonché diversi laboratori teatrali, anche per detenuti e malati mentali. Nel campo delle discipline dello spettacolo, collabora, a partire dal 2004 con l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. E' stato allievo di Ugo Pirro per quanto riguarda l'attività di sceneggiatore e ha realizzato cortometraggi, anche come regista, da sue sceneggiature. Ha collaborato come critico teatrale e cinematografico alla rivista "Tempo presente". Ha curato la traduzione in italiano di diverse opere quali: Mourning becomes Elettra di Eugene O'Neill, Our town di Thornton Wilder, Tailleur pour dames e Chat en poche di Georges Feydeau, Oedipus der Tyrann di Friedrich Holderlin. Ha scritto e diretto adattamenti da racconti e romanzi quali Quaderni di Serafino Gubbio operatore da Luigi Pirandello, Le notti bianche da Fedor M. Dostoevskij, Senilità da Italo Svevo, I delitti della rue Morgue da Edgar Allan Poe, Malombra da Antonio Fogazzaro.

Nel 1991, con il testo teatrale Commedia, dramma, quasi una tragedia vince il Premio di drammaturgia “Titta Zarra” (giuria presieduta da Gianni Borgna). Realizza il cortometraggio La panchina.

Sul n° 523 del giugno 1992 della rivista “Sipario” viene pubblicato il suo dramma Il silenzio e le voci.

Pubblica in volume la commedia Opera buffa (Latina, 1994) e la commedia La donna di Boemia (Latina, 1995). Realizza il cortometraggio La prima. Nel giugno 1995 la sua commedia Meglio questa! è in scena al “Teatro dei Satiri” di Roma. Presso lo stesso teatro, nel giugno 1996, è in scena la sua commedia Un albergo molto strano. Realizza il cortometraggio L’angelo sigillato.

Nel marzo del 1999 vince il premio come “Miglior autore” alla Rassegna “Drammaturgia emergente” con la commedia I Lieder di Schumann (giuria presieduta da Aldo Nicolaj).

Nel mese di agosto 1999, per la stessa commedia, riceve il premio “Protagonisti del teatro” del “Festival del teatro italiano” (direzione artistica di Franco Portone e Renato Giordano). Realizza il cortometraggio Un paese.

Nel mese di ottobre 1999 la sua commedia Meglio questa! va in scena all’interno della manifestazione “Enzimi” organizzata dal Comune di Roma; il testo viene anche tradotto in lingua russa. Nel mese di settembre 2000, la sua commedia Radio Zero va in scena all’interno della manifestazione “Enzimi” in forma di mises en espace.

Nel dicembre 2000 riceve il secondo premio al Premio “Vallecorsi” di Pistoia con la commedia Una storia da lontano. Realizza lo spot pubblicitario per l’azienda “Cofax”

Nel maggio del 2001 riceve, per la commedia I Lieder di Schumann, una Menzione speciale a “Napoli drammaturgia in Festival” (giuria presieduta da Manlio Santanelli).

Nel novembre 2002, il suo testo Un altro uomo è vincitore della XXVIII edizione del Premio Nazionale di teatro “Fondi La Pastora”.

Nel maggio 2004, ancora con il testo I Lieder di Schumann vince il premio quale miglior autore al Premio Nazionale “Giorgio Totola” di Verona. La stessa commedia, nel frattempo, è stata rappresentata a Roma presso il Teatro Tirso e al Festival del Teatro italiano dalla Compagnia “Marte 2010”, a Roma presso il Teatro Testaccio, a Salerno e a Verona dalla Compagnia “Delitto d’autore” ed è stata tradotta in lingua turca per il Teatro Stabile di Istanbul e in lingua francese per l’Università di Nizza.

Nel marzo 2005 viene presentato alla Fiera del libro di Torino il suo romanzo Lo scrigno (Torino, 2005).

Nel febbraio 2006 debutta Amira e gli altri, un testo teatrale scritto a quattro mani con l’inviato di guerra della RAI Franco Di Mare.

Sempre nel 2006, realizza il documentario Karibu (sui rifugiati politici africani in Italia).

Nel 2007 debutta presso il Teatro “D’Annunzio” di Latina il suo testo teatrale Se ci fosse luce (i misteri del caso Moro). Il testo viene segnalato dalla giuria presieduta da Marco De Marinis alla XV edizione del Premio nazionale per la drammaturgia “Ugo Betti” nel maggio 2008.

Ancora nel 2007 realizza il cortometraggio Un altro uomo.

Nel maggio 2008 alla fiera del libro di Torino viene presentato il suo romanzo Il colpevole è Maigret (Torino, 2008).

Sempre nel 2008 realizza il documentario L’ultimo pastore.

Nel mese di ottobre 2009 viene presentato il suo film documentario Se ci fosse luce (I misteri del caso Moro).

Nel mese di maggio 2010, la sua commedia Meglio questa! è tradotta in lingua russa e inserita in un volume, presentato a Mosca, contenente opere di sei autori italiani, finalizzato a far conoscere alla scena teatrale russa le tendenze della nuova drammaturgia italiana.

Nel mese di marzo 2011, il suo testo teatrale Etty Hillesum ha vinto il Premio nazionale di drammaturgia “Calcante” organizzato dalla Società Italiana Autori drammatici.  

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