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Ragazzi Bielorussi a Sezze |
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Come
ogni anno sono giunti
a Sezze i ragazzi della
Bielorussia nella cultura e nelle radici di Sezze
Sezze 10 Luglio 2003, Aula Consiliare del Comune di Sezze a cura di Anna Castrucci Si è svolto l’incontro di saluto ed accoglienza tra gli undici bambini bielorussi ospiti di famiglie setine e la nuova Amministrazione. All’incontro era presente una folta rappresentanza del Consiglio Comunale, il Presidente del Consiglio Senibaldo Roscioli e l’Assessore ai Servizi Sociali Francesco Faustinella. Erano tutte presenti tutte le associazioni che questo anno ci hanno sostenuto nella realizzazione di questa iniziativa di solidarietà: Le CARITAS di S.Pietro e S.Lucia, Le cooperative EUREKA 2000 ed UTOPIA 2000 e SETINA CIVITAS. Del resto sono proprio queste, che in sette anni di iniziativa non hanno mai detto di no alla nostra richiesta di collaborazione. Dal
canto suo il Signor Armando Uscimenti, Assessore uscente della passata
amministrazione, ha
accettato l’invito di presenziare all’incontro, perché avvenisse nella più sincera cordialità il passaggio
della paternità istituzionale di questa operazione di solidarietà che
dura ormai dal 1997. Nel corso del tempo l’ospitalità ai bambini bielorussi ha mostrato più aspetti. Inizialmente era solo considerata una “vacanza-salute” per favorire l’eliminazione delle scorie radioattive, nei bambini provenienti dalle zone interessate dall’esplosione nucleare di Chernobyl. Successivamente si è dato anche spazio a manifestazioni culturali. Per ben due anni infatti, è stato possibile ospitare la mostra di quadri ed arazzi della signora Larissa Zueva, nota in tutta Europa come Maestra dell’arte antica dell’arazzo. Mai
però questa iniziativa ha perso il suo vero significato che è quello
dello scambio, della solidarietà,
dell’accoglienza e della reciprocità tra diverse culture e
società che si incontrano nella loro diversità, agendo sui bambini. Ed è come dire agire sul futuro stesso. Sciogliendo l’incontro, abbiamo avuto la certezza di quanto sia importante per tutti continuare a camminare, come comunità cittadina, sulla strada della solidarietà. Trovando magari, nuove forme di sostegno al progetto. Riteniamo che ciò sia possibile acquisendo non solo sponsor temporanei, che di anno in anno possono cambiare, ma dando la possibilità, a quanti come noi credono in questa forma di solidarietà diretta, di partecipare come Partner alla gestione del progetto stesso. Coloro che sono interessati all’iniziativa per offrire: -Ospitalità
come famiglia -Sponsorizzazione/Partnariato
come associazione o cooperativa possono rivolgersi per informazioni presso il Settore VI del Comune di Sezze -Servizio Sociale Sport Informagiovani- TEL. 0773-803935 nelle ore d’ufficio.
SEZZE
CITTA’ DELL’ASILO Il diritto d’asilo è una questione di civiltà. Questa è la frase slogan con cui Amnesty International Medici Senza Frontiere, ICS e moltissime altre associazioni impegnate nel settore sociale dell’accoglienza e della solidarietà, già dall’aprile 2002 hanno aperto la campagna in favore del diritto d’asilo. Tale campagna terminerà nel 2003 e ‘ci preme’ sostenerla con azioni di civiltà e solidarietà poiché è favore di persone che fuggendo da situazioni di persecuzione, da guerre e da violenza generalizzata chiedono protezione ed accoglienza al nostro paese. Mai dovremmo dimenticare che quando un richiedente asilo bussa alla nostra porta… vuol dire che qualcuno violentemente ha già sfondato la sua. Per tale motivo il 2l giugno 2002, la città di Sezze celebra insieme ad altre città italiane ed europee la Giornata Internazionale del Rifugiato. Sezze che da Giugno 2001 è entrata a far parte della rete del Programma Nazionale Asilo del Ministero degli Interni, ospita sul suo territorio 22 richiedenti asilo nella Casa di Accoglienza KARIBU. Si tratta di persone provenienti da paesi africani (Rwanda, Congo, Eritrea, Etiopia e Nigeria ) dove una annosa guerra tra diverse etnie e fazioni politiche ha distrutto e continua a distruggere ogni forma di civiltà e progresso minando alla base ogni rapporto personale, familiare e sociale, negando al singolo individuo la possibilità di essere se stesso, libero delle proprie idee religiose e politiche, libero di appartenere ad una minoranza etnica. La nostra ospitalità privilegia le donne sole e/o con figli che notoriamente rappresentano la fascia più debole e delicata da accogliere. Siamo dunque direttamente consapevoli della rilevanza che le problematiche del diritto d’asilo hanno oggi nel nostro paese e nel mondo intero. L’Italia purtroppo, anche se legata da Convenzioni internazionali, dalla Costituzione repubblicana, e dalle norme di diritto interno, ad offrire ai richiedenti asilo forme di protezione, non ha ancora un sistema normativo in grado di dare piena attuazione a tali impegni. E’ dunque nel sistema legislativo italiano che si registra un vuoto nell’ambito delle norme che regolano il diritto d’asilo Questa è una grave carenza non solo perché il diritto d’asilo è un diritto fondamentale per l’umanità, ma perché, il nostro paese, l’Italia, è attualmente l’unico tra gli Stati dell’Unione Europea a non avere ancora adottato una legge organica in materia, nonostante la nostra Costituzione abbia posto l’asilo proprio tra i suoi fondamentali principi. Eppure sul territorio nazionale molti sono stati i progetti e le iniziative nate per offrire sostegno ed accoglienza ai richiedenti asilo. Tale fermento creatosi intorno all’accoglienza ha creato però, proprio per la mancanza della legge sull’asilo, situazioni di estrema difficoltà poiché l’onere degli interventi di accoglienza sono spesso ricaduti essenzialmente sulle spalle di organizzazioni private di solidarietà e sulle amministrazioni comunali coinvolte. Chiedere ed impegnarsi affinché si approvi in Italia una legge organica sul diritto di asilo dovrebbe veramente diventare per noi, liberi cittadini italiani ed europei, una “questione di civiltà”. Presso
lo Sportello Integrato per l’Immigrazione comunale,
funzionante all’interno dell’Informagiovani, è già possibile firmare una petizione per
favorire l’approvazione della legge sull’Asilo. Tutti i cittadini
interessati al problema possono portare il loro sostegno apponendo una
semplice firma. La
petizione è indirizzata alle più alte cariche dello Stato: Presidente
della Repubblica e Presidente del Consiglio dei Ministri. L’approvazione di una legge sull’asilo oltre che rendere finalmente attuabile quanto la nostra Costituzione dispone nell’Art.10, e quanto dall’Italia è stato sottoscritto in Atti internazionali tendenti a creare un processo di armonizzazione europea in materia d’Asilo, consentirebbe a tutte quelle esperienze di accoglienza e promozione del diritto di asilo nate sul territorio nazionale, e Sezze ne è l’esempio, di continuare il proprio lavoro su basi più solide e istituzionali. Gli impegni internazionali firmati dall’Italia scadranno nel 2004, molte organizzazioni hanno già dato il loro impegno per favorire l’approvazione della legge sul diritto d’asilo in Italia. L’8 Maggio 2002 nell’Assemblea Nazionale delle città dell’Asilo svoltasi presso il Comune di Firenze si è ritenuto di dare vita ad una carta di intenti e promuovere la costituzione di un coordinamento nazionale detto delle “Città dell’Asilo” in cui Sezze è pienamente coinvolta essendo un’importante maglia della rete di solidarietà istituita dal Programma Nazionale Asilo. Esprimiamo dunque, anche con una semplice firma, il nostro omaggio alla forza e al coraggio dei rifugiati di tutto il mondo ai quali va il nostro sostegno e rispetto. Anna Castrucci - 20 Luglio 2003 Anna Castrucci ed Armando Uscimenti hanno lavorato al progetto gomito a gomito per 4 anni |
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Due momenti della cerimonia. A sinistra l'abbraccio tra l'Assessore uscente ai Servizi Sociali Uscimenti ed il nuovo Assessore Francesco Faustinella . Sotto un simpatico omaggio floreale al Presidente del Consiglio Roscioli e agli Assessori presenti.
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Sezze, 10 luglio 2003 di Ignazio Romano Il 23 giugno sono arrivati a Sezze i ragazzi Bielorussi che come ogni anno saranno ospitati per un mese da alcune famiglie del paese. Il Comune provvede, come sempre, ad organizzare colonie marine ed un soggiorno accogliente. Nel pomeriggio di giovedì 10 luglio alle ore 18,30 i ragazzi e le famiglie del paese che li accolgono, sono stati ricevuti nell'aula Consiliare dalla nuova Amministrazione per il saluto ufficiale. Mentre l’Italia continua a perdere punti, sulle strade, sulle coste e sui banchi istituzionali, Sezze li acquista. Grazie allo spirito d’Asilo, d’Accoglienza e d’Amore che da sempre contraddistingue la nostra città, Sezze conferma il suo ruolo storico di culla della civiltà.
Armando Uscimenti con la sig.ra Antonia Cirilli Di
questo valore civico, racchiuso in una tripla A, vuole farsi partecipe
la nuova Amministrazione del paese. Sottolineando l’impegno, la
generosità ed il calore umano che le famiglie di Sezze da anni
trasmettono ai ragazzi Bielorussi, Lidano Zarra, a nome delle
istituzioni, intende sostenere quanto fatto in questo settore dalla
passata gestione. Stiamo parlando di Armando Uscimenti e del suo
impegno nei Servizi Sociali. Il nuovo Assessore, Francesco
Faustinella, può senz’altro guardare al suo predecessore come un
esempio da seguire. Personalmente ringrazio Armando Uscimenti
dell’amicizia che mi ha offerto, ed auguro al nuovo Assessore,
Faustinella, di saper cogliere l’importanza del suo ruolo. Tra gli
artefici di questo momento di civiltà non bisogna dimenticare, insieme
alla preziosa opera di Anna Castrucci, la grande disponibilità
di tutte le famiglie setine che si fanno carico, non tanto degli oneri
materiali, quanto di quelli morali. Immaginate solo gli abbracci, i
saluti e le lacrime dell’ultimo giorno. Tutto comunque rinfrancato dal
pensiero che la prossima estate si ripeterà il miracolo di Sezze,
paese d’Asilo,
d’Accoglienza e d’Amore. Qui sotto alcuni tra i partecipanti alla cerimonia che hanno preso la parola.
Dashia Consigliere Dr. Polidori Sig. Bragaglia
Padre Michele, parroco di S.Pietro Prof.ssa Castaldi Dr.ssa Tasciotti |
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Larissa Sueva, presidente dell'Associazione "AE@M" e pittrice impegnata nel volontariato, accompagna da diversi anni il gruppo dei ragazzi di Cernobil a passare una vacanza nel nostro paese, seguendo un programma comunitario che permette loro di disintossicarsi dalle radiazioni scaturite dalla centrale nucleare nella primavera del 1986.
La
calamità di Cernobil ha influenzato in modo disastroso la situazione ecologica e le
condizione di salute della popolazione in
L' attività dell' Associazione solleva il problema
della possibilità di modificare l'atteggiamento delle persone nei
confronti della Natura e della sua salvaguardia e conduce al quesito
"Che cosa puo' fare l'arte per portare a termine il progetto ?. La salvaguardia dell'ambiente
riguarda chiunque ed è proprio questo il problema etnico, prerogativa
dell'arte. L'arte con le sue immagini ha la capacita di rappresentare
vividamente l'interazione tra la Natura e gli uomini affinché questi
ultimi si preoccupino dell' ambiente . Questo sentimento coincide con il
patriottismo.
L'arte e' intimamente associata alla salute fisica e
mentale di ognuno e alla sua individualità. In pratica , 1 'arte aiuta
le persone ad adattarsi alla realtà. L 'effetto curativo delle opere
d'arte facilita il ritorno ad una vita normale e, con il desiderio di
bellezza, ridona il vigore. L'Associazione "AE @
M" si occupa del miglioramento delle condizioni di salute dei
bambini e dei futuro della propria terra e , grazie ai contatti con
esperti del inondo della medicina , provvede a visite e cure per i
bambini che risentono degli effetti della catastrofe di Cernobil.
I membri dell'Associazione
"AE @ M " confidano nel sostegno del proprio progetto dalla
parte di persone del vostro paese e sperano che al proprio impegno e
alle proprie idee si uniranno coloro che sono sensibili al futuro di
questi bambini. Tel:
00375 2321511556 Tel/fax 00375 2321537735 , 00375 232/4564 10 Conto
Corrente 3015130045001/840 Larissa Sueva, Presidentessa dell' Associazione. Le
sue opere rappresentano la volontà di vivere una vita normale e nello
stesso tempo l'esigenza di dare questa opportunità ai ragazzi della sua
terra natia. Ed è per questo che ogni anno Larissa insieme ai suoi
ragazzi porta delle bellissime tele e arazzi stupendi. |